Carichi fissati male sui camion: la polizia va a scuola per scoprire chi trasporta un pericolo

“In materia di sicurezza delle merci caricate sui camion l’Italia ha davvero molta strada ancora da percorrere e un sacco di tempo perso da recuperare: e questo perché nonostante  il pericolo sia più che serio, considerato che nel nostro Paese un incidente su quattro che vede coinvolti mezzi pesanti è causato proprio dal carico fissato male, per decenni è stato colpevolmente sottovalutato, dimenticato. Almeno fino al 2018 quando anche l’Italia ha finalmente introdotto una legge che regola la messa in sicurezza delle merci trasportate, con mezzo secolo abbondante di ritardo rispetto a quanto avvenuto in altri Stati,  con l’Inghilterra che aveva già provveduto a emanare una norma  nel 1968 , seguita nel 1979 dalla Germania e un anno dopo da Svizzera e Austria. Continua a leggere



Così la crociera diventa la miglior cura contro gli effetti collaterali della pandemia

“Così la crociera diventa la miglior cura contro gli effetti collaterali della pandemia”: il titolo scelto dal portale mareonline.it  fotografa l’andamento del mercato crocieristico con un ritorno alle prenotazioni per la stagione autunno inverno 2021-2022 che vede i vacanzieri chiedere sempre più frequentemente una cabina esterna con balcone: spendendo sicuramente di più ma con il risultato, scrive il portale, di ” immergersi nel relax che solo la vista sulla distesa d’acqua che prosegue all’infinito può offrire, ma anche per respirare a pieni polmoni tutto “l’aroma dell’aria di mare”, provando la sensazione di essersi finalmente lasciati alle spalle le restrizioni (e le paure) della pandemia”.  Continua a leggere



Professionisti e partite Iva preferiscono l’auto (Suv o station) a noleggio “tutto compreso”

Guidano soprattutto Suv e Station Wagon che acquistano sempre meno preferendo la formula del noleggio veicoli a lungo termine. Loro sono i professionisti e i rappresentanti cosiddetto popolo delle partite Iva “intervistati” durante il sondaggio “Che viaggiatore sei?”, promosso dal portale www.nlt.market, l’aggregatore di offerte di noleggio a lungo e medio termine rivolto a privati e partite Iva e realizzato da Sumo Publishing (editore della rivista Fleet Magazine). Un’indagine, realizzata con l’obiettivo di verificare sul campo la popolarità e notorietà della formula del noleggio ed effettuato on-line su un campione di 849 utenti che ha permesso di “scattare” una nuova fotografia, aggiornata del mercato, immortalando diversi aspetti. Continua a leggere



Merci caricate male sui camion, così il pericolo corre sempre più veloce sulle strade

Il pericolo corre sulle strade: sulle auto così come sui camion che in caso d’incidente, possono moltiplicare, proprio per le loro dimensioni e la loro forza d’urto, le possibilità di causare conseguenze gravissime. Un pericolo che “accelera” la sua corsa se si parla di camion fatiscenti e non dotati dei più moderni sistemi per aumentarne la sicurezza; di mezzi sui quali non viene fatta adeguata manutenzione, “risparmiando” per esempio sul cambio gomme o sui controlli ai freni o ad altri “organi vitali” dei bestioni della strada; o, ancora, se al volante si mettono non professionisti della guida  ma personale non adeguatamente formato. Ma il pericolo corre per strada, sui camion, anche per un’altra ragione: i carichi fissati male, a volte malissimo, Continua a leggere



Bimbi di 18 mesi in bici? Non occorre guardare un talent show, basta andare alla fiera BikeUp…

Per vedere un bimbo di 18 mesi che va in bicicletta non occorre guardare una puntata di un talent show: basta fare due passi nel cuore di Bergamo, sul “Sentierone” che da sempre è sinonimo di “passeggiata in centro” e che fino a domenica 24 ottobre ospita BikeUP, la prima fiera internazionale sulle e-bike, sul cicloturismo e sulla mobilità elettrica leggera. Un evento che oltre a esporre tutto quanto di meglio è stato progettato e realizzato per pedalare senza fatica, offrendo free test per sperimentarlo in prima persona, propone, nell’area dedicata ai visitatori più piccoli, l’opportunità di far salire in sella i bambini. A partire da 2 a 8 anni d’età, “ma con qualche campioncino in erba di appena un anno e mezzo che si è presentato sulla linea di partenza sotto lo sguardo inorgoglito di papà e mamma, come confermano i volontari di Giretto.it l’associazione che nell’area Kids della nuova edizione di Bike Up ha realizzato un minicircuito per insegnare ai più piccoli i principi dell’equilibrio e dello spostamento del corpo giocando con le balance bike, le biciclette senza pedali. Continua a leggere



La lotta all’inquinamento non può attendere: Scania ci aspetta a Ecomondo per dimostrarcelo

Fornire una  “guida” il più aggiornata per chi vuol scoprire quali strade dovranno davvero imboccare i trasporti in futuro per assicurare al pianeta una mobilità il più sostenibile possibile: è questo l’obiettivo della presenza di Scania a Ecomondo, la manifestazione fieristica di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare in programma a  Rimini dal 26 al 29 ottobre. Una guida che porterà i visitatori a viaggiare su mezzi alimentati a biometano fino alla propulsione elettrica (non solamente come un fornitore di veicoli, ma anche come un fornitore di servizi e di soluzioni per i clienti) seguendo un filo conduttore chiarissimo: il domani è già oggi. Continua a leggere



Ruote Libere: “Caro carburanti più viaggi a prezzi bassi uguale illegalità nell’autotrasporto”

L’illegalità può aumentare o diminuire a seconda di particolari situazioni, condizioni. Nel mondo dell’autotrasporto, per esempio, a far salire l’illegalità possono contribuire il costo del gasolio alle stelle e, contemporaneamente, i prezzi bassi dei servizi. Ne è assolutamente convinta Cinzia Franchini, “voce “ dell’associazione di autotrasportatori Ruote Libere, secondo la quale esiste un’equivalenza ben precisa: caro carburante + servizi a prezzi bassi uguale autotrasporto che diventa sempre più il terreno di illegalità diffusa. “Malgrado l’aumento esponenziale del costo del gasolio, delle gomme, dell’Adblue, ovvero l’additivo che obbligatoriamente i camion Euro 5 e Euro 6 devono utilizzare e il cui prezzo è quasi raddoppiato negli ultimi tempi a causa della mancanza della materia prima, gli autotrasportatori continuano at rasportare a tariffe chilometriche molto basse, spesso al di sotto dei costi di gestione: una anomalia che deve fare riflettere e preoccupare”, spiega Cinzia Franchini Continua a leggere



Camion a Gnl indietro tutta? Uno studio shock rivela: inquinano più di quelli diesel

Li hanno presentati per anni come la soluzione ponte (in attesa della svolta definitiva con l’alimentazione a idrogeno) per un trasporto merci meno inquinante: ora, improvvisamente i camion a gas naturale liquido finiscono invece sul “banco degli accusati. E proprio con l’accusa d’inquinare, emettendo più gas serra dei camion diesel. A sostenerlo è uno studio commissionato da Transport & Environment (T&E) all’Università di Graz, che ha preso in esame le emissioni di NO, NO2, CO2 e altre particelle immesse nell’ambiente dai mezzi pesanti alimentati a gas metano e li ha confrontati coi valori degli analoghi mezzi a diesel. Ebbene: i risultati del test si discostano, e anche sensibilmente, da quanto dichiarato dalle case costruttrici. Un esempio? Continua a leggere



Città inquinate, l’ultimo miglio percorso dalle flotte di camion può davvero fare la differenza

“Ultimo miglio e servizi per l’ambiente, la sfida in città”. Chi si occupa autotrasporto e di gestire una città garantendo i servizi agli abitanti e non ha ancora annotato in agenda questo evento lo faccia perché l’appuntamento potrebbe risultare importantissimo per comprendere come le grandi catene di distribuzione e le aziende municipalizzate siano investite da una grande responsabilità: rendere sostenibili le proprie flotte per convivere in un ambiente urbano. Un appuntamento (quarto e ultimo per il 2021 del Sustainable Tour, evento a tappe dedicato Continua a leggere



Snam, Toyota e CaetanoBus alleati per far accelerare l’arrivo di auto e pullman a idrogeno

Un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione che consenta di accelerare l’introduzione di una mobilità sostenibile basata sull’idrogeno. A sottoscriverlo sono stati i responsabili di Snam, Toyota e CaetanoBus accomunati dalla convinzione che l’idrogeno ricoprirà un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione dei trasporti. E pronti a unire le proprie forze e i propri know-how per sviluppare insieme progetti sia per il trasporto pesante, sia per quello leggero. “Le sinergie con i produttori di autoveicoli e con il mondo del trasporto pubblico, unite alle competenze distintive di Snam in ambito infrastrutturale, saranno decisive per accelerare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno a beneficio degli obiettivi climatici nazionali e globali”, ” ha commentato Alessio Torelli, manager di Snam. Continua a leggere



Le reti di distribuzione del gas indicheranno la via anche per distribuire l’idrogeno?

I distributori di gas accelerano sull’idrogeno. Italgas ha infatti annunciato l’adesione a una alleanza tra i player della distribuzione del gas di 13 Paesi europei per promuovere il potenziale del “carburante” del futuro in Europa, attraverso un’ iniziativa, chiamata “Ready4H2” (Ready for Hydrogen) destinata a riunire le esperienze dei più importanti gruppi europei e consentire un’accelerazione nello sviluppo dell’idrogeno quale “motore” principale trainare il processo di transizione energetica in Europa. Esperienze maturate in anni di attività, garantendo un sistema di distribuzione del gas sicuro ed efficiente, anche dal punto di vista economico, messe a disposizione “dei decisori europei e nazionali nell’ambito del processo di definizione delle politiche pubbliche a supporto di un’economia dell’idrogeno”, come si legge in una nota, “per arrivare a definire come, partendo da reti di distribuzione del gas si possa contribuire alla costruzione di un solido mercato europeo dell’idrogeno”. Continua a leggere



Audi 80, Alfa 156 e Citroën XM: a distanza di decenni sono tornate sul podio dell’Europa

Assenza dei gocciolatoi, vetri e maniglie porta a filo della carrozzeria erano elementi di assoluta avanguardia per l’epoca e garantivano già nel 1987, anno in cui si è affermata come “auto europea”, una penetrazione aerodinamica straordinaria (0,29 Cx): soluzioni stilistiche oltre che tecnologiche che a distanza di quasi 35 anni hanno fatto vincere alla terza generazione dell’Audi 80, “caratterizzata da linee morbide e disegnata in base al diktat spigoli zero”,il “Premio Speciale per il Design” ideato dall’Uiga, l’Unione italiana giornalisti dell’automotive in collaborazione con l’Asi, l’Automoclub storico italiano, insieme ad altri riconoscimenti speciali dedicati alle vetture che hanno fatto la storia del premio Auto Europa. Altri riconoscimenti speciali come Il “Premio speciale per le prestazioni”, vinto dall’Alfa Romeo 156, Continua a leggere



Le autoambulanze della vergogna: i pazienti trasportati in piena pandemia senza sanificarle

La malavita ha spesso utilizzato diversi mezzi per compiere reati: dalle auto sportive, per liberarsi a tutta velocità di scomodi “inseguitori” in divisa, ai pesantissimi fuoristrada, magari da usare come “arieti” per sfondare una vetrina. Ma per compiere dei reati possono essere utilissime anche delle autoambulanze: da usare non necessariamente da utilizzare per aprirsi un varco a sirene spiegate nel traffico, ma per trasportare, per esempio,  insieme ai pazienti, appalti truccati. Come avrebbero fatto i responsabili di una cooperativa operante nel settore dei trasporti sanitari con la sede operativa alle porte di Milano, affidataria di appalti pubblici per il servizio ambulanze in tutta Italia, che è stata posta sotto sequestro dagli agenti della Guardia di finanza di Pavia nell’ambito di indagini per appalti truccati per un valore complessivo di circa 11 milioni di euro. Continua a leggere



L’acquisto della nuova auto? Può attendere. Sperando in più sconti e incentivi

L’acquisto della nuova auto può attendere. Lo conferma l’indagine “Cambiare l’auto oggi, che confusione”, condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica), su un campione di oltre 500 intervistati di cui solo il 12 per cento si sono in fatti detti intenzionati a farlo già nei prossimi mesi, disorientati in particolare dai continui stop&go degli incentivi degli ultimi mesi e convinti che bonus previsti non siano ancora sufficienti ((oltre che “poco chiari” considerato che il funzionamento non è stato ancora pienamente compreso da 4 italiani su 10) per spingere in modo significativo gli acquisti verso la svolta elettrica. Continua a leggere



“Le proteste lasciano le aziende senza materiali, così la corsa alla ripresa è persa in partenza”

Immaginate una squadra formata da piloti, collaudatori, meccanici che dopo un pauroso incidente che ha distrutto una vettura si metta al lavoro freneticamente per prepararne un’altra e poter ripartire. E ora immaginate che, sulla linea di partenza, il pilota esca dall’abitacolo per protesta, e come lui manifestino anche i meccanici abbandonando i box. Infine immaginate il finale, che non può che essere uno: la corsa persa in partenza. Lo stesso, identico finale che potrebbe accadere per la ripartenza del “sistema Italia”, del lavoro e dell’economia del Paese se nuove forme di protesta come quelle che hanno visto protagonisti il mondo dei lavoratori portuali e, in minor parte, dell’autotrasporto, dovessero proseguire, con il “popolo dei no vax” deciso a proseguire la propria “corsa contromano” in un Paese che sta solo ora uscendo dall’incubo pandemia e che sta cercando di ripartire. Una situazione tanto assurda quanto pericolosa evidenziata da Paolo Agnelli, presidente di Confimi , Continua a leggere