Al lavoro? Per risparmiare si va in bici. Ora i ciclisti chiedono di avere più tutele

Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mario Monti, al ministro Elsa Fornero e ai presidenti di Camera e Senato i ciclisti italiani chiedono a gran voce nuove tutele per chi si muove in bicicletta. A distanza di cinque anni dalla proposta di legge sull’infortunio in itinere, la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) riprova a chiedere al Governo e al Parlamento in carica la piena tutela dei lavoratori che si recano al lavoro in bicicletta. “In questo periodo di crisi economica”, si legge nella lettera, “per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all’uso della bici, anche per andare al lavoro”.  Continua a leggere



“Caro ministro Fornero, non faccia più versare lacrime per nuovi morti sul lavoro”

“Caro ministro Fornero, il 4 dicembre scorso lei è scoppiata in lacrime, in tv davanti a tutto il Paese, pronunciando la parola sacrifici. Oggi io, a nome di tutte le madri e i padri,  le mogli e i figli, i fratelli  che hanno versato e versano lacrime di dolore per un proprio caro morto sul lavoro, a nome di quelle vedove e di quegli orfani costretti a fare terribili sacrifici perchè in casa non c’è più chi provvede alla famiglia, le chiedo di fare di tutto perché sempre meno persone debbano versare lacrime e fare sacrifici…” Inizia così l’appello che Doriano Bendotti, segretario provinciale della  Fai (la federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo ha deciso di rivolgere a Elsa Fornero, ministro del Welfare… Continua a leggere