“La costante crescita delle tariffe Rc auto, in particolare al Sud, sta portando a un incremento delle vetture senza assicurazione: stimiamo che ci siano 10 milioni di persone a rischio assicurativo, non in grado cioè di pagare il premio”. L’allarme arriva dal responsabile del settore assicurazioni di Adiconsum, Fabrizio Premuti. “Già a fine 2011”, continua Premuti, “il Ministero dello Sviluppo economico segnalava circa di 3 milioni di vetture senza copertura, secondo nostre stime ormai al Sud siamo arrivati al 20 per cento del totale”. Continua a leggere
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Rc auto più cara per chi causa incidenti: cambiano classe 1.400.000 italiani
Saranno quasi 1.400.000 gli italiani che con il nuovo anno pagheranno più cara l’assicurazione per aver causato un incidente con colpa. La stima è stata fatta da Facile.it, che ha analizzato oltre 500.000 preventivi effettuati negli ultimi 30 giorni. Una cifra elevata, ma comunque inferiore a quella registrata lo scorso anno. Anche se, come spiega Mauro Giacobbe, responsabile business unit assicurazioni di Facile.it, “il numero va interpretato alla luce della situazione economica che stiamo vivendo; studi di settore parlano di una riduzione dei chilometri percorsi di circa il 7-8 per cento rispetto al 2011; questo fa diminuire anche la possibilità di causare incidenti, ma dato che i costi complessivi sono in aumento diventa fondamentale risparmiare dove si può; in primis sull’assicurazione”. Continua a leggere
Mantenere un’auto costa 3.425 euro l’anno: metà della spesa è per la benzina
L’auto costa 3.425 euro l’anno. E chi la usa poco spende, in percentuale, più di chi la utilizza con maggiore costanza. È quanto emerge dal Rapporto Aci-Censis 2012, presentato nei giorni scorsi a Roma. Nel 2011, tra costi fissi (assicurazione e bolli) e costi variabili (carburante, autostrada, multe, etc.), per mantenere un’auto servivano in media 3.278 euro, mentre nel 2012 la spesa è salita a 3.425 (+4,4 per cento). Continua a leggere
Auto e moto senza assicurazione: l’8 per cento del parco circolante è fuorilegge
Sulle strade italiane circolano senza assicurazione ben quattro milioni di veicoli. Le auto senza copertura sono 2,8 milioni. I dati, presentati in apertura della 67ª Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata da Aci a Roma, sono il frutto di una proiezione dell’Automobile Club d’Italia sulla base di una rilevazione condotta in collaborazione con il Comune di Roma, Polizia Roma Capitale e Ania. I veicoli senza assicurazione sono più dell’8 per cento del totale e il mancato incasso per le Compagnie sfiora i 2 miliardi di euro, “ma il danno maggiore”, spiega l’Aci in una nota, “è per i conducenti onesti che con la loro polizza assorbono anche i costi diretti ed indiretti imputabili ai furbetti dell’assicurazione”. Continua a leggere
Assicurazione scaduta, addio al tacito rinnovo: sparisce il periodo di tolleranza
Uno degli aspetti della crisi economica è la crescita di chi guida un’auto senza assicurazione. Attenzione però, utilizzare l’automobile senza copertura assicurativa è un reato grave e non solo in caso di incidente. Se infatti venite pizzicati senza il tagliando assicurativo in regola andate incontro a sanzioni da 798 a 3.194 euro, oltre alla confisca amministrativa immediata del veicolo.
Assicurazioni auto, con l’accorpamento delle province arrivano anche i rincari
L’accorpamento delle province potrebbe costare caro agli automobilisti. Non ci sono solamente le questioni di campanile a far ribellare quegli italiani che a breve si dovranno unire con i vicini, spesso non troppo amati. Secondo i calcoli di Facile.it, i premi delle Rc auto potrebbero diventare più costosi per un milione e mezzo di automobilisti. “Il premio Rc auto”, spiega Mauro Giacobbe, responsabile Business Unit Assicurazioni di Facile.it, “si compone di diversi elementi, tra cui l’imposta provinciale, che varia dal 9 al 16 per cento. Con l’accorpamento, salvo cambiamenti, sono diverse le province che, inglobate in quelle più grandi, potrebbero fare i conti con un incremento della tassazione fino al 2 per cento”. Continua a leggere
Assicurazioni auto, arriva la parità tra i sessi: così le donne pagheranno di più
La parità dei sessi costerà cara alle donne. In base a una direttiva della Corte di Giustizia europea che mira ad abolire la discriminazione tra i sessi, dal 21 dicembre le compagnie assicurative saranno obbligate a garantire lo stesso prezzo sulle polizze stipulate da uomini e donne. Con conti più salati per le automobiliste, che prima pagavano meno degli uomini. In realtà, molte compagnie assicurative hanno deciso di non aspettare il 21 dicembre, ma si sono già adeguate, come rileva l’Osservatorio SuperMoney, portale per il confronto delle assicurazioni auto on line. Continua a leggere
Risparmiare sulle assicurazioni auto, attenzione all’opzione “guida esclusiva”
Risparmio, a tutti i costi. E così molti automobilisti quando si trovano a fare i conti con l’assicurazione auto cercano in ogni modo di pagare il meno possibile. Sono 2 milioni e mezzo gli italiani (vale a dire l’8 per cento degli assicurati) che scelgono di inserire l’opzione di guida esclusiva nella propria polizza. In questo caso l’unico che può guidare la macchina è il proprietario del veicolo. Ma quanto si risparmia? Continua a leggere
Neopatentati e assicurazioni auto, meglio restare a vivere con mamma e papà
Con la legge Bersani, quando un neopatentato deve fare la sua prima assicurazione auto può “ereditare” la classe di merito di un parente dello stesso nucleo famigliare. Papà, mamma, fratello, sorella: è sufficiente che i due vivano sotto lo stesso tetto. Ma se il diciottenne in questione vive da solo? Cosa succede? Continua a leggere
L’auto costa troppo, accelerano le richieste di noleggio a lungo termine
I costi di un’auto nuova, delle tasse, dell’assicurazione, dei box e dei carrozzieri stanno spingendo sempre più italiani a una forma diversa di possedere la macchina, quella del noleggio a lungo termine. Una soluzione che permette a chiunque – liberi professionisti, imprenditori ma anche privati – di avere auto sempre nuove e accessoriate secondo le proprie esigenze, senza impegnare il capitale. Continua a leggere
Assicurazioni auto, nel mirino i nuovi regolamenti: “Aumenta solo la burocrazia”
Il nuovo regolamento (49/2012) dell’Isvap costringerà, secondo il presidente dell’Unione Europea Assicuratori Filippo Gariglio, “a un inutile e pesante modello burocratico formale” e gli assicurati/cittadini “a ulteriori firme su moduli mai letti”, senza risolvere il problema del caro Rc Auto. “Anche nei più recenti e positivi provvedimenti normativi”, scrive Gariglio, “non si sono affrontati con determinazione i nodi strutturali dei costi impropri che incidono sulle tariffe Rc Auto”. Continua a leggere
Assicurazione auto, basta fare un preventivo online per vincere un tablet
La battaglia a suon di offerte per accaparrarsi nuovi clienti tra le assicurazioni online non sembra conoscere tregua. Ora Direct Line, la società che si definisce la più grande compagnia di assicurazione auto online, lancia la nuova promozione “Metti un Tablet in Preventivo”: fino al 24 settembre tutti i nuovi clienti che si collegheranno al sito www.directline.it e richiederanno un preventivo per l’assicurazione auto, potranno partecipare all’estrazione di tre Sony Tablet S. Continua a leggere
Ania: “Le compagnie assicurative sono pronte a ridurre i prezzi delle Rc auto”
Le compagnie assicurative, in questo periodo che è “il più critico dal dopoguerra”, sono “pronte a ridurre i prezzi della Rc auto, nell’ambito di un’azione congiunta, di sistema, che aggredisca alla radice quelle componenti strutturali che mantengono elevato il costo dei sinistri”. Lo ha detto il presidente dell’Ania (associazione nazionale tra le imprese assicuratrici), Aldo Minucci. Continua a leggere
Troppe spese, gli italiani rinunciano all’auto. E chi non può risparmia così…
C’è stato un tempo in cui gli italiani non avrebbero mai rinunciato alla propria auto. Nemmeno per fare brevi spostamenti, come andare a comprare il giornale a pochi metri da casa. Ora la realtà è cambiata, i prezzi dei carburanti sono aumentati (+21 per cento nei primi cinque mesi dell’anno) e la crisi economica ha ridotto drasticamente il potere d’acquisto delle famiglie. E gli italiani, forse a sorpresa, scoprono che l’auto non è più necessaria. Secondo una ricerca condotta da Direct Line, circa 1 italiano su 2 (46 per cento), dichiara di percorrere non più di 5.000 chilometri annui contro il 23 per cento del 2010. E chi proprio non vuole, o non può, rinunciare all’auto si ingegna e cerca di limitare i consumi. Come? Continua a leggere
Grandine e temporali: gli italiani tagliano l’assicurazione contro gli eventi naturali
Solo il 12 per cento degli italiani sceglie di assicurare la propria auto contro gli eventi naturali. La stima è stata fatta da Facile.it, sito leader di comparazione Rc auto, che evidenzia come siano decisamente pochi gli italiani pronti a considerare le conseguenze sull’auto lasciata in balia di grandinate, nevicate o violenti temporali. In pratica poco meno di un italiano su otto capisce che questi eventi possono danneggiare la propria auto e che il pericolo vale una copertura aggiuntiva. “In tempi di crisi occorre tagliare il superfluo, ma piuttosto che confidare nella buona stella, sarebbe opportuno spendere 40 centesimi al giorno”, spiega Facile.it in una nota. Continua a leggere