Multe per decine o addirittura centinaia di migliaia di euro in arrivo per le aziende di autotrasporto italiane? A lanciare l’allarme, attraverso una lettera aperta a tutta pagina pubblicata su Il Giornale di oggi, mercoledi 21 gennaio, sono due associazioni di categoria, Fai Conftrasporto e Anita, che frugando tra le righe del decreto Milleproroghe hanno scovato l’ennesima beffa legata al Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che in sette anni si è guadagnato probabilmente il diritto a entrare nel guinness degli scandali italiani. Per una ragione ormai notissima a migliaia di imprese: che in sette anni il progetto, costato centinaia di milioni di euro e finito anche al centro di un’inchiesta giudiziaria, non è mai stato in grado di funzionare. Continua a leggere