“Se protesta dev’essere, protesta sia. Compatta, a ranghi serrati, portata sino in fondo. Mai come in quest’occasione, di fronte alla manovra economica del governo Monti, devastante per il Paese e per il nostro settore, l’autotrasporto deve essere unito in un’azione volta a sensibilizzare l’interlocutore istituzionale. Dunque, credibilità e determinazione sono le parole d’ordine”. Continua a leggere