Solo in pochi possono permettersi il lusso di avere una Rolls Royce. Gente che non ha problemi di liquidità. A loro se la benzina costa qualche centesimo in più o in meno non importa. E non sarà sicuramente quella la motivazione che li porterà ad acquistare l’ultima trovata della prestigiosa casa automobilistica britannica: una Rolls Royce elettrica, una limousine con il cuore verde. L’auto, derivata dalla Phantom, è stata presentata al Salone di Ginevra e l’amministratore delegato Torsten Muller Otvos l’ha salutata come “la prima del mondo per il segmento extralusso”. Costerà un milione di sterline, batterie incluse. Non proprio una bazzecola, soprattutto se pensiamo che un modello a benzina costa “solo” 300mila sterline. Continua a leggere
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In auto si litiga dopo 20 minuti,
tra le cause musica e parcheggi
Se dovete accompagnare in auto da qualche parte qualcuno che, diciamo, non stimate, assicuratevi che il viaggio non duri più di 20 minuti. Altrimenti, tra voi e il vostro passeggero scatterà sicuramente una lite. Secondo un’indagine effettuata tra gli automobilisti britannici e pubblicato dal “Daily Mail” servono in media 22 minuti prima che scatti la scintilla del litigio in auto. La macchina viene considerato il luogo peggiore per litigare. Ma da cosa può dipendere il battibecco? Sempre il base all’inchiesta raccolta dalla casa automobilistica Seat sugli automobilisti inglesi (gli intervistati potevano dare più di una risposta), il motivo più frequente di litigio sono i differenti pareri sulla strada da percorrere (44 per cento), poi i problemi di parcheggio (37 per cento), l’eccesso di velocità (34 per cento). Ma c’è anche chi litiga per il riscaldamento troppo alto o l’aria condizionata troppo bassa e la scelta della musica. Continua a leggere
L’ultima provocazione del boss
di Ryanair: “Eliminiamo un pilota”
Il boss della Ryanair, Michael O’Leary, è famoso per aver fatto scendere drasticamente i prezzi dei voli aerei e per alcune idee che hanno storcere il naso a molti. Come quella di far volare i passeggeri in piedi o di far pagare per usare le toilette, per esempio. Idee che non sono niente in confronto all’ultima trovata: “Perché mai un aereo deve avere due piloti? Ne basta uno. Facciamo fuori il co-pilota e lasciamo che sia quel cavolo di computer di bordo a pilotarlo”, ha detto O’Leary a Bloomberg Businessweek. Nessun problema nemmeno nel caso in cui l’unico pilota a bordo avesse un malore perché, come spiega O’Leary, “una hostess prenderebbe i comandi, almeno un’assistente di volo Ryanair verrebbe addestrata su come far atterrare un aereo”. Continua a leggere
Aerei, con Ryanair bagagli più cari d’estate e toilette a pagamento
Tariffe sempre più basse, biglietti aerei regalati o quasi. Ma la realtà, quasi sempre, è ben diversa. Nel conto finale di un volo vanno messe tante altre voci. A cominciare dai bagagli. In questi giorni Ryanair ha annunciato che, solo a luglio e agosto, imbarcare un bagaglio in stiva costerà 20 euro invece dei soliti 15. Ma non è finita qui, perché la compagnia low cost ha deciso di ridurre, nel vero senso della parola, i bagni (ne resterà solamente uno per 195 passeggeri) e di far pagare un euro o una sterlina il gettone per andare alla toilette. Ryanair vuole diminuire i bagni per far spazio a più sedili, almeno sei, e quindi a più passeggeri. Continua a leggere