I media l’hanno ribattezzata la “Cricca della logistica”. Si tratta dell’inchiesta sulle cooperative illegali che un anno fa ha portato all’arresto di tre persone, sospettate di aver ideato e realizzato un meccanismo per falsificare i documenti contabili di decine di cooperative legate al mondo della logistica, con un migliaio di addetti, a cui non venivano versati contributi. Un meccanismo per vincere le gare d’appalto della logistica e affidare poi i lavori pagando in nero e con documenti contabili falsificati in modo quasi perfetto, che avrebbe portato nelle tasche dei truffatori circa 30 milioni di euro tra oneri previdenziali e fiscali e contributivi non versati. Continua a leggere