Il Gruppo Eni punta sempre più sulla produzione di carburanti provenienti da fonti rinnovabili. E per farlo ha concluso due importanti operazioni: la prima riguarda l’acquisizione, da parte della controllata Versalis, dell’impianto di Crescentino per la produzione di carburanti da biomasse costruito da Mossi & Ghisolfi, il secondo Gruppo chimico italiano in concordato preventivo; la seconda riguarda un’altra società controllata da Eni, la Syndial, che ha avviato nel polo petrolchimico di Gela la produzione di biocarburanti attraverso la lavorazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Continua a leggere