Tutta colpa dello smog. Altro che colbacco e pelliccia, in questi giorni a Mosca, capitale della Russia e città certo non balneare ci si muove in costume da bagno. La nuvola di fumo e smog che ricopre la metropoli ha infatti portato le temperature molto vicine ai 40°. Lunedì, per esempio, c’è stato un vero e proprio record, con la colonnina di mercurio che è arrivata fino a 37,4 gradi. Il precedente record era di 36,8° fatto registrare il 7 agosto di novant’anni fa. Continua a leggere