Fai una tesi di laurea sulla sicurezza stradale? Si possono vincere 2.500 euro

Un premio in denaro, di 2.500 euro, o uno stage di 6 mesi nella Fondazione Ania, con un rimborso spese, per svolgere un periodo di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. È questa l’iniziativa dedicata ai neolaureati che abbiano discusso una tesi sul tema della sicurezza stradale. Il Premio Tesi di Laurea “Sandro Salvati” è riservato alle tesi triennali e magistrali. Continua a leggere



La strage dei bambini morti sulle strade: “I più piccoli sono vittime degli adulti”

Giovani vite che si spezzano, con bambini e adolescenti che muoiono sulle strade di tutto il mondo. Un dramma che coinvolge anche l’Italia. I dati sono impressionanti. Secondo l’Onu ogni giorno sulle strade del mondo muoiono 500 bambini e adolescenti con meno di 18 anni per un totale di oltre 182mila giovani vittime della strada l’anno. In Italia (i dati sono del 2013), sono morti in media oltre due bambini a settimana: le vittime con meno di 18 anni sono state infatti 123. Continua a leggere



Donne più sicure al volante, l’8 marzo la Fondazione Ania regala 100 scatole rosa

Torna anche quest’anno in occasione della Festa della donna “Click day – 100 scatole rosa per la sicurezza stradale”, l’iniziativa della Fondazione Ania che mette in palio 100 dispositivi satellitari creati per la sicurezza delle donne al volante. La scatola rosa è collegata 24 ore su 24 con una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio di assistenza stradale e un intervento in caso di aggressioni. Continua a leggere



Telecamere sui taxi, filmeranno incidenti stradali e comportamenti scorretti

Taxi con le telecamere per capire cosa è realmente successo in caso di incidente stradale e per analizzare eventuali comportamenti pericolosi. Oltre 200 vetture della cooperativa milanese “La Fontana” sono state equipaggiate con una Roadscan, una piccola telecamera dotata di accelerometro e localizzatore Gps, che diventa un testimone di quanto accade sulla strada e sulla vettura e agisce nel totale rispetto della normativa sulla privacy. Il progetto, promosso da Fondazione Ania e Uti, “rappresenta un’assoluta novità nel settore, in grado di innalzare i livelli di sicurezza di tassisti e clienti e, al tempo stesso, di fornire una prova importante per la ricostruzione degli incidenti”, spiega la Fondazione Ania in una nota. Continua a leggere



Sicurezza stradale, corsi gratuiti online per gli stranieri: ecco come partecipare

Far conoscere agli stranieri non solo le norme del Codice della strada ma anche i comportamenti più opportuni da tenere quando si è al volante. L’iniziativa, rivolta ai conducenti stranieri muniti di patente valida in Italia, si chiama “Drive in Italy” ed è un progetto della Fondazione Ania per la sicurezza stradale realizzato con il patrocinio della Polizia e del ministero dell’Integrazione. Continua a leggere



Pasqua di sangue sulle strade? Ania invita a non guidare ubriachi come gli anni scorsi

Sono aumento del traffico, velocità troppo alta, mancanza del rispetto delle regole della strada e soprattutto guida in stato di ebbrezza i principali comportamenti che rendono gli esodi festivi e i ponti di primavera uno dei periodi con il maggior numero di incidenti sulle strade. L’allarme arriva dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che analizzando i dati della Polizia stradale denuncia un preoccupante incremento del numero di incidenti e di morti sulle strade proprio a Pasqua. Continua a leggere



Strade più sicure per le donne: per l’8 marzo in regalo 100 scatole rosa

Incidenti stradali, guasti meccanici ma anche aggressioni: sono questi i principali problemi che le donne si trovano ad affrontare ogni giorno sulle strade italiane. Nel solo 2012, a causa degli incidenti stradali sono morte 720 donne (il 20 per cento del totale dei morti) e ne sono rimaste ferite 103.802. Per celebrare l’8 marzo e la Festa della Donna, la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, ha deciso di proteggerle con l’iniziativa “Click day – 100 scatole rosa per la sicurezza stradale e personale” riservata esclusivamente a tutte quelle donne proprietarie di un’automobile e titolari della polizza assicurativa Rca. Alle prime 100 che, l’8 marzo, si registreranno nell’apposita sezione del sito internet della Fondazione Ania, sarà offerta, in maniera totalmente gratuita, l’installazione sulla propria auto di un dispositivo satellitare chiamato Scatola Rosa e il canone di abbonamento ai servizi di emergenza per tre anni. Continua a leggere



Fondazione Ania: “Sì al reato di omicidio stradale, l’assassino al volante va punito”

“I fatti di cronaca delle ultime ore hanno rilanciato il dibattito sull’introduzione del reato di omicidio stradale. Accogliamo con favore le parole del ministro Annamaria Cancellieri e ribadiamo la nostra convinzione: la sicurezza stradale deve rappresentare una priorità nell’agenda del Governo”. Con queste parole il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni,  ha commentato la decisione adottata dal ministro della Giustizia, e annunciato in un’intervista al Tg5, di portare in Consiglio dei ministri, entro gennaio, un pacchetto di norme contenente anche l’introduzione del reato di omicidio stradale. Continua a leggere



Giornata mondiale delle vittime della strada: fermiamoci tutti a riflettere

“La celebrazione del ricordo delle vittime della strada deve costituire un momento di profonda riflessione per le istituzioni e per i cittadini. Non dobbiamo mai dimenticare che ogni giorno, sulle strade del nostro Paese, si consuma una vera e propria strage a puntate che non ha eguali per numero di morti e feriti”. Con questo messaggio il presidente della Fondazione Ania, Aldo Minucci, ha voluto manifestare la vicinanza ai familiari delle vittime della strada in occasione della Giornata mondiale che ne celebra il ricordo, in programma  ogni anno, dal 2005, la terza domenica di novembre. Continua a leggere



50mila vittime d’incidenti in 10 anni: 40mila sono morti per colpa di chi guida

“In Italia  negli ultimi 10 anni sono morte oltre 50mila persone a causa degli incidenti stradali. È come se fosse stata cancellata dalla cartina geografica una città di medie dimensioni. Analizzando questi numeri, dobbiamo tenere presente che il 20 per cento degli incidenti stradali è causato dallo stato delle infrastrutture, mentre l’80 per cento è riconducibile ad errati comportamenti del conducente”. Ad affermarlo  è  Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, che commentando la tragedia avvenuta a Monteforte Irpino in provincia di Avellino e costata la vita a 39 passeggeri di un pullman precipitato da un cavalcavia sull’Autostrada A16, ha sottolineato come “in quest’ottica, se sono fondamentali i 300 milioni di euro di investimenti annunciati per migliorare la rete infrastrutturale, andando a rimuovere i cosiddetti “black point”, i punti critici della viabilità, ancor più importanti sono azioni educative e formative che riescano a inculcare una profonda cultura del rispetto delle regole della strada. Continua a leggere



Ania: “Basta parlare di sicurezza stradale solo all’indomani di una strage”

“La sicurezza stradale deve essere una priorità nell’agenda del Governo italiano. La più grande tragedia nazionale per numero di morti e feriti non può essere considerata un tema attuale solo in occasione di eventi come il drammatico incidente del bus di domenica sera, per le cui vittime esprimiamo sentito cordoglio. Condividiamo le parole del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ha parlato di centralità del tema della sicurezza stradale, anche se riteniamo doveroso sottolineare la necessità di impostare una strategia chiara e definita da parte delle autorità preposte”. Con queste parole  Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, ha commentato la tragedia stradale in Irpinia dove un pullman, probabilmente in seguito a un guasto, è precipitato da un cavalcavia  dell’Autostrada A16, provocando la morte di di 39 persone. Continua a leggere



Nel circo della strada puoi piangere e far piangere: i rischi della guida irresponsabile

Un clown che non ride e uno slogan “nel circo della strada puoi piangere e far piangere” seguito dalla parola “pensaci” e da un numero, 3860, i morti in un anno per incidente stradale. È questo il messaggio della nuova campagna sulla sicurezza stradale della Fondazione Ania, realizzata da Oliviero Toscani. “Le strade italiane sono fra le più pericolose d’Europa e gli incidenti stradali nel nostro Paese continuano a rappresentare un’emergenza sociale. Con questa nuova campagna vogliamo far capire che, sulla strada, una guida irresponsabile può avere conseguenze drammatiche”, ha detto Aldo Minucci, presidente dell’Ania, alla presentazione della campagna.  Continua a leggere



Pasqua, attenzione sulle strade: “Nel 2011 morti aumentati del 55 per cento”

“Statisticamente il lungo weekend di Pasqua rappresenta uno degli esodi più a rischio che si registrano sulle strade italiane. Stanchezza, distrazione e mancato rispetto delle regole si traducono in comportamenti che mettono in pericolo la vita di molti automobilisti e dei loro familiari. La Pasqua dello scorso anno ha fatto registrare un pesante bilancio di morti sulle strade, con 34 vittime, 12 in più dello stesso periodo di festa dell’anno precedente. Per evitare il ripetersi di tragedie di queste proporzioni, durante una delle più importanti feste della cristianità facciamo in modo di guidare con prudenza e attenzione rispettando le regole”. Il monito arriva da Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale. Continua a leggere



Gli incidenti costano trenta miliardi l’anno. I camion incidono per il 6,9 per cento

Trenta miliardi di euro l’anno, il 2 per cento del Pil. È questo il costo sociale degli incidenti stradali in Italia. Lo ha detto Bartolomeo Giachino, presidente della Consulta dell’Autotrasporto e della Logistica, intervenendo alla presentazione della settima edizione della Guida alla sicurezza realizzata da Viasat. “Siamo”, ha spiegato Giachino, “tra i Paesi europei con minor numero di infrastrutture in Europa, con la maggiore quantità di veicoli in circolazione e con il parco veicolare più vecchio. Nonostante il successo della patente a punti e un codice stradale che è il più severo in Europa, l’Italia si trova ancora su livelli di incidentalità più alti rispetto ad altri Paesi europei”.  Continua a leggere



Roma, strade più sicure: in due anni sistemati 500 attraversamenti pedonali

Roma è una città un po’ più sicura. Per chi viaggia sulle strade e anche per i pedoni. Secondo i dati Aci-Istat, infatti, nel 2010 nel territorio di Roma Capitale si è registrato un calo dei morti per incidente stradale. In particolare è sceso sensibilmente il numero dei pedoni morti: nel 2009, infatti, avevano perso la vita 65 persone, mentre nel 2010 il numero è sceso a 43. Complessivamente il numero dei morti sul territorio comunale è di 182, con una riduzione dell’8,2 per cento rispetto al 2009. “Il calo della mortalità dei pedoni nella Capitale è la dimostrazione che, se un problema viene affrontato in maniera organica e con un progetto concreto, può essere contrastato”, ha commentato il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati, dopo la chiusura dei lavori relativi al secondo protocollo siglato tra la onlus delle compagnie di assicurazione e Roma Capitale. Continua a leggere