Italia-Svizzera, 160 milioni per le ferrovie: “Così le merci saliranno sui treni”

Italia e Svizzera credono nel trasporto ferroviario. E lo finanziano. A Berna, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e la consigliera federale ai Trasporti Doris Leuthard hanno infatti siglato un accordo sul finanziamento delle opere di ampliamento previste per i due valichi ferroviari di Chiasso e di Luino di collegamento da Basilea al Nord Italia. L’Italia investirà 40 milioni di euro sulla tratta Milano-Chiasso che fa parte del corridoio strategico Rotterdam-Genova inserito nelle Ten-T dell’Unione Europea. La Svizzera metterà a disposizione 120 milioni di euro per gli adeguamenti delle sagome delle gallerie sulla linea di Luino, percorso alternativo per il trasporto delle merci. Continua a leggere

Trasporto merci sul Po, da Milano all’Adriatico sulle chiatte: l’Europa ci crede

Dalle autostrade al fiume, dai camion alle chiatte. Le merci potrebbero presto viaggiare da Milano all’Adriatico attraverso il Po: con la benedizione dell’Europa, che ha inserito il tratto nel core network del corridoio Mediterraneo (lo stesso della Torino-Lione), ed è pronta a finanziare, in via prioritaria, i vari progetti che compongono il segmento. L’obiettivo è rendere il corso d’acqua navigabile in categoria cinque (1.500-2.000 tonnellate), 365 giorni l’anno, da Truccazzano (alle porte di Milano) a Venezia o Ravenna, riducendo il traffico su gomma. Continua a leggere

Un grazie al personale dell’Anas per la professionalità con cui presta i soccorsi

Non capita tutti i giorni di leggere notizie positive sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Raramente si parla bene della grande incompiuta. Così non possiamo tacere questa segnalazione dell’Ufficio relazioni con il pubblico di Anas che ha di recente ricevuto una mail in cui un utente segnalava la professionalità e la cortesia del personale Anas che gli ha prestato assistenza nei pressi dell’uscita per Frascineto (Cosenza). Continua a leggere

Terni e Rieti più vicine, con la galleria e il nuovo ponte si risparmiano 40 minuti

Terni e Rieti sono più vicine. Martedì 10 dicembre è stato infatti inaugurato il nuovo tratto della direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti, compreso tra lo svincolo “Valnerina” e l’intersezione con la strada statale 79 (dal km 3,272 al km 7,968), e il ponte delle Marmore. “Il nuovo tratto lungo 4,7 chilometri”, ha sottolineato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “consente finalmente di collegare in modo diretto, veloce e soprattutto sicuro i due grande centri urbani di Rieti e di Terni, abbattendo sensibilmente i tempi di percorrenza, che nel tratto Terni-confine regionale passeranno dagli attuali 50-60 minuti, a poco più di 15 minuti”. Continua a leggere

Orte-Mestre, la nuova autostrada si farà. I lavori inizieranno nel 2015

Via libera all’autostrada Orte-Mestre. Venerdì mattina il Cipe ha approvato il progetto dell’opera che, come precisa una nota, “beneficerà di misure fiscali sostitutive di un contributo pubblico a fondo perduto”. “Nel primo trimestre 2015 ci sarà la posa della prima pietra della Orte-Mestre”, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, “siamo molto contenti perché è un asse strategico del paese che collega la dorsale tirrenica e quella adriatica. E poi è la prima esperienza vera di project financing con risorse completamente a carico dei privati con il pubblico che applica la defiscalizzazione”. Lupi ha spiegato che per completare l’opera ci vorranno sei anni. Continua a leggere

Obbligo di catene o gomme invernali? A Milano si può circolare anche senza

In provincia di Milano si può circolare liberamente anche senza gli pneumatici invernali o le catene a bordo. La puntualizzazione arriva dall’assessore alle Infrastrutture, viabilità e trasporti, Giovanni De Nicola. “La Provincia non ha emesso alcuna ordinanza”, spiegano dall’ufficio stampa dell’assessore e quindi l’obbligo di catene o pneumatici invernali “non sarà in vigore sulle strade di pertinenza della Provincia di Milano”. Continua a leggere

Sequestrata una strada nel Lodigiano: idrocarburi nell’asfalto utilizzato

Una bretella stradale sotto sequestro. È tutto vero ed è successo al Nord, a Santo Stefano Lodigiano, in provincia di Lodi, dove i carabinieri hanno messo i sigilli a un tratto di strada. Nastro rosso tra la rotonda e lo svincolo dove è in corso un cantiere. Motivo? Un conglomerato di calcare e bitume nel cantiere che ha fatto scattare segnalazioni e sopralluogo dei carabinieri. “L’asfalto – scrive Il Giorno – prima di essere utilizzato come sottofondo, deve essere trattato e “pulito” dagli idrocarburi e da altre sostanze. In pratica da rifiuto speciale deve trasformarsi in sottoprodotto per un utilizzo alternativo. Almeno così è stata la “ratio” per procedere al sequestro dell’area secondo l’articolo 354 del codice penale”.  Continua a leggere

Strade più silenziose a Firenze, merito dei materiali usati per i Mondiali di ciclismo

I recenti campionati mondiali di ciclismo hanno lasciato a Firenze un gradito regalo: strade più silenziose. Per ospitare al meglio le gare iridate, nel capoluogo toscano sono stati riasfaltati diversi chilometri di strade. Il risultato è che ora ci sono pavimentazioni a bassa rumorosità, create grazie a tecnologie e materiali diversi fra i quali gli asfalti gommati.  Continua a leggere

Anche Gorizia ha la sua autostrada: la A34 è costata 163 milioni di euro

Dopo quasi quattro anni di lavori, i lavori erano iniziati nel dicembre del 2009, Gorizia ha la “sua” autostrada. Grazie a un intervento costato 163 milioni di euro, la città isontina è collegata al casello di Villesse, sulla A4, dalla nuova autostrada A34, adeguamento del vecchio raccordo che negli ultimi vent’anni era divenuto inadeguato a sopportare la mole di traffico soprattutto pesante che sull’arteria si riversava, proveniente o diretto in Slovenia. Continua a leggere

Senza collegamenti con il Sud il Paese non può ripartire. Non capirlo è da incapaci

“Mi chiedo come sia possibile non condividere le considerazioni del presidente di Confcommercio Sicilia Pietro Agen, che si chiede allarmato quale possa essere il progetto di sviluppo siciliano senza collegamenti alla luce delle ultime notizie relative alla nuova rete europea di trasporto che prevede lo spostamento dell’asse verso l’Europa dell’Est a tutto vantaggio della Germania e l’eliminazione dell’asse Berlino – Palermo – Catania, progetto che mette in una posizione di assoluta marginalità il Sud”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha commentato le dichiarazioni rilasciate dall’esponente siciliano che, ha sottolineato sempre Paolo Uggè, “nel denunciare l’incapacità di gran parte della classe politica siciliana e nazionale, pienamente colpevole del disinteresse mostrato, non solo nei confronti di cinque milioni di cittadini, ma dell’intera economia nazionale, ha ben delineato le criticità del nostro sistema economico nazionale”. Continua a leggere

Sicilia sempre più isolata. Confcommercio: “Senza trasporti l’imprenditoria muore”

“Quando i Romani erano il centro del mondo costruivano prima le strade e gli acquedotti. Oggi che la Sicilia è al centro del Mediterraneo, in posizione strategica geograficamente, rischia la marginalizzazione dal resto del mondo”. Apre con un paragone azzeccato la conferenza stampa sul sistema dei trasporti nel Meridione il presidente di Confcommercio Sicilia Pietro Agen, che si chiede allarmato quale possa essere il progetto di sviluppo siciliano senza collegamenti. “Come presidente di Confcommercio Sicilia e come incaricato per le politiche del Mezzogiorno di Confcommercio non posso che esprimere stupore per l’assordante silenzio sotto cui sta passando, sia a livello nazionale sia regionale, la definitiva emarginazione del meridione d’Italia e della Sicilia con il declassamento dell’aeroporto di Catania, l’addio all’alta velocità oltre Napoli, la definitiva rinuncia al Ponte sullo stretto”. Continua a leggere

Confcommercio Sicilia: “L’Europa isola il Sud Italia per favorire la Germania”

“Mentre a Tallin vengono decise le politiche comunitarie in materia di trasporti per il prossimo decennio, la Confcommercio Sicilia si interroga sul futuro del Meridione che, stando così le cose, vedrebbe tagliate fuori dalle principali linee di comunicazione Sicilia e Calabria”. Ad affermarlo è il presidente di Confcommercio Sicilia, Pietro Agen, che sottolinea anche come “la prevista rete europea di trasporto, con lo spostamento dell’asse verso l’Europa dell’Est a tutto vantaggio della Germania e l’eliminazione dell’asse Berlino – Palermo – Catania, metta in una posizione di marginalità il Sud. Continua a leggere

Galleria in vendita, il Comune cede per 390mila euro un tunnel con vista lago

Con la crisi le amministrazioni comunali le pensano tutte per cercare di immettere denaro nelle casse. A Mandello del Lario, in provincia di Lecco, il Comune ha deciso di mettere in vendita addirittura una galleria. Un tunnel di 450 metri che si potrà acquistare a 390mila euro. Tra qualche giorno, l’ufficio tecnico del Comune avrà concluso le operazioni di accatastamento della galleria del Moregallo, dopodiché si potrà procedere alla vendita. Continua a leggere

La Consulta della sicurezza stradale riparte premiando il camionista eroe della A4

Costo sociale degli incidenti stradali e spesa per la sicurezza stradale; incidenti stradali per lavoro; divari territoriali e infrastrutturali di sicurezza stradale; aree urbane; utenti deboli (pedoni, ciclisti e motociclisti), governo della mobilità delle persone e delle merci; controlli su strada e a bordo nel settore dell’autotrasporto; miglioramento della sicurezza stradale nell’autotrasporto. Sono questi i temi sui quali lavorerà la “rinata” Consulta nazionale per la sicurezza stradale, la cui nuova operatività è stata sancita dall’accordo interistituzionale tra Cnel, Consiglio nazionale economia e lavoro, e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  siglato il 12 settembre . Continua a leggere

Le autostrade italiane non fanno gola: nessuna offerta per le quote dell’A4

Le autostrade italiane non fanno gola in Borsa. Nessuna offerta è stata infatti presentata per poco più del 12,5 per cento del capitale di A4 Holding, la società a cui fa capo l’autostrada Brescia-Padova (la cosiddetta Serenissima). È quanto dice all’agenzia di stampa tedesca Reuters una fonte a conoscenza dell’iter della gara. A vendere quote di A4 Holding erano le Province di Bergamo, Brescia e Verona e la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo. Il prezzo base dell’asta era di 391,74 euro per azione, per un importo complessivo di circa 87,5 milioni di euro.  Continua a leggere