Camion elettrici per la consegna delle merci in città: al via il test che dirà se è davvero possibile

Un progetto pilota che rappresenta un importante passo avanti nella sperimentazione di soluzione elettrificate per il trasporto pesante. Così è stata definita la collaborazione fra Scania e il grossista norvegese Asko che sta utilizzando due veicoli elettrici a batteria per effettuare le proprie operazioni di trasporto a Oslo, in Norvegia. Continua a leggere



Camion a idrogeno? Quello che poteva sembrare solo un sogno è pronto a viaggiare per strada

Far viaggiare tonnellate di merci su camion alimentati a idrogeno? Quello che solo poco tempo fa sembrava un sogno destinato ad avverarsi chissà quando si è trasformato in realtà grazie a quello che i responsabili di Scania hanno orgogliosamente definito “un progetto pilota unico nel suo genere”. Un progetto realizzato e che ha visto Asko, principale grossista norvegese di beni di largo consumo, e Scania, presentare quattro nuovi veicoli a gas idrogeno con propulsione elettrica pronti a svolgere le attività quotidiane del trasporto merci. Continua a leggere



Contrordine compagni: le strade non vanno chiuse ma riaperte nonostante il Coronavirus

In un mondo in cui la parola d’ordine sembra diventata “chiudere”, “isolare”, per impedire che il Coronavirus possa propagarsi sempre più c’è chi va decisamente controcorrente e chiede invece che alcuni collegamenti chiusi vengano riaperti: sono i rappresentanti di Concommercio-Conftrasporto, sempre più allarmati dalla conseguenze economiche dell’epidemia di polmonite, che alla “richiesta” di chi pretenderebbe addirittura un “bollino antivirus” a garanzia delle merci caricate sui tir, hanno deciso di rispondere con un’altra richiesta: che l’Austria cancelli immediatamente i divieti alla libera circolazione di merci provenienti dall’Italia e dirette al mercato europeo. Continua a leggere



Mezze verità e intere bugie: un dossier racconta cosa si nasconde dietro i divieti al Brennero

Una serie di documenti predisposti, insieme con una scheda riassuntiva, per raccontare le “mezze verità e le intere bugie” su un sopruso perpetrato ai danni della nostra filiera produttiva. La documentazione è quella realizzata, e pronta ormai per essere consegnata agli organi d’informazione, dai responsabili di Conftrasporto Confcommercio, mentre il sopruso è quello realizzato dall’Austria con la decisione di “chiudere” il Brennero ai camion italiani carichi di merci dirette verso il Nord Europa. Chiusura che non ha nulla che fare con l’epidemia da Corona virus, ma piuttosto con un attacco mirato, forse proprio per impedire al made in Italy di giungere sui mercati europei, forse per eliminare l’Italia dalla corsa a chi dovrà gestire in futuro trasporti e logistica nel vecchio continente. Continua a leggere



Giallo Brennero, l’epidemia ferma la conferenza stampa ma non la diffusione della verità

L’allarme Coronavirus non ferma il viaggio alla ricerca della verità sul “giallo” del Brennero,  con i divieti al transito al valico  imposti unilateralmente dall’Austria ai camion italiani e l’inspiegabile silenzio dell’Unione europea su quella che appare chiaramente a tutti una palese violazione del diritto di circolazione per uomini e mezzi garantito nel vecchio continente. Le disposizioni adottate dal governo per ragioni di sicurezza sanitaria in questa fase di emergenza nazionale, sospendendo tutte le manifestazioni pubbliche, hanno portato infatti all’annullamento della  conferenza stampa di Confcommercio-Conftrasporto sul “caso  Brennero” prevista per venerdì 28 febbraio a Verona, ma i  materiali oggetto della conferenza e in grado di dimostrare la verità che si nasconde dietro questo “giallo”  saranno trasmessi via e-mail alle redazioni di giornali e telegiornali, agenzie di stampa e radio. “A Continua a leggere



La verità sui divieti al Brennero. Verona vi attende per scoprirla e rivelarla a tutti

Tutto quello che avreste voluto sapere sui divieti al Brennero (e che spesso qualcuno vi ha tenuto nascosto). Potrebbe essere questo il titolo, parafrasando quello del celebre film del 1972 di Woody Allen sul sesso) dell’appuntamento in programma venerdì 28 febbraio alle 12.30 a Verona, nella sala riunioni dell’Interporto Quadrante Europa di via Sommacampagna 22a, dove Confrasporto e Confcommercio hanno organizzato una conferenza stampa per denunciare “come l’Austria affossi l’economia italiana con il pretesto dell’ambiente”, come si legge in un comunicato che annuncia l’appuntamento. Una conferenza stampa, alla quale saranno presenti, tra gli altri, il vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggé, che guida anche la Federazione degli autotrasportatori italiani (Fai), e il segretario generale della federazione Andrea Manfron, alla quale sono stati invitati tutti i rappresentati della stampa intenzionati a raccontare “tutta le verità” Continua a leggere



Adina Valean: “L’Austria non può decidere da sola di chiudere il Brennero ai camion italiani”

L’Unione europea potrà imporre davvero all’Austria di fare retromarcia sui divieti al Brennero imposti ai camion italiani per “tutelare l’ambiente” (secondo la versione austriaco tirolese) o per “fermare le imprese di autotrasporto italiane solo per favorire quelle austriache”, come denunciano da mesi le associazioni di autotrasportatori italiane? La risposta è no: parola del commissario europeo ai Trasporti Adina Valean che dopo aver confermato di non poter imporre una soluzione (neppure di fronte a una decisione unilaterale in un’Europa che, essendo unita, dovrebbe condividere le scelte e neppure di fronte al principio che sancisce la libera circolazione di persone e merci in un continente che è stato appositamente unito per cancellare le frontiere fra i suoi Stati?) ha però promesso di poter “aiutare a trovarne una”. Politichese allo stato puro, verrebbe da dire. Continua a leggere



L’Europa costringa l’Austria a togliere i divieti al Brennero o l’Italia non siederà ai tavoli europei

Contro i divieti al transito di camion italiani al valico Brennero imposti unilateralmente e in aperta violazione dei principi che consentono di far viaggiare liberamente persone e merci in Europa l’Italia userà ogni forma possibile di pressione nei confronti dell’Unione europea, compresa la decisione di non sedersi più ad alcun tavolo di lavoro finché i divieti stessi non saranno tolti. Ad affermarlo, dagli studi televisivi di Povera Patria, trasmissione d’attualità in onda su Rai2 condotta da Annalisa Bruchi (cliccate qui per rivedere la puntata intitolata Venti di crisi ed economia al collasso) è stato Francesco Boccia ministro per gli affari regionali e le autonomie che dopo aver definito l’interpretazione data dal Governo austriaco e tirolese “fantasiosa” ha confermato la decisione del Governo di fare muro contro muro contro i divieti che stanno letteralmente uccidendo alcuni settori dell’economia italiana. Continua a leggere



Italia fuori dall’Europa passando dal Brennero? La risposta Ue ai divieti dirà se restarci è inutile

Il “caso Brennero”, con divieti imposti unilateralmente dall’Austria e violando il principio secondo il quale uomini e merci devono poter circolare liberamente nel vecchio continente sarà la cartina di tornasole per stabilire se l’Europa unita è inutile, come sempre,più persone stanno ormai sostenendo, partendo proprio dalle limitazioni posta al confine fra Italia e Austria e che è diventato ormai un caso internazionale. L’ennesima conferma arriva da un comunicato stampa diffuso dai responsabili di Confcommercio-Conftrasporto che ribadendo come il caso “debba essere risolto dall’Europa”, evidenziano proprio come “in caso contrario si darebbe ragione a chi ne sostiene l’inutilità”. Continua a leggere



Divieti al Brennero: “L’Austria è ferma all’impero austroungarico o fa parte dell’Unione Europea?”

“Vorrei ricordare al signor Arno Kompatscher che l’impero austroungarico è finito da tempo e che l’Italia se n’è liberata iniziando con le cinque gloriose giornate di Milano”. È questa la risposta data da vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggé alle dichiarazioni rese oggi alla stampa dal governatore altoatesino che appoggia le misure adottate dall’Austria nei confronti dei Tir in transito al Brennero e propone un numero chiuso per i mezzi  pesanti, di giorno e di notte, sistemi digitali di dosaggio agli  ingressi autostradali, la riduzione dinamica della velocità per  i tir in caso di traffico intenso. Continua a leggere



Il caso Brennero rischia di uccidere l’economia italiana ma per qualcuno è solo facile allarmismo

“Vent’anni fa anni fa il traffico internazionale era in mano agli autotrasportatori italiani, che detenevano il 56 per cento del totale: oggi siamo relegati al 15 per cento. Ora con i nuovi pesantissimi divieti di transito al valico del Brennero decisi unilateralmente dall’Austria solo per diventare il gestore della logistica europea, sottraendo lavoro alle nostre imprese, ci saranno ulteriori pesanti ricadute sulle nostre imprese e sull’intera economia, nel breve termine con un rallentamento delle vendite italiane all’estero, e nel lungo termine con la completa sostituzione dei nostri prodotti con quelli dei Paesi limitrofi. Ma perché non lo facciamo anche noi? Continua a leggere



Tir e merci fermate al Brennero: per l’ex sindacalista è solo allarmismo dei trasportatori

Gli allarmi lanciati dal mondo dell’autotrasporto sui nuovi divieti al Brennero decisi dal governo austriaco, non solo limitando il transito a ui mezzi ma proibendolo addirittura a diverse nuovi prodotti, impedendo di fatto la libera circolazione di uomini e merci in Europa? Puro e semplice allarmismo. Decisioni che non solo “non hanno provocato nessun blocco e nessuna particolare situazione di disagio come avevano suggerito di annunciare a gran voce le categorie dell’autotrasporto. Continua a leggere



Figlie di una viabilità minore? “Le piccole strade sono importanti come e più delle grandi”

Autostrade, grandi strade a scorrimento veloce, linee ferroviarie ad alta velocità: grandi infrastrutture sicuramente importanti per lo sviluppo del Paese. Ma attenzione a non perdere di vista le “figlie di una viabilità minore”: le strade più piccole, statali, provinciali, comunali, indispensabili per garantire l’efficienza dei trasporti come e forse più delle “grandi opere”. Parola di Giuseppe  Cristinelli, presidente di Fai Conftrasporto Bergamo, che in occasione dell’incontro sul Green Deal europeo che si è svolto a Palazzo Pirelli, a Milano, Continua a leggere



Ultimo avviso all’Europa: “Non permetta più che l’Austria violi il principio di libera circolazione”

L’Unione europea non può più tollerare ne tantomeno consentire che l”Austria continui violare il principio di libera circolazione delle merci e delle persone al Brennero. È questo il messaggio, chiaro e forte, che Fabrizio Palenzona, e Paolo Uggè, presidente e vice presidente di Conftrasporto, hanno “recapitato” di persona a tutti i rappresentanti politici del vecchio Continente nel corso dell’incontro avuto a Bruxelles con Henrik Hololei, alla guida della direzione generale della Commissione europea, per i trasporti, chiedendo un immediato intervento e assicurando, contemporaneamente,come ha voluto evidenziare Continua a leggere



Mercedes, altri tagli in vista fra i dipendenti per far fronte a crisi e costi dello scandalo dieselgate

Daimler è un’azienda che si trova nel bel mezzo di una crisi veramente grossa. Quanto grossa lo si scoprirà il prossimo 11 febbraio, quando il presidente del colosso automobilistico tedesco , Ola Kaellenius, presenterà il bilancio, ma la stampa tedesca non ha dubbi: “la situazione potrebbe rivelarsi ancora più difficile del previsto”. Gettando ulteriori ombre su una situazione già grave come confermato anche da Juergen Pieper, analista di Bankhaus Metzler, ma anche dalle affermazioni di Frank Schwope, esperto della Norddeutsche Landesbank, secondo il quale “il programma di risanamento presentato a novembre probabilmente dovra’ essere esteso, imponendo una guida a vista”. Continua a leggere