Un nuovo passo in avanti verso l’inserimento dell’omicidio stradale nel Codice di procedura penale. Il senatore Claudio Moscardelli ha infatti depositato a nome del Partito democratico un decreto legge che prevede il carcere da 6 a 16 anni e il ritiro a vita della patente per chi provochi la morte di una persona mettendosi alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Nel caso in cui in un incidente perdano la vita più persone, gli anni di reclusione possono salire a 21. Continua a leggere