Treni pericolosi? Italo sceglie i binari della sicurezza: accordo tra Polizia ferroviaria e Ntv

Più sicurezza per chi viaggia sui treni Italo. Ntv e Polizia Ferroviaria hanno recentemente sottoscritto un accordo di collaborazione per garantire la presenza sui treni e nelle stazioni di operatori della Polizia ferroviaria. Agenti in uniforme, spiega una nota della Polizia, “per essere facilmente riconoscibili dai passeggeri e dal personale ferroviario e per poter costituire un sicuro punto di riferimento, grazie anche al contatto telefonico diretto tra gli agenti e i membri dell’equipaggio”.  Continua a leggere



Vandali sui treni, Zaia dice stop: “Tolleranza zero, ogni porcheria sarà punita”

Il concetto è chiaro: “Ogni minima porcheria verrà punita e la Regione si costituirà anche contro il singolo”. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, annunciando “tolleranza zero contro chi aggredisce il personale o danneggia treni che costano nove milioni di euro l’uno: pochi casi isolati, ma di fronte ai quali non vogliamo più pagare nessun conto”. Alla presentazione del nuovo treno Vivalto, destinato al trasporto regionale, Zaia ha ringraziato i ferrovieri presenti e li ha definiti “eroi”.   Continua a leggere



Aggressioni sui treni, chiesto l’intervento dell’Esercito per difendere i pendolari

Per garantire la sicurezza di chi viaggia e lavora sui treni serve l’Esercito. L’appello arriva dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che chiede misure concrete per contrastare le continue aggressioni che si registrano sui convogli. “In un Paese civile non esiste che chi lavora o viaggia in treno debba essere sempre più di frequente vittima di aggressioni, violenze e reati vari. Solo nei convogli del Veneto viaggiano ogni giorno circa 200mila pendolari e lavorano oltre 300 uomini e donne del personale di bordo. Vanno difesi. E se la Polfer non ha gli uomini sufficienti, si metta all’opera l’Esercito”, ha detto il presidente della Regione Veneto. Continua a leggere



Vigilantes sui treni in Lombardia. La Regione: “16 milioni per la sicurezza”

“Dopo i numerosi episodi di violenza che si sono registrati nei mesi scorsi sui treni e nelle stazioni, abbiamo chiesto al Governo maggior impegno sul fronte sicurezza. E lo abbiamo fatto con proposte concrete. La prima è quella di ridistribuire i militari impiegati in Expo e la seconda quella di aumentare la presenza delle Forze dell’ordine. A oggi non abbiamo avuto nessuna risposta, quindi abbiamo dovuto provvedere noi”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità della Lombardia, Alessandro Sorte, accompagnato dal consigliere Claudio Pedrazzini, incontrando i giornalisti alla stazione di Lodi ha sintetizzato le motivazioni che hanno spinto Regione Lombardia e Trenord ad attivare il “Security team”, grazie al quale treni e stazioni saranno presidiati da altri 150 vigilantes. Continua a leggere



Aggressioni sui treni, sui convogli Trenord salgono 150 nuovi agenti per la sicurezza

Più sicurezza e lotta all’evasione del biglietto a bordo treno e in stazione: dal 1° settembre Trenord ha intensificato la protezioni dei passeggeri e del personale con la progressiva entrata in servizio di 150 operatori di Security, che si aggiungeranno ai 63 agenti privati già in azione e al “Security Team” di Trenord, per tutelare la tranquillità del viaggio di tutti: di chi viaggia e di chi sui treni ci lavora. Il progetto è sostenuto e condiviso da Regione Lombardia. Continua a leggere



Aggressioni sui treni, il sindacato: “Non lasciate soli controllori e passeggeri”

“Dopo l’episodio di cui parlano le cronache dell’ennesima aggressione ai danni di un controllore a bordo di un treno avvenuta nei pressi di Treviglio, e a pochi giorni dal gravissimo episodio accaduto a Milano, si ripropone il problema della sicurezza a bordo dei mezzi pubblici”. A dichiararlo è Daniele Bena, segretario generale del Silp Cgil della Lombardia. “Innanzitutto corre l’obbligo di esprimere la solidarietà ai lavoratori dei trasporti coinvolti in prima persona in questi episodi. Non possono essere lasciati soli questi lavoratori, così come non è accettabile che in una regione come la Lombardia i passeggeri  non possano sentirsi  al sicuro quando viaggiano su mezzi pubblici”. Continua a leggere