L’auto si avvia con gli occhiali. Con i Google Glass si comandano anche le porte

Il Codice della strada come li considererà? I legislatori hanno ancora qualche mese di tempo perché i “superocchiali” sono attesi non prima del prossimo anno. Occhiali attraverso i quali sarà possibile effettuare una connessione al web per mettere in moto l’auto a distanza oppure per comandare l’apertura o la chiusura delle porte o dei finestrini. Operazioni che si potranno fare con i Google Glass a bordo della berlina Genesis della Hyundai, commercializzata negli Stati Uniti.  Continua a leggere



Ibrida con celle a combustibile: ecco l’auto del futuro secondo Toyota

La Toyota ha annunciato il lancio nel 2015 negli Stati Uniti dell’automobile “del futuro”, un veicolo ibrido con celle a combustibile che producono elettricità senza alcun processo di combustione, ma facendo reagire idrogeno e ossigeno e producendo acqua come gas di scarico. Il mercato iniziale della nuova vettura sarà la California. La notizia viene ripresa dal portale dell’Anas “Le strade dell’informazione”. Continua a leggere



Tir a metano? Ecco i primi tre Scania consegnati ad Havi Logistics Italia

Nella sede di Havi Logistics Italia a Bomporto, in provincia di Modena, sono stati recentemente consegnati i primi tre trattori Scania con propulsori a gas metano Euro 6. I veicoli, dei P340 LA4X2MNA, verranno utilizzati dal colosso della logistica nella distribuzione in ambito urbano e suburbano per McDonald’s. Havi Logistics è un’azienda appartenente al gruppo americano Havi Group LP e ne costituisce uno dei tre pilastri, accanto ad Havi Global Solutions e The Marketing Store. In Europa Havi Logistics annovera ben 55 centri di distribuzione, è in continua espansione ed è il partner logistico dei maggiori protagonisti dell’industria alimentare, ma è in particolare al brand McDonald’s che abbina il proprio nome, ormai da quasi trent’anni.   Continua a leggere



Filmate i guidatori pericolosi, la polizia chiede aiuto agli automobilisti

I filmati delle telecamere che molti inglesi stanno montando sui cruscotti delle loro auto potrebbero essere utili anche alla polizia. Per scovare gli automobilisti pericolosi, l’Associazione dei capi di polizia ha infatti pensato di chiedere ai cittadini di inviare i filmati girati con le “dash cam”, montate su molte auto per evitare i falsi incidenti e ridurre i premi delle assicurazioni. Come spiega Ansa.it, un membro dell’Associazione dei capi di polizia, Paul Marshall, ha detto che ”il crescente uso di videocamere da cruscotto da parte degli automobilisti può aiutare la polizia, perché i video possono essere usati come prova dei reati. Molto spesso infatti  l’unica prova a disposizione è la dichiarazione di un testimone oculare, che può essere contestata dal presunto autore del reato”. Continua a leggere



Autovelox, parcheggi, stile di guida: ecco le migliori app per gli automobilisti

Smartphone e automobile sono diventati due partner inseparabili. Per molti automobilisti l’aiuto del telefonino è diventato fondamentale. Le applicazioni che semplificano la vita di chi guida sono centinaia. Il “Corriere della Sera” di recente ha selezionato le migliori nove, che qui riproponiamo per un 2014 meno complicato al volante. Continua a leggere



Navigatori per auto sempre più ricchi d’informazioni: ecco cosa sa fare il Coyote

Si chiama Coyote  l’ultima novità in materia di dispositivi elettronici di ultima generazione che aiuta a guidare senza pensieri e a viaggiare informati, evitando di prendere multe o perdere tempo nel traffico. Realizzato dalla società francese Coyote System, già leader europea nello sviluppo dei sistemi elettronici di assistenza alla guida, il Coyote avvisa chi guida della presenza di autovelox fissi e mobili, telecamere al semaforo, tutor, ingorghi, incidenti e pericoli. Continua a leggere



Perché le spazzole tergicristallo mi segnano i vetri anche se sono quasi nuove?

Ho cambiato le spazzole tergicristalli da pochi mesi e già mi segnano il vetro con delle righe e per di più mi danno l’impressione di saltellare? Sono di una famosissima casa, non le ho comprate dai cinesi! È la domanda che Massimiliano ha rivolto al Meccanico online, la sezione di Stradafacendo (clicca qui) che permette di chiedere consigli alle officine affiliate alla rete Rhiag. Continua a leggere



Bollo, assicurazione, revisioni e tagliandi: c’è l’app per non dimenticare le scadenze

Quante scadenze riguardano l’automobile? Molte, a volte troppe. Facile così disorientarsi tra bollo, assicurazione, tagliando, revisione e bollino blu. Pirelli ha lanciato un’applicazione, al momento disponibile per iPhone, dal nome #OnTheRoad, che consente di gestire in modo efficace e intuitivo la propria vettura, diventando un vero computer di bordo mobile. Continua a leggere



Volete sapere se un’auto non è assicurata? Scoprirlo è semplice, basta un’app

La piaga dei veicoli sprovvisti della copertura assicurativa è in crescita in parallelo alla crisi economica ormai dal 2010. Quando una persona è coinvolta in un incidente provocato da veicoli non assicurati è possibile ottenere un risarcimento dal Fondo di garanzia vittime della strada, che risponde integralmente dei danni fisici e copre anche i danni materiali con una franchigia di 500 euro. È lo stesso Fondo che copre i danni di chi resta vittima di un pirata della strada. Non mancano però le criticità e i disagi per la malcapitata vittima.  Continua a leggere



Trenitardo, l’app che smaschera tutti i ritardi dei treni segnalati dai pendolari

Si chiama Trenitardo l’app che promette di salvare tutti i pendolari di Veneto e Friuli. L’idea è venuta a uno studente di Padova che ha fatto progettare l’applicazione per smartphone e un sito web a dei colleghi veneti studenti di ingegneria. Trenitardo aggrega tutti i ritardi sulle tratte da e verso l’università di Padova, di Udine, di Venezia e la città di Treviso, da cui provengono molti studenti fuori sede veneti. Le denunce di ritardo vengono poi incrociate con i dati ufficiali del ritardo di Trenitalia, riportato su Viaggia Treno (in questo modo i dati sono più veritieri) e vengono sommate. I risultati sono sorprendenti.  Continua a leggere



Bmw i3, arriva la prima auto elettrica della casa di Monaco: l’autonomia è di 130 km

Si può comprare dal 16 novembre la prima Bmw elettrica. La i3, presentata la scorsa settimana alla Motorsport di Mestre, è un’auto ad alimentazione esclusivamente elettrica realizzata nel complesso industriale appositamente creato a Lipsia per le vetture a zero emissioni. La Bmw i3 sarà affiancata nel 2014 da un’altra vettura elettrica della casa di Monaco, la i8. “È un nuovo passo della strategia Bmw verso la mobilità sostenibile”, spiega Bmw Italia, “negli ultimi 20 anni Bmw ha ridotto del 30 per cento i consumi delle proprie vetture le cui prestazioni sono state tuttavia incrementate del 25 per cento”. Continua a leggere



L’auto che va con l’urina: l’invenzione sarda abbatte costi e inquinamento

Non pagare il carburante è il sogno di ogni automobilista. Ma pensare di fare il pieno con l’urina pare decisamente eccessivo. Eppure il “prodotto fisiologico” è una soluzione alternativa per risparmiare sui carburanti. L’idea è di una società sarda, che come filtro usa la lana di pecora e che assicura: “Alla fine del ciclo, l’urina diventa acqua di pozzo”. L’idea rivoluzionaria è stata presentata ad Alghero in occasione di un convegno-mostra di Legambiente sulle innovazioni verdi. L’urina servirebbe non solo per le auto, ma anche per camion e barche, oltre che per far funzionare computer ed elettrodomestici. Continua a leggere



Benzinaio addio, con l’auto al torio si fa il pieno una volta ogni 100 anni

“Buongiorno, mi fa il pieno? Grazie, non penso che ci rivedremo, ma i miei figli conosceranno i suoi se faranno il suo lavoro…”. Non è il discorso di un condannato a morte, ma di un possibile acquirente di un’auto al torio. Secondo una società del Connecticut, la Laser Power Systems, il metallo radioattivo potrebbe alimentare una vettura in grado di fermarsi una sola volta alla stazione di servizio ogni 100 anni. La Laser Power Systems ha iniziato a lavorare su un motore a torio prodotto in serie. Le prime ricerche su questo metallo dal simbolo chimico Th risalgono addirittura agli Anni Sessanta.  Continua a leggere



Imbottigliati nel traffico? Nessun problema, con un’app esplodono le auto

Navigatori e mappe sono diventati un mezzo d’uso quotidiano per l’automobilista. Ma se il telefonino fosse in grado addirittura di fare esplodere il traffico? Un sogno che è diventato realtà grazie alla app per iPhone Blow Up Traffic. Far esplodere il traffico in cui si è imbottigliati sembra essere un potente antistress. “Dal momento che nulla è stato fatto per il traffico”, ha dichiarato l’autore dell’app Matt Reed, “ho deciso di fare qualcosa per me stesso. Ho sempre pensato che far saltare in aria tutte le auto davanti a me sarebbe un ottimo modo per farmi sentire meglio, così l’ho fatto. Ho inventato un’app che fa esplodere il traffico e ora mi sento molto meglio”. Continua a leggere



Le piste delle macchinine? Superate. L’evoluzione della specie è Anki Drive

Avete giocato anche voi con le piste di macchinine della Policar o della Polistil? Ebbene, quella era la preistoria delle piste. O meglio la storia, prima che Apple decidesse di mettersi nel business. Dal 23 ottobre sono disponibili al prezzo di 199 dollari, ma solo in Usa e in Canada, i modellini di Anki Drive. Si tratta di macchinine in grado di guidare da sole, comunicando con iPhone, iPad e tra di loro. Si muovono e si schivano in totale autonomia su una pista di vinile, grazie a una tecnologia che include piccole telecamere, Bluetooth e complessi algoritmi che permettono alle auto di decidere da sole cosa fare in pista.  Continua a leggere