Per scappare dalla città e regalarsi qualche giorno di vacanza gli italiani scelgono la monovolume. Secondo un sondaggio realizzato dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, per il 72 per cento del campione è questa l’auto migliore per spostarsi in comodità con tutta la famiglia. Ma c’è anche chi vorrebbe un fuoristrada (il 10 per cento) “sognando una traversata nel deserto” oppure un pulmino Anni sessanta. “Per un viaggio a due”, spiega Direct Line, “è il coupé la macchina designata dal 7 per cento del campione e sognata soprattutto dal pubblico giovane tra i 25 e 34 anni (11 per cento), che aspira forse a una fuga romantica in coppia”. Attenzione, però: affinché il viaggio non venga rovinato dagli imprevisti è sempre meglio prestare attenzione alla manutenzione dell’auto. Continua a leggere
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Natale in Francia? Avete in auto un etilometro usa e getta?
Volete trascorrere le vacanze di Natale in Francia? Fate attenzione, perché se decidete di andarci in auto dovrete portare con voi anche un etilometro. Dal primo luglio, infatti, è entrata in vigore una nuova legge che prescrive l’obbligo per automobilisti, camionisti e motociclisti di viaggiare con il dispositivo per controllare se si guida in stato d’ebbrezza. Come spiega Direct Line, la sanzione pecuniaria se si viaggia senza etilometro a bordo scatterà dal 2013, ma l’obbligo di avere a disposizione un alcol test monouso nell’abitacolo dell’auto è una legge già in vigore. Continua a leggere
Truccarsi in auto, il 15% delle donne lo fa. Le più vanitose sono le cagliaritane
C’è chi pensa di essere nel bagno di casa, davanti a un grande specchio. E invece è in auto, davanti a uno specchietto retrovisore. Truccarsi in auto, per alcune donne, è diventata un’abitudine. Pericolosa, ma a cui è difficile rinunciare. Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, più di una donna su dieci (il 15 per cento) ammette di truccarsi mentre è al volante. “Le distrazioni alla guida, purtroppo, sono fra le principali cause di incidenti stradali e il trucco è uno dei fattori di maggiore influenza”, spiega la compagnia di assicurazione online in un comunicato. Continua a leggere
Constatazione amichevole, un rebus per un italiano su due. Ecco gli errori da evitare
Un italiano su due non sa compilare la constatazione amichevole. C’è chi si fa prendere dall’ansia e sbaglia. C’è chi chiama qualcuno più esperto e chi si affida alla polizia stradale. Insomma, dopo un incidente molti automobilisti vanno nel panico. Secondo un’indagine di Direct Line, infatti, il 50 per cento degli italiani dichiara di saper compilare correttamente la constatazione amichevole. È l’altro 50 per cento che è in seria difficoltà. Eppure il modulo Cai (Constatazione amichevole di incidente) è importantissimo. Continua a leggere
Gli oggetti scottanti? Li nascondo in auto. Ma attenti alle scenate di gelosia
Molti pensano che l’auto sia una specie di cassaforte nascosta. Lì dentro si può nascondere di tutto, soprattutto gli oggetti più scottanti. Ma attenti alle scenate di gelosia. Come dimostra un’indagine realizzata dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, un italiano su quattro (il 24 per cento) collegherebbe immediatamente l’oggetto trovato in macchina a una scappatella del partner, non prendendo in considerazione neanche per un secondo di concedere il beneficio del dubbio al malcapitato. Sono le donne a confermarsi le più gelose e diffidenti: il 32 per cento ammette di fare una scenata, mentre gli uomini si dimostrano più pacati visto che solo il 17 per cento ammette di andare in escandescenze. Continua a leggere
Esodo estivo, gli italiani temono i giorni da bollino rosso. Ma partono lo stesso
Gli italiani temono le partenze nei giorni del bollino rosso, ma sono pochi quelli che, alla resa dei conti, scelgono di seguire i consigli della Società Autostrade su giorni e orari migliori per mettersi in viaggio. Secondo un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, il 79 per cento degli italiani è spaventato dal bollino rosso. Ma sono una minoranza, l’8 per cento, quelli che programmano la partenza in modo che non coincida con il fine settimana. Continua a leggere
Assicurazione auto, basta fare un preventivo online per vincere un tablet
La battaglia a suon di offerte per accaparrarsi nuovi clienti tra le assicurazioni online non sembra conoscere tregua. Ora Direct Line, la società che si definisce la più grande compagnia di assicurazione auto online, lancia la nuova promozione “Metti un Tablet in Preventivo”: fino al 24 settembre tutti i nuovi clienti che si collegheranno al sito www.directline.it e richiederanno un preventivo per l’assicurazione auto, potranno partecipare all’estrazione di tre Sony Tablet S. Continua a leggere
Un italiano su quattro viaggia con cane e gatto: attenzione a come si trasportano
In viaggio in auto con cane e gatto. Ma anche con pappagalli, conigli e furetti. Arrivano le vacanze e molti italiani lasciano le città per raggiungere le località di villeggiatura. Spesso e volentieri in compagnia dei loro amici animali, che in numero sempre maggiore viaggiano con i padroni. Secondo un’indagine di Direct Line, quasi un italiano su quattro quando si sposta per lunghi viaggi porta con se il proprio animale domestico. Il 24 per cento degli intervistati ha infatti dichiarato di avere un animale che lo segue durante i viaggi in auto. Sono soprattutto le donne (55 per cento) ad avere questa abitudine rispetto agli uomini (39 per cento). Continua a leggere
Troppe spese, gli italiani rinunciano all’auto. E chi non può risparmia così…
C’è stato un tempo in cui gli italiani non avrebbero mai rinunciato alla propria auto. Nemmeno per fare brevi spostamenti, come andare a comprare il giornale a pochi metri da casa. Ora la realtà è cambiata, i prezzi dei carburanti sono aumentati (+21 per cento nei primi cinque mesi dell’anno) e la crisi economica ha ridotto drasticamente il potere d’acquisto delle famiglie. E gli italiani, forse a sorpresa, scoprono che l’auto non è più necessaria. Secondo una ricerca condotta da Direct Line, circa 1 italiano su 2 (46 per cento), dichiara di percorrere non più di 5.000 chilometri annui contro il 23 per cento del 2010. E chi proprio non vuole, o non può, rinunciare all’auto si ingegna e cerca di limitare i consumi. Come? Continua a leggere
Grandine che rovina l’auto, ora l’assicurazione ti avvisa del rischio meteo
Oggi la maggior parte delle assicurazioni comprende (con il pagamento di un premio dedicato che di solito prevede una franchigia) la copertura del rischio di danneggiamento del veicolo da danni derivati da grandine o altri eventi atmosferici. In caso di evento atmosferico ci si deve ricordare di fornire sempre una prova del fenomeno atmosferico, per esempio una copia di articolo di giornale che provi l’avvenuta grandinata, oppure una dichiarazione certificata da autorità, comuni o stazioni meteo. Una delle più note compagnie assicurative online va però anche oltre. Per i propri clienti Direct Line ha infatti avviato una sorta di servizio “previsioni grandine”. Continua a leggere
“Lo confesso, ho rigato un’auto”. Un italiano su 10 ha compiuto atti vandalici…
Rigate sulla fiancata, specchietti rotti, gomme tagliate. Gli atti vandalici sulle auto mandano su tutte le furie i proprietari. Molti pensano che spesso i protagonisti di questi gesti siano delinquenti di professione o ragazzini in vena di bravate. Ma la realtà, fotografata da un’indagine del Centro studi e documentazione Direct Line, è ben diversa. Più di un italiano su 10 (il 14 per cento) ha infatti confessato di aver compiuto atti vandalici su un’altra auto. Continua a leggere
Bimbi in auto, cosa inventarsi per non farli annoiare? Ma attenzione alla sicurezza…
Siamo arrivati? No, non ancora. Siamo arrivati? No. E adesso siamo arrivati? Quando ci sono bambini in auto da questo dialogo non si scappa. Con i più piccoli impazienti di arrivare a destinazione e i grandi a escogitare qualsiasi trucco pur di tenerli buoni.
Ma quali sono gli espedienti preferiti dai genitori italiani?
Lo svela un’indagine del Centro Studi e Documentazioni Direct Line, l’assicurazione on line, che ha chiesto agli automobilisti quali siano i giochi migliori da fare in auto con i propri piccoli. Continua a leggere
Auto in doppia fila e posti rubati: sei italiani su 10 si insultano per i parcheggi
Quel posto è mio. Non puoi lasciare l’auto in doppia fila. E via con insulti e urla. Per i parcheggi gli italiani danno in escandescenza. Secondo un’indagine del Centro Studi e Documentazioni Direct Line, quasi sei italiani su 10 (il 57 per cento) litigano per il parcheggio. Diverse le motivazioni, anche se quello che manda su tutte le furie gli italiani è l’attesa nei confronti di chi ha lasciato per più di mezz’ora l’auto in doppia fila bloccando ogni uscita (56 per cento). Al secondo posto dei motivi di litigio la rabbia nei confronti di chi parcheggiando occupa due posti disponibili (40 per cento), mentre il 39 per cento dichiara di aver discusso con il furbetto che ha rubato il posto auto all’ultimo momento. Continua a leggere
Navigatori per tutti, ma c’è chi li guarda con sospetto: ecco come usarli al meglio
Sono tantissimi quelli che l’hanno in macchina. Molti non potrebbero mai rinunciare alle sue indicazioni, altri lo usano solo in caso di necessità. Altri, ancora, lo guardano con sospetto. Stiamo parlando del navigatore satellitare, dispositivo che in pochi anni è entrato prepotentemente nelle auto degli italiani. Secondo il Centro studi e documentazioni Direct Line, ben sette automobilisti su dieci possiedono un navigatore. Ma come lo usano? Continua a leggere
Sesso in auto, una passione italiana: sui sedili è meglio davanti o dietro?
Nella teoria dei giornali inglesi sarebbe l’aumento dello spread, unito alla crescente disoccupazione giovanile, la causa principale del ritorno alla passione in auto nelle zone più romantiche di Napoli (clicca qui). Ma le statistiche d’oltremanica trovano conferma anche in Italia: secondo i dati raccolti dal Centro studi e documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni auto on line, infatti l’80 per cento degli italiani non ha problemi a fare sesso in auto. Forse perché in auto ci si sente un po’ a casa, o forse perché tra le mura domestiche manca proprio l’intimità desiderata, in ogni caso otto italiani su dieci si sono dichiarati favorevoli e per nulla intimiditi dal sesso in auto. Continua a leggere