Basta un istante per morire in strada. Il miglior antidoto alla disattenzione? I video d’incidenti

Il brevissimo video girato da una webcam installata nella cabina di guida di un mezzo pesante mostra in lontananza un’auto accodata ad altre che si avvicina sempre più: pochi istanti, durante i quali si sente il conducente canticchiare, poi il mezzo piomba addosso all’auto distruggendola. Un’immagine “forte” di quelle che non ammettono indifferenza e che obbligano a guardare e a riflettere, così come altri minivideo che i responsabili della Polizia stradale di Parma hanno mostrato agli oltre 150 associati intervenuti a Soragna all’inaugurazione di Fai Emilia. Immagini mostrate nello spazio che gli organizzatori dell’evento hanno voluto riservare alla sicurezza stradale, e che hanno saputo raccontare meglio di mille parole come possa bastare un solo attimo di distrazione al volante per provocare una tragedia e rovinare per sempre la propria vita e, peggio ancora, quella altrui. Continua a leggere



Pneumatici invernali da sostituire entro metà maggio. Ecco quando si rischia una multa salata

È arrivato il momento di tornare dal gommista. Il 15 aprile sono infatti scadute le ordinanze che obbligavano la circolazione con le catene a bordo oppure con gli pneumatici invernali su diverse strade di tutta Italia. Chi ha scelto di montare le gomme invernali deve sostituirle entro metà maggio se il treno di pneumatici M+S scelti ha un codice di velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione.  Continua a leggere



Cavalcavia pericolante chiuso a traffico sulla statale Porto Empedocle – Caltanissetta

Chiuso perché pericolante. La decisione, adottata per prevenire possibili tragedie come quella che un anno e mezzo fa ad Annone Brianza, nel lecchese, vide un uomo morire sepolto sotto un ponte crollato, riguarda  un cavalcavia che sovrasta un tratto della statale 640 Porto Empedocle-Caltanissetta alle porte del capoluogo nisseno, chiuso  al traffico perché non in rado di garantire la sicurezza con i mezzi in transito. Il cavalcavia si trova immediatamente dopo lo svincolo per la zona industriale viaggiando in direzione di Caltanissetta e subito dopo l’hotel Ventura in direzione di Agrigento.

Noleggio bus con conducente, ma senza revisione: in Italia 5.482 mezzi non in regola

In Italia ci sono 5.482 bus da noleggio con conducente che non possono circolare. Secondo un’analisi di Facile.it su dati ufficiali del Ministero dei Trasporti, il 18,62 per cento dei 29.434 autobus per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente presenti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli gestito dalla Motorizzazione non è in regola con la revisione. In pratica un bus su cinque di quelli che vengono utilizzati per le gite scolastiche degli alunni o per i tour turistici è fuorilegge. Il dato percentuale è simile a quello rilevato pochi giorni fa sempre da Facile.it riguardante le revisioni delle auto, con il 19,50 per cento delle vetture private non in regola. Continua a leggere



Strade intelligenti? Ma se l’asfalto è pieno di buche la sicurezza resta un optional

Il futuro racconta di automobili intelligenti e di smart roads che si connetteranno ai veicoli per aggiornarli in tempo reale. Ma anche i camion stanno viaggiando nel futuro, sviluppando innovazioni destinate a ridisegnare il mestiere dell’autotrasportatore: non più solo un conducente dietro a un volante ma un superprofessionista capace di pilotare una cabina simile a una vera e propria navicella spaziale, che mette in comunicazione l’autista con il veicolo, con la sede aziendale e con il mondo esterno. Continua a leggere



Incroci e svincoli pericolosi? Questi sembrano pensati apposta per provocare incidenti…

L’Italia è disseminata di incroci, svincoli, infrastrutture ad altissimo rischio d’incidente perché progettate malissimo Parola della pagina facebook  CamiOn  che ha deciso di invitare tutti i camionisti (ma anche gli automobilisti, motociclisti…) a segnalare le peggiori infrastrutture del Paese scattando una foto o realizzando un video (con l’avvertenza di farlo solo in condizioni di assoluta sicurezza per se e per gli altri (solo se si è il secondo autista, o, nel caso si sia soli in cabina, scendendo) caricandolo direttamente nei commenti sulla pagina facebook. L’esempio “usato” per mostrare infrastrutture tutte da dimenticare? Lo svincolo per l’uscita dal casello autostradale di Bergamo. Continua a leggere



Tir sicuri sulle strade? A fare la differenza è ancora l’uomo e servono autisti superpreparati

“Quando si parla di sicurezza sulle strade il fattore umano è sempre determinante. Un autista esperto e professionale, che gestisce il proprio veicolo in modo responsabile, rimane sempre la migliore forma di prevenzione degli incidenti”. Ne è convinto il presidente della Fai (federazione autotrasportatori italiani)  lombarda, Antonio Petrogalli, che incontrando, alla vigilia della sua nomina, il nuovo governatore del Pirellone, Attilio Fontana, ha voluto sottolineare l’importanza di formare una nuova generazione di professionisti del volante a cui affidare i giganti della strada. “I risultati ottenuti dalla prima edizione del progetto “giovani conducenti” per 2200 autisti e dell’alternanza scuola-lavoro per le altre figure professionali sono stati estremamente positivi e abbiamo voluto ribadire al neo governatore  l’importanza di continuare su questa strada”, ha affermato Antonio Petrogalli. Continua a leggere



Vergogna buche stradali a Roma. Ma anche la manutenzione è cosa di cui vergognarsi

Una buca per strada piena d’acqua (una delle tantissime), due operai che, senza neppure accennare prima a togliere l’acqua si limitano a versarci sopra del catrame, spargendolo alla bell’e meglio e assestando qualche colpo di badile per compattarlo e niente di più. Ecco come Roma affronta l’emergenza buche. Una toppa per riparare lo strappo che potrà durare qualche mese, settimana o solo giorni? Difficile dirlo, facilissimo invece affermare (come ha fatto l’autista che ha filmato la scena, clicca qui per vedere il video) che se questo è il modo con cui di affrontano i problemi, “c’è poco da stare allegri”.… Continua a leggere


Cerca qualcosa nella borsetta e provoca un incidente. Tar: “Giusta la revisione della patente”

È legittimo imporre la revisione della patente a una guidatrice che si è distratta per prendere un oggetto dalla borsetta sul sedile anteriore causando un incidente. Lo ha stabilito il Tar della Liguria respingendo la richiesta di una donna che aveva chiesto la sospensione del provvedimento della Motorizzazione di Savona basato su una relazione della polizia stradale. Mentre era al volante, infatti, la donna si era messa a cercare nella borsetta, ma questa distrazione aveva provocato un incidente. Continua a leggere



Manutenzione fantasma, soldi delle multe usati per altri scopi: così crollano i ponti

Prendete ponti e cavalcavia vecchi e non sottoposti ad adeguati controlli e manutenzione; uniteci una legge infausta grazie alla quale sono stati fatti diventare trasporti eccezionali carichi che di eccezionale non avevano nulla; aggiungeteci  risorse economiche, come per esempio il ricavato delle multe stradali, che dovrebbero essere spese per migliorare le infrastrutture e che invece prendono altre strade, ed ecco spiegato perché in Italia ogni tanto (in un recente passato troppo spesso) crollano i cavalcavia. Uccidendo e ferendo, come accaduto, per esempio un anno e mezzo fa ad Annone Brianza in provincia di Lecco. Continua a leggere



C’è un legame tra un cavalcavia che crolla, il prezzo del gasolio e la concorrenza dell’Est

“Cosa c’entra un cavalcavia che crolla con l’aumento del prezzo del gasolio, la legge europea che obbliga i camionisti a non superare le nove ore di guida in una giornata e la concorrenza polacca? C’entra”. Lo sostiene Milena Gabanelli, che sul Corriere della Sera ha realizzato un’inchiesta e sul peso che da anni sopportano. “La maggior parte dei viadotti sono stati costruiti alla fine degli anni Cinquanta e inizio anni Sessanta, quando i trasporti da 100 tonnellate erano rarissimi. Da allora è cambiato il mondo: è cresciuto il trasporto su gomma e pian piano anche i carichi eccezionali. Ed è proprio il «peso», che, anno dopo anno, ha stressato i ponti”, spiega la Gabanelli, che nel servizio mette l’accento anche sull prezzo del gasolio e sulla “giustissima” legge sulle ore di guida. Continua a leggere



Semaforo sempre verde per le ambulanze in codice rosso: a Verona parte Vai 118

A Verona le ambulanze in codice rosso troveranno sempre il semaforo verde, garantendo in questo modo cure più rapide ai pazienti. Nei giorni scorsi nella città scaligera è stato presentato “Vai 118 – Viabilità Assistita Intelligente”, l’innovativo sistema per i servizi d’emergenza pensato per aumentare la sicurezza stradale e soprattutto per garantire velocità in caso di cure urgenti. Predisposta dalla Centrale della Mobilità del Comune, la funzione è già attiva sui 62 impianti semaforici presenti nelle principali direttrici che portano ai due poli ospedalieri ed entro l’anno il servizio coprirà l’intero territorio comunale, con tutti i 160 semafori connessi alla Centrale. Verona è la prima città in Italia ad attivare questo servizio. Continua a leggere



Emergenza neve, il piano per “filtrare” i Tir cosa è stato fatto a fare se poi non si usa?

“Nevicate e blocco dei Tir: che fine ha fatto il filtraggio dinamico?”. A porsi la domanda, sostenendo le proteste di oggi dei rappresentanti della Filt-Cgil, è il presidente di Fai-Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè, che già nel primo giorno di ‘emergenza maltempo’ aveva chiesto che i divieti alla circolazione dei mezzi pesanti venissero rimossi con massima celerità non appena le condizioni di percorribilità delle strade l’avessero consentito. “Nei giorni scorsi avevamo evidenziato la necessità di rimettere in funzione quanto opportunamente previsto dal protocollo operativo del ministero dell’Interno, che in presenza di neve, prevede l’attuazione del filtraggio dinamico dei mezzi pesanti”, spiega Uggè.  Continua a leggere



8.000 bambini morti sulle strade in 10 anni. Con queste misure si potrebbero ridurre le vittime

Rendere obbligatori sulle auto nuove l’Aeb (il sistema di frenata automatica di emergenza) e l’Isa (il sistema di adattamento intelligente della velocità), realizzare più zone 30 nelle vicinanze delle scuole e delle aree pedonali, abbassare l’Iva sui seggiolini auto. Sono queste le principali richieste dell’Etsc (European Transport Safety Council), che in questi giorni ha presentato il “Rapporto sulla sicurezza dei bambini” in Europa. In dieci anni, tra il 2007 e il 2016, 8.000 tra bambini e ragazzi under 14 sono morti a causa di incidenti stradali: il 50 per cento viaggiava a bordo di un’auto, il 33 per cento è stato investito mentre camminava o attraversava la strada, il 13 per cento andava in bicicletta. Ogni 13 under 14 che muoiono in Europa, 1 (il 7.7 per cento) muore per incidente stradale. Continua a leggere



Fai Parma: “Chi è alla guida del Paese non sa neppure se sulle strade nevica o splende il sole?”

Ho visto diverse immagini registrate dalle telecamere poste sulla A1 nel tratto Parma – Firenze  che è stato chiuso da ieri sera alle 22 alle 12 di oggi senza apparente motivo, scoprendo, peraltro, come qualche ‘mezzo pesante’ abbia circolato ugualmente nonostante i divieti. Come imprenditore e rappresentante locale di associazione sono molto sensibile all’aspetto sicurezza: lo dimostrano i tanti corsi effettuati ai nostri autisti, anche mediante il contributo alla formazione del ministero alle Infrastrutture e ai trasporti, e l’organizzazione di un evento all’Autodromo di Varano (Parma) dal titolo ‘On The Road’ in cui il tema principale è stata appunto la sicurezza affrontata sotto vari aspetti. Continua a leggere