“Abbiamo già subito danneggiamenti ai veicoli, cosa aspettate come associazione a sollecitare le forze dell’ordine perché intervengano? Qui si tratta di sola delinquenza da parte di soggetti che con il trasporto non dovrebbero avere a che fare mai”. È questa la denuncia che l’amministratore delegato di una nota impresa di autotrasporto del Veneto ha inviato al segretario e al presidente di Fai Veneto per sollecitare un intervento contro chi, proprio in concomitanza con il fermo dei tir dichiarato da un’associazione di categoria minore, ha deciso di “colpire” i mezzi di altre imprese che invece al fermo hanno deciso di non aderire. Continua a leggere