Non sappiamo se rappresenti un record in assoluto, ma questi due automobilisti di 40 e 44 anni fermati nei giorni scorsi in Svizzera hanno sfidato a lungo la polizia stradale. Entrambi guidavano da oltre vent’anni senza patente. Nel primo caso una donna è stata fermata nel cantone di Friburgo; lei ha 40 anni, ma non ha mai preso la patente. Eppure ha detto che guida l’auto da quando aveva 18 anni. Fuorilegge da 22 anni, niente male. La donna è stata denunciata al Ministero pubblico, come indica la polizia friburghese. Continua a leggere
Archivi categoria: Sicurezza stradale
Navigazione articolo
Bambini dimenticati in auto, con Remmy stop alle tragedie: ecco come funziona
Storie che arrivano dritte al cuore, che lo spezzano, che fanno piangere. Storie di bambini lasciati in auto, che muoiono, che se ne vanno per una dimenticanza. Tragedie come quelle di Elena, Jacopo, Luca. Drammi come quelli che nel mondo hanno coinvolto 700 famiglie. Come fare per mettere un freno a questa emergenza? È la domanda che si sono fatti anche Michele Servalli e Carlo Donati, colleghi di lavoro ed entrambi papà, sconvolti dai casi di bambini tragicamente dimenticati in macchina dai genitori. Continua a leggere
Omissione di soccorso, il reato sarà depenalizzato? “Renzi ci dia una risposta”
Mentre la stragrande maggioranza degli italiani chiede pene più severe e, soprattutto certe, per chi al volante di un’auto, magari sotto l’effetto di alcol o droga, investe e ferisce o addirittura uccide delle persone incolpevoli, il Governo guidato da Matteo Renzi si prepara invece a depenalizzare il reato di omissione di soccorso? La notizia, diffusa nel giorni scorsi, sta mettendo in allarme decine di migliaia di persone stanche di veder impuniti pirati della strada e delinquenti del volante oltre ai responsabili di diverse associazioni, fra cui quelle aderenti all’Uiss, l’unione italiana per la sicurezza stradale che in un comunicato auspicano che possano risultare prive di fondamento le voci secondo le quali “il Governo Renzi avrebbe emanato, o starebbe per emanare, un decreto legislativo, attuativo della legge delega n.67 del 2014 che depenalizzerebbe il reato di omissione di soccorso. Continua a leggere
Precedenze negate, in Italia attraversare sulle strisce pedonali è un’impresa
Quanti sono gli automobilisti italiani che si fermano quando si trovano di fronte a un pedone che sta attraversando la strada sulle cosiddette “strisce pedonali”? Quanti si fermano dove esistono impianti semaforici pedonali e quanti dove ci sono semplicemente gli attraversamenti? Pochi, davvero pochi. È questo il risultato dell’indagine realizzata dall’Asaps (associazione sostenitori amici della polizia stradale), che ha monitorato il rispetto del diritto di precedenza dei pedoni negli attraversamenti pedonali in cinque più fra le più importanti città italiane: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Continua a leggere
Un’App non può trasformare chiunque in un professionista della guida
Esiste una legge che disciplina l’attività del noleggio con conducente. È la legge 21/92, emanata per garantire ai cittadini che al volante ci siano dei professionisti della guida. Eppure c’è una società che, mettendo in collegamento diretto passeggeri e autisti grazie a un’App scaricabile dal cellulare, rischia di “sorpassare” questa legge. E lo fa da tempo senza che il Governo intervenga, creando i presupposti perché chiunque si senta autorizzato a esercitare questa attività in modo abusivo, senza dover dimostrare la perizia e la professionalità richieste per legge. A rischio della sicurezza dei passeggeri. E, come non bastasse, questa società, la Uber, sembrerebbe intenzionata a estendere i propri servizi anche al trasporto merci, con rischi altrettanto evidenti. A chi verrebbe affidata la merce? Continua a leggere
Revisione auto, cambiano le regole: telecamere per smascherare i furbi
Stop alle revisione di auto e moto fatte chiudendo un occhio. A volte anche due. Dal 1° gennaio, infatti, cambiano le regole. I controlli saranno filmati da una telecamera. Una specie di Grande Fratello che dovrebbe contribuire a smascherare i furbetti. Come spiega la Cgia, la richiesta di nuove regole è stata peraltro sollevata a gran voce da tutti gli operatori del settore, che, in questi anni, hanno agito onestamente a fronte di una piccola parte di centri autorizzati che agevolavano le “promozioni” di vetture e moto non proprio perfettamente a norma. Continua a leggere
Non si fermò dopo aver tamponato un’auto, chiesti sei mesi per Thiago Motta
Da chi porta o ha portato la maglia della Nazionale italiana ci si aspetterebbe correttezza sempre, anche fuori dal campo. Invece nel dicembre del 2009 l’ex calciatore dell’Inter Thiago Motta non si era fermato dopo aver causato un tamponamento a Veniano. Era diretto alla Pinetina di Appiano Gentile per gli allenamenti. La vicenda è approdata in Tribunale a Como ed è ormai alle battute finali. L’accusa ha chiesto una condanna a 6 mesi, oltre a un anno di sospensione della patente. La sentenza è prevista per il prossimo 23 luglio. Continua a leggere
In Romagna non si beve, nessun ubriaco tra i 50 automobilisti controllati
Siamo abituati a scrivere di record negativi per gli automobilisti alle prese con l’etilometro. Ma questa volta a fare notizia sono i quasi cinquanta (47 per la precisione) conducenti di auto fermati in Romagna dalle polizie municipali di Cesena-Montiano, Cesenatico, San Mauro Pascoli e dell’Unione Vallesavio (Bagno di Romagna, Verghereto, Mercato Saraceno). Gli agenti hanno agito tutti con l’alcoltest nella stessa fascia oraria e sulle strade principali del territorio. Continua a leggere
Provoca tre incidenti in cinque minuti e scappa, arrestato un tunisino a Genova
È riuscito a causare tre incidenti stradali nel giro di appena cinque minuti. Nei giorni scorsi un 38enne tunisino alla guida ubriaco di un furgone ha seminato il panico tra le strette vie di Sestri Ponente, a Genova. Scappando sempre dopo gli incidenti. Solamente le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Cornigliano sono riuscite a fermarlo. I primi a fare i conti con le sue non brillanti doti d’autista, spiega la Polizia in una nota, sono stati cinque motocicli posteggiati in via Ginocchio, urtati e scaraventati a terra. Una volta in via Ciro Menotti il pilota ha tamponato uno scooter, facendo cadere a terra i due giovani occupanti (medicati al pronto soccorso e dimessi con prognosi di sette e cinque giorni). A nulla sono valse le rimostranze di questi ultimi che hanno inutilmente tentato di far fermare l’uomo che, dopo aver urlato loro delle frasi incomprensibili, ha ripreso la marcia. Continua a leggere
Sicurezza, promosse con il massimo dei voti la nuova Jeep Renegade e l’Audi A3
Entra nell’Olimpo delle auto più sicure nel mercato europeo la nuova Jeep Renegade, progettata negli Stati Uniti ma interamente costruita negli stabilimenti italiani di Melfi. A certificarlo è l’organismo indipendente di valutazione EuroNcap, di cui Aci è partner, che nell’ultima tornata di crash test del 2014 ha premiato con 5 stelle il Suv compatto del marchio americano. Promossa con il massimo dei voti anche l’Audi A3 Sportback e-tron, prima ibrida plug-in della casa tedesca. Continua a leggere
Renzi: “Omicidio stradale ed ergastolo della patente nel 2015: stop all’impunità”
Il tempo dell’impunità è finito: l’omicidio stradale e l’ergastolo della patente sono interventi che il Parlamento ha iniziato ad affrontare e che nel 2015 saranno introdotti. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in un videomessaggio per la famiglia di Lorenzo Guarnieri, 17enne ucciso da un uomo che guidava sotto l’effetto di alcol e droghe. Se l’iter parlamentare dovesse bloccarsi, ha spiegato Renzi, interverrà il Governo. Continua a leggere
Mia figlia uccisa 10 anni fa da un ubriaco. E l’omicidio stradale ancora non c’è…
“Aveva 20 anni ed è morta per mano di un giovane uomo italiano che guidava ubriaco in un pomeriggio di sole; sono trascorsi 10 anni, ma in Italia il reato di omicidio stradale non è stato ancora riconosciuto e la strage continua, giorno per giorno, impunita”. Sono le parole che Tiziana Fumagalli, mamma di Susanna Pelucchi, giovane bergamasca investita e uccisa mentre era in sella al suo scooter, ha inviato al quotidiano L’Eco di Bergamo a dieci anni dall’incidente. Continua a leggere
Trasporto merci e trasporto farmaci: in entrambi i casi la sicurezza è un optional
Cosa accomuna il mancato rispetto dei costi minimi per la sicurezza del trasporto di una qualsiasi merce con la violazione delle regole per la sicurezza del trasporto dei farmaci? Che nesso esiste fra la sicurezza stradale e quella sanitaria, fra la tutela di milioni di persone che ogni giorno percorrono strade e autostrade e quella di chi usa farmaci antitumorali, insulina, vaccini? Le risposte potrebbero essere diverse, ma ce n’è una in particolare che lascia esterrefatti: il silenzio in cui sono caduti i ripetuti appelli affinché lo Stato garantisse il diritto alla sicurezza. Sulle strade così come di fronte a una malattia. Facendo rispettare, da una parte, una legge introdotta nel 2010 (sui costi minimi) che, guarda caso proprio a partire da quella data, ha visto registrare una netta riduzione di incidenti mortali con mezzi pesanti; dall’altra la legge che prevede di far viaggiare i medicinali a una temperatura compresa tra i 2 e gli 8 gradi. Continua a leggere
Sicurezza, ma non per tutti: i crash test promuovono le auto più costose
Promossi i modelli di fascia alta, mentre su utilitarie e citycar la sicurezza è ben diversa. Lo dice l’ultima tornata di crash test EuroNcap che ha preso in esame 12 auto. Sette (Land Rover Discovery Sport, Subaru Outback, VW Passat, KIA Sorento, Lexus NX, Porsche Macan e Ford Mondeo) sono state premiate con le cinque stelle, il voto massimo, a quattro vetture (Opel/Vauxhall Corsa, MINI Cooper 3 porte, smart forfour e smart fortwo) sono state assegnate quattro stelle, mentre un’auto, la Dacia Logan MCV, ne ha ottenute solamente tre. Sono “i dispositivi di assistenza alla guida”, spiega l’Aci che è partner del programma europeo di crash test, “l’ago della bilancia nella valutazione EuroNcap degli standard di sicurezza delle automobili”. Continua a leggere
Patente facile per tossicodipendenti e alcolisti: bastava pagare per riaverla
Sembra incredibile, ma ci sono dei criminali che facevano soldi dando le patenti a chi se l’era vista sospesa per problemi di alcol o droga, persone che quindi stavano seguendo un percorso riabilitativo per evitare di mettersi ancora al volante in condizioni che possono essere pericolose per loro stessi e per gli altri. A Latina è entrato nel vivo il processo “Pay to drive” che vede sul banco degli imputati ben 14 persone tra funzionari della Motorizzazione civile di Latina e titolari di autoscuole. Continua a leggere