Se ne parla da troppo tempo, senza concludere molto. Il disegno di legge sulla riforma del sistema portuale è stato rimbalzato per almeno due legislature senza che il testo definito sia divenuto legge. La gran parte delle Autorità portuali sono commissariate e questo incide negativamente sia sulla funzionalità dei porti sia sulle economie delle città. Nei mesi scorsi sembrava finalmente che un accordo tra il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti di allora, Maurizio Lupi, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, avesse prodotto passi significativi: un gruppo di esperti era stato insediato e un documento elaborato. Poi il nulla. Tutto è ritornato nel vago e ora il neoministro Graziano Delrio annuncia l’arrivo di stanziamenti per interventi sul sistema portuale e l’avvio di quella che a gran voce viene chiamata la logistica portuale. Ma con quale logica? Continua a leggere