I numeri delle vendite dei veicoli commerciali, e in particolare di mezzi pesanti, relativi agli ultimi tempi sono in realtà “drogati”, termine che in economia viene utilizzato riferendosi a dati alterati per eccesso? La risposta è si, per l’esattezza modificati “in positivo” dalle consegne di veicoli “prenotati ancor prima dell’attuale crisi logistica, dei chip e dei componenti che hanno ritardato e continuano a ritardare le operazioni di vendita”. Parola di Massimo Artusi, vice presidente di Federauto con delega Trucks&Van, che commentando le rilevazioni statistiche sulle immatricolazioni dei veicoli industriali negli ultimi mesi ha invitato a “usare molta prudenza nel valutare gli ultimi dati di mercato. “Gli ordini, in realtà continuano a non essere in linea con le aspettative, Continua a leggere