L’importanza della ricerca
per creare pneumatici unici

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La ricerca deve fare i conti con mille variabili anche solamente perché in circolazione ci sono tantissimi mezzi diversi. “Tutti questi mezzi devono offrire determinate risposte”, spiega Giuseppe Cesana, Industrial Tires manager di Continental. “Devono svolgere il loro lavoro nella maniera adeguata e rispondere alle esigenze attuali come risparmio di carburante e minori emissioni nell’aria”. Anche nel settore aeroportuale questa specificità è importante. All’interno di un aeroporto, infatti, ci sono ben 17 tipologie di veicoli adibiti alla movimentazione di terra e Continental ha creato un prodotto specifico per ognuno.

Ecologiche ed economiche, quanti benefici con le gomme ricostruite

Salvaguardano l’ambiente, ma anche le tasche di automobilisti e autotrasportatori. Sono sicuri, ecologici ed economici. Gli pneumatici ricostruiti piacciono, anche se più agli stranieri che agli italiani: nel nostro Paese, infatti, il 32 per cento degli pneumatici di ricambio per autocarro è composto da ricostruiti. Una percentuale comunque ben lontana da Finlandia (61 per cento), Francia (50) e Svezia (46). La stima arriva dal Centro Ricerca Continental Autocarro, che posiziona l’Italia è al tredicesimo posto tra i Paesi europei. “La ricostruzione di pneumatici per autocarro presenta due grandi vantaggi”, spiega Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT Italia. Continua a leggere



Traffico merci in crescita: “Bisogna ridurre l’impatto ambientale”

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Entro il 2030 il trasporto merci in Europa aumenterà del 63 per cento. Una percentuale notevole che avrà delle importanti conseguenze sulla vita di tutti. Per non farsi trovare impreparati a una simile ondata di merci in più, occorre studiare delle strategie adeguate già oggi. “Una delle cose più importanti da prendere in considerazione”, spiega Michael Maertens, vicepresidente della business unit Industrial Tires di Continental, “è ridurre l’impatto ambientale. Il trasporto è chiaramente una delle fonti principali di emissioni e quindi abbiamo delle responsabilità”.

Che stress portare i figli a scuola,
alle 8.25 le mamme scoppiano

Si può essere stressati già alle 8.25 del mattino. Anzi, almeno secondo uno studio commissionato dalla Uniroyal, brand quality del gruppo Continental Rubber, primo produttore europeo di pneumatici, è proprio quella l’ora in cui le mamme hanno il picco più alto di stress. Tirare giù dal letto i bambini, vestirli, preparare la cartella e spingere ciascuno a fare colazione, le mamme sono esaurite ancora prima di uscire dalla porta di casa. E poi la corsa per arrivare a scuola in tempo, con il 45 per cento delle mamme stressate che aggredisce con urla gli altri guidatori. Per le mamme accompagnare i figli a scuola è veramente uno stress. Continua a leggere



Pneumatici, l’uso corretto
permette di ridurre l’inquinamento

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=SRCmFrGbIxc[/youtube] Ricerca e sviluppo tecnologico permettono agli pneumatici di ridurre l’inquinamento. Come? “Il modo più naturale è diminuire la resistenza al rotolamento”, spiega Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia. “Ma uno pneumatico è anche un compromesso tra diverse esigenze: la capacità di frenata, la resistenza al rotolamento, la capacità di tenere in curva, la velocità e il trasporto di peso. Quindi, in funzione del tipo di utilizzo abbiamo realizzato prodotti adatti per le varie esigenze”. Ma quanto può essere ridotto l’inquinamento con pneumatici adeguati? “Si può arrivare almeno fino al sei per cento. Ma è importante come vengono… Continua a leggere


Continental combatte la crisi
con investimenti e nuovi prodotti

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In un momento di crisi generale a livello europeo, Continental ha deciso di viaggiare controcorrente e di effettuare importanti investimenti. “Continental ha deciso di fare l’opposto di quello che ha fatto la concorrenza in questo momento”, spiega Michael Maertens, vice presidente business unit Industrial Tires Continental. “Abbiamo aumentato del 20 per cento la forza vendite e abbiamo lanciato una serie di prodotti nuovi. Uno di questi è stato disegnato proprio per il settore aeroportuale e permette di risparmiare energia e costi, oltre a ridurre l’impatto ambientale”.

Logistica, con la rete Sts
si ridurranno i tempi morti

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Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental Truck, spiega cos’è la rete Sts e come può favorire la crescita della logistica nel trasporto merci in Europa. “È il risultato di una partnership iniziata da Continental, che ha invitato alcune aziende leader del settore. È la prima rete in Europa dedicata al servizio di tutti i veicoli che si occupano della movimentazione logistica nei porti, negli aeroporti e nei grossi centri logistici. La rete Sts ridurrà i tempi morti e farà risparmiare molti soldi”.

Gainza: “Passeggeri e merci,
in Italia il traffico aereo crescerà”

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L’Italia è il Paese europeo che presenta il maggior potenziale di sviluppo di trasporto aereo passeggeri ma anche merci. “L’Italia”, spiega Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental Truck, “ha superato la Francia e ora occupa il quarto posto in Europa per passeggeri aerei. Anche per il traffico merci riteniamo che ci sia una grossa potenzialità di crescita”. Come? “Con la crescita degli aeroporti del Sud e con l’ulteriore incremento di traffico merci che potrà riguardare Malpensa”.

Il trasporto aereo per decollare
deve avere ottimi servizi a terra

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Il trasporto aereo merci si prepara a decollare e proprio per questo ha bisogno di servizi a terra adeguati. Quali sono i più importanti? “Ci sono una miriade di veicoli “, spiega Michael Maertens, vicepresidente business unit Industrial Tires Continental, “che permettono all’aereo di svolgere il proprio lavoro. Dal mezzo che spinge il velivolo, a quelli che portano bagagli e passeggeri”.

Il crollo delle immatricolazioni
degli autocarri: – 33 per cento

Il bilancio, rispetto al 2008, è estremamente negativo: in Italia, nel periodo da gennaio a ottobre, le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate sono diminuite del 33 per cento. Non va molto meglio agli autobus, che hanno fatto registrare un -22,8 per cento. I numeri in questione sono stati diffusi dal Centro Ricerche Continental Autocarro che ha elaborato le stime Aci. Continua a leggere



Pneumatici usati, in Italia
il 15 per cento viene ricostruito

In Italia il 15 per cento degli pneumatici usati viene ricostruito. Un dato che dimostra come il nostro Paese utilizzi questa pratica in maniera molto più diffusa della media europea, che si ferma all’11,78 per cento. La situazione italiana, seppur positiva, ha ancora notevoli margini di miglioramento. Aumentare la percentuale di pneumatici usati che vengono ricostruiti apporterebbe grandi vantaggi sia in termini ambientali sia economici. Continua a leggere



Con gli pneumatici invernali
più sicurezza e meno consumi

Gli italiani stanno scoprendo i benefici degli pneumatici invernali. Certo, la percentuale di persone che li monta sui propri mezzi è ben lontana da quella dei Paesi del Nord Europa, ma è comunque incoraggiante. Secondo i dati elaborati da Continental, infatti, dal 2004 al 2008 le vendite di gomme invernali sono cresciute mediamente del 35 per cento all’anno. Ma, nonostante questo andamento, la percentuale degli pneumatici invernali venduti ogni anno in Italia è inferiore al 5 per cento, niente a che vedere con il 40 per cento dei Paesi Scandinavi. Continua a leggere



In Italia ci si dimentica
di cambiare le gomme

In Italia sostituire gli pneumatici è un optional. Cambiare le gomme quando non possono garantire le prestazioni adeguate non è considerato importante. Il tema, decisamente preoccupante per la sicurezza stradale, è venuto alla luce grazie a uno studio del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association e Anfia. Dall’analisi emerge che nel nostro Paese l’indice di sostituzione degli pneumatici è inferiore agli standard europei. Un record negativo che l’Italia divide con Francia e Grecia. Ben diverso il comportamento degli automobilisti dei Paesi del Nord Europa, che cambiano pneumatici con maggiore frequenza. Continua a leggere



Italia primo mercato europeo
per gli pneumatici per autocarro

L’Italia è divenuta il primo mercato europeo per gli pneumatici per autocarro. Nei primi quattro mesi dell’anno, infatti, in Italia sono stati venduti 361mila pneumatici contro i 336mila venduti in Germania. “E, a dispetto della fortissima crisi che pervade il settore, l’Italia potrebbe anche rafforzare il primato, grazie alla  sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, posizione ideale per divenire la principale piattaforma di distribuzione per un mercato composto da 769 milioni di persone”, ha sottolineato Hans-Joachim Nikolin, presidente di  Continental Rubber Group e membro del Consiglio di Amministrazione di Continental AG. Continua a leggere