“Da oltre un anno Cna-Fita sta insistendo in modo deciso sul problema che, già dall’estate del 2011, ha rappresentato e ancora rappresenta una delle priorità principali: arginare e contrastare il caro gasolio che sta soffocando le imprese costrette a pagare un prezzo del tutto fuori mercato rispetto all’Unione Europea, che non ha eguali nei Paesi confinanti, come quelli di recente entrati nel mercato unico europeo che quotidianamente, sfruttando il margine loro garantito sul gasolio, ci mettono fuori mercato senza dover per questo commettere abusi. In questo modo abbiamo trasformato tanti “abusivi” in perfetti concorrenti che stracciano le nostre tariffe. Tutti gli operatori a noi associati, più o meno strutturati, gridano con rabbia questa bruciante verità che solo parzialmente trova sollievo nei costi minimi di sicurezza che in teoria li avrebbero dovuti mettere al riparo dal caro gasolio”.