I soci pubblici di Autobrennero potranno esercitare il diritto di riscatto delle azioni detenute dai privati in modo da spianare la strada alla costituzione di una società concessionaria della A22 a capitale interamente pubblico. Lo ha confermato in una nota il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, del Movimento 5 Stelle, Continua a leggere
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Costi indicativi per l’autotrasporto, il ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto
“I costi indicativi per l’autotrasporto e il rispetto del principio di responsabilità solidale da parte dei committenti, che non può prescindere dal rispetto di giusti tempi di consegna, sono fattori indispensabili per la tutela della sicurezza stradale”. Continua a leggere
Cernobbio per 5 anni ha mostrato i problemi del trasporto ma senza che nessuno li risolvesse
È passato un lustro, ma i nodi sono ancora tutti lì. Problemi irrisolti che Il Forum Internazionale dei Trasporti e della Logistica di Conftrasporto-Confcommercio, che si è svolto a Cernobbio per cinque edizioni, ha raccontato puntualmente e che ora un libro ricorda una volta di più, riassumendo gli ostacoli che il Belpaese sembra davvero incapace di superare, nonostante cambino i “conducenti” alla guida della politica, raccontando una storia di ordinaria malaburocrazia, di connessioni mancate e di riforme al palo. Un libro che racconta l’Italia dei grandi progetti, spesso però destinati a restare sulla carta per decenni o a essere trasformati in cantieri capaci di durare una vita e costare montagne di denaro pubblico, che tocca moltissimi temi di assoluta importanza. Alcuni esempi? Continua a leggere
Trasporti, la prima ondata d’epidemia avrà insegnato al Governo a farsi guidare da chi sa?
Il Governo italiano saprà far tesoro dell’esperienza vissuta durante la prima ondata dell’epidemia di Coronavirus e saprà gestire al meglio il “post seconda ondata” impedendo che i settore dei trasporti e della logistica si trovino a dover riaffrontare situazioni che potrebbero non essere più sostenibili? E per far questo il Governo avrà i buon senso di non prendere decisioni autonomamente, (correndo il rischio di sbagliare che è altissimo quando si sa poco o nulla della materia) ma di confrontarsi con chi lavora in questi settori e dunque può consigliare le soluzioni migliori da adottare? È questo, in sintesi, il, contenuto del messaggio che Claudio Fraconti, presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Milano, Lodi e Monza Brianza ha deciso di rivolgere al Governo, Continua a leggere
Autorità di regolazione dei trasporti, scelto il nuovo “equipaggio” che la guiderà
Nicola Zaccheo, presidente, affiancato da Carla Roncallo e Francesco Parola: saranno loro a guidare per i prossimi sette anni l’Autorità di regolazione dei trasporti, conosciuta anche con la sigla Art (autorità analoga ad altre realtà simili, come l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni)competente nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture. Un’Autorità chiamata a garantire, tra l’altro, che esistano condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto e che siano rispettati i diritti degli utenti nei confronti dei gestori dei servizi e delle infrastrutture di trasporto. Continua a leggere
Bus e scuolabus, per il 2021 occorrerà stanziare 200 milioni di euro per avere più servizi
Duecento milioni di euro per garantire servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale, come bus e scuolabus. È questa la misura a sostegno delle imprese di trasporto di persone mediante autobus, di competenza sia statale sia regionale ”per compensare i minori ricavi registrati e per il ristoro delle rate di finanziamento o dei canoni di leasing” illustrata nel documento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che elenca le principali misure contenute nella Legge di Bilancio 2021.
I camionisti hanno diritto a far pipì. Ma neppure due ministri sembrano capaci di garantirlo
Due ministri bocciati in un colpo perché incapaci di risolvere un identico problema. I ministri in questione sono la responsabile del dicastero dei Trasporti De Micheli e quello della Salute Roberto Speranza, mentre il problema è quello dell’accesso ai servizi igienici lungo le strade statali e provinciali da garantire a migliaia di camionisti in viaggio ogni giorno il diritto a una vita il più normale possibile anche in tempi di emergenza da Coronavirus. A infliggere la bocciatura sono invece i responsabili di Conftrasporto per nulla soddisfatti dell’ordinanza emanata per dare una risposta alle esigenze di ristoro agli autotrasportatori e firmata f dai due ministri, ritenuta del tutto insufficiente. Con tanto di motivazione: Continua a leggere
Autoscuole aperte ma senza poter fare gli esami nelle zone rosse. “Così oltre al danno c’è la beffa”
“Le attività delle autoscuole si ridurranno del 50 per cento ma non potranno accedere ad alcun contributo perché aperte ai sensi del Decreto del presidente del consiglio dei ministri e quindi escluse dai ristori. Per questo la decisione del ministro Paola De Micheli di sospendere gli esami di guida in Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle D’Aosta, ovvero nelle attuali zone rosse, a più di una settimana dal decreto che invece li consentiva, è una vera e propria beffa”. Ad affermarlo è Elena Maccanti, deputato torinese e capogruppo della Lega in CommissioneTrasporti, Continua a leggere
“Presto arriverà il vaccino, il Governo non può perdere tempo per organizzare la distribuzione”
Presto sarà disponibile un vaccino per contrastare il Covid 19? Allora è necessario che al più presto il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli fissi un incontro con chi dovrà occuparsi di distribuirli per affrontare il tema dello stoccaggio e della consegna di quei vaccini. Parola di Paolo Uggé, presidente nazionale della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, e vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio che ha chiesto un incontro con la massima urgenza al ministero per “la costituzione di un tavolo di confronto con le rappresentanze del mondo della filiera logistica, al fine di individuare le soluzioni in grado di dare le risposte adeguate che garantiscano lo stoccaggio, la grande distribuzione e le consegne del prodotto. Non possiamo perdere tempo,farsi trovare impreparati sarebbe delittuoso”, sottolinea in un comunicato stampa Paolo Uggé, Continua a leggere
In Europa tira una brutta aria per l’Italia condannata perché non combatte l’inquinamento
Tira una brutta aria per l’Italia in Europa. E la colpa è proprio dell’aria del nostro Paese messa sul banco degli accusati dai giudici della Corte europea di giustizia che hanno condannato l’Italia per la violazione sistematica e continuata della direttiva Ue sulla qualità dell’aria, e per non aver posto rimedio con le misure adeguate a questa inadempienza. In particolare, non sono stati rispettati, in alcuni casi per più di dieci anni, i valori limite sia giornalieri sia annuali della concentrazione nell’aria di emissioni di particolato PM10, composto di particelle solide o liquide di diametro inferiore a 10 micrometri, spesso contenenti sostanze tossiche, che possono penetrare nelle vie respiratorie e nei polmoni e provocate principalmente ai carburanti usati nei trasporti e al riscaldamento domestico. Continua a leggere
Mayday per l’intero sistema di aeroporti italiani: “Senza aiuti a fine anno precipiterà tutto?”
Mayday: è questo il termine utilizzato in aviazione per lanciare una richiesta d’aiuto. Un allarme (con un codice scelto dall’ultima parola della frase francese “venez m’aider”, ovvero “venite ad aiutarmi”, utilizzato nei cieli di tutto il mondo dopo la seconda guerra mondiale, con la diffusione delle comunicazioni radiofoniche), che oggi viene lanciato non per un aereo in difficoltà, ma per l’intero sistema aeroportuale italiano. A lanciarlo è Fabrizio Palenzona, presidente di Assaeroporti, associazione che rappresenta gli scali italiani, che in un’intervista al quotidiano La Repubblica ha affermato che “senza un fondo di compensazione, come quello adottato dalla Germania, gli aeroporti avranno un’autonomia molto limitata e potranno reggere solo fino alla fine dell’anno”. Continua a leggere
Milano sospende Area C e pagamento sosta sulle strisce blu. Fai: “Ora nuovi parcheggi”
Finalmente: una sola parola, ma più che sufficiente a far comprendere, insieme alla soddisfazione per un problema non più dimenticato ma (finalmente) affrontato e risolto, la lunga, estenuante attesa senza avere una semplice risposta: quella che (finalmente) è arrivata confermando la sospensione dell’ Area C e del pagamento della sosta sulle strisce blu a Milano. “Esprimiamo soddisfazione per la cancellazione dei pagamenti di sosta e di mobilità nella città di Milano. Sono mesi che evidenziamo la necessità di agevolare l’utilizzo delle auto private nella città di Milano, al fine di garantire la necessità di continuare a svolgere le attività professionali, salvaguardando comunque la salute dei cittadini, anche in alternativa all’uso dei mezzi pubblici disponibili, da oggi, solo fino al 50per cento della loro capienza”, ha commentato Claudio Fraconti, presidente di Fai Conftrasporto Milano, che ha voluto ringraziare in particolar modo il consigliere Gianluca Comazzi di Forza Italia “per aver sostenuto la nostra proposta di abolizione delle aree B e C”. Continua a leggere
Bonus bici: partenza disastrosa del click day con mezzo milione in coda davanti al computer
bonusmobilita.it: è questo il sito dove di può richiedere l’incentivo sull’acquisto di bici, elettriche e non o monopattini elettrici. O meglio, si potrebbe, con il condizionale d’obbligo visto che il sito per “salire in sella” al bonus bici è subito andato in tilt trasformando il click day in men che non si dica in un nuovo incredibile flop. Una figuraccia annunciata, un minuto prima delle 9, ora stabilita per l’accesso al sito, dall’impossibilità di avere qualsiasi risposta che si è protratta per un quarto d’ora, dopo di che è finalmente ripartito, anche se con una sorpresa di quelle destinate a far passare ogni voglia di continuare (a chiedere il bonus e a ritenere credibili i protagonisti dell’iniziativa): Continua a leggere
Passeggeri dimezzati sui mezzi pubblici per fermare i contagi: farlo ora è tardi?
Tardiva, perché avrebbe potuto e dovuto essere applicata molto prima,per frenare davvero la corsa dei contagi e incompleta “perché senza un potenziamento delle corse i cittadini continueranno a soffrire disagi. È una doppia bocciatura quella inflitta da Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera alla decisione annunciata dal governo di ridurre al 50 per cento la capienza dei mezzi pubblici. Continua a leggere
Ancora meno passeggeri sui bus per rallentare i contagi? Il ministro “Nessuno l’ha richiesto”
Ridurre ulteriormente il numero di passeggeri autorizzati a salire su pullman e treni per impedire assembramenti sui mezzi di trasporto pubblico. Potrebbe essere una via in più per contrastare la diffusione del contagio da Coronavirus? Sono in molti a pensarlo. Per capire se potrà accadere occorrerà però che qualcuno lo chieda. Cosa che finora nessun esponente di nessuna regione italiana ha fatto. Parola del ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli Continua a leggere