“L’inchiesta delle Fiamme gialle della Spezia sull’azienda di autotrasporti Trusenti, accusata di aver emesso fatture false per decine di milioni di euro con lo scopo di ricevere enormi crediti fiscali e poter lavorare sottocosto creando concorrenza sleale, evidenzia alcuni aspetti semplicemente inquietanti. Primo fra tutti il fatto che in ben 11 anni di attività questa impresa di autotrasporto non ha evidentemente mai subito controlli; oppure, se li ha subiti, appare altrettanto evidente che sono stati fatti in maniera talmente inadeguata da non far emergere quanto stava accadendo. E questo conferma, una volta di più, la necessità di svolgere controlli approfonditi su tutta la filiera dell’autotrasporto, per impedire che pochi disonesti possano continuare a comportarsi tranquillamente da delinquenti mentre migliaia di autotrasportatori onesti sono costretti a licenziare i dipendenti o addirittura a chiudere l’impresa perché “strangolati” da chi lavora sottocosto”. Continua a leggere