Traforo del Gran Sasso: chiuderlo significa spaccare in due l’Abruzzo e metterlo in ginocchio

“Chiudere il traforo del Gran Sasso significherebbe spaccare in due l’Abruzzo recando un danno grave e irreparabile all’economia abruzzese”. A denunciarlo sono stati il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio, intervenuti alla riunione al ministero delle Infrastrutture per scongiurare la decisione di Strada dei Parchi di chiudere il traforo a partire dal 19 maggio. Continua a leggere



Trasporti, in arrivo scioperi in cielo e in mare contro un Governo “che non lascia altre strade”

“Nonostante ripetute richieste, i ministri di questo esecutivo ancora non aprono tavoli di confronto urgenti su questioni fondamentali per il futuro dei nostri lavoratori, mentre assistiamo alla emanazione di provvedimenti che fanno cassa sulla pelle dei lavoratori o che ripristinano condizioni di sfruttamento che credevamo ormai alle spalle: così il Governo non ci ha dato scelta, aprendo la strada a una stagione di rivendicazioni e mobilitazione per la nostra categoria”. Continua a leggere



L’autotrasporto boccia “la campagna elettorale più distante dai veri problemi della gente”

“La campagna elettorale più distante dai problemi della gente e delle imprese di questi ultimi anni”. Così il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè ha definito la “marcia d’avvicinamento” da parte di partiti e candidati alle elezioni europee del 26 maggio. Una stroncatura, messa on line nel consueto appuntamento con gli associati sul sito di Conftrasporto (cliccate qui per navigare) in cui Paolo Uggè denuncia l’incredibile “distanza” fra il mondo dellka politica e i problemi del settore dell’autotrasporto. “Sembra che i problemi della nostra economia non esistano e se si volesse fare l’elenco dei temi irrisolti nel mondo dei trasporti e della logistica non basterebbe una pagina intera”, si legge nel “capo d’accusa”, Continua a leggere



Quindicimila nuovi posti di lavoro nelle Fs? Presentato il maxi piano da 58 miliardi di euro

Quindicimila persone verranno assunte dalle Ferrovie dello Stato nei prossimi 5 anni? È’ quanto prevede il maxi Piano industriale 2019-23 delle Ferrovie dello Stato, con investimenti  per 58 miliardi di euro, presentato dall’amministratore delegato Gianfranco Battisti e dal presidente Gianluigi Castelli, alla presenza del premier  Giuseppe Conte e dei ministri dell’economia, Giovanni Tria, e delle infrastrutture, Danilo Toninelli. Continua a leggere



Candidati alle elezioni europee: scoprite quali sono i più attenti ai problemi dell’autotrasporto

Realizzare le reti Ten-T, rafforzare lo spazio europeo dei trasporti omogenei, contrastare la concorrenza sleale, perseguire la sostenibilità ambientale, avere una visione continentale per gestire, e non subire, la ‘Nuova via della Seta’. Sono alcuni dei punti del Manifesto che Conftrasporto-Confcommercio ha realizzato in vista delle prossime elezioni europee e trasmesso a tutte le forze politiche e ai candidati incassando già il consenso di alcuni leader politici, tra i quali Emma Bonino, Carlo Fidanza, Lara Comi e Massimiliano Salini, i cui nomi “aprono” l’elenco di esponenti politici “più sensibili e attenti” ai problemi del settore che sarà messo on line e quotidianamente aggiornato nella homepage del sito www.conftrasporto.it. Continua a leggere



Elezioni europee, l’autotrasporto chiede ai candidati di assumersi impegni precisi

“Quale Europa vogliamo, per quale Europa lavoriamo”. È questo il titolo del documento politico che Confcommercio ha elaborato in vista delle elezioni europee e che il presidente Carlo Sangalli si è fatto carico di presentare agli esponenti delle diverse forze politiche attraverso una serie di incontri al via da oggi. Un documento di analisi e di prospettiva che raccogliendo le esigenze degli operatori rappresentati fornisce indicazioni su quello che Confcommercio Imprese per l’Italia (la maggiore realtà della rappresentanza del mondo dei servizi, del trasporto e della logistica) si attende da chi rappresenterà in Europa nella prossima legislatura il nostro Paese e, allo stesso tempo, una richiesta, alle forze politiche e ai singoli candidati, di assumere impegni precisi a sostegno delle imprese rappresentate. Continua a leggere



Tir e inquinamento: la soluzione più immediata viaggia ancora a gasolio. A patto che sia Euro 6

Una rottamazione dei Tir circolanti fino almeno all’Euro 4 sostituiti dai Diesel Euro 6 capaci di ridurre gli ossidi d’azoto del 95 per cento: è questa la strada più rapida e percorribile per raggiungere gli obiettivi contro l’inquinamento. Poi penseremo ad altri carburanti e all’elettrico. Ad affermarlo è Franco Fenoglio presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae. (Cliccate qui per vedere il video)

Sblocca cantieri, il ritorno al massimo ribasso farà salire al massimo l’occupazione abusiva?

Il ritorno al sistema del massimo ribasso previsto dal decreto Sblocca cantieri è preoccupante perché non solo rischia di non produrre un’accelerazione della realizzazione delle opere ma solo dell’affidamento, ma soprattutto perchè in assenza di un efficiente meccanismo anti-turbativa presenta rischi per la fase realizzativa e la qualita’ dell’occupazione, con possibilita’ di alimentare dumping contrattuale e favorire accordi di cartello, in assenza di un efficiente meccanismo anti-turbativa”. Ad affermarlo sono stati gli esponenti dell’Alleanza delle Cooperative nel corso dell’audizione sul decreto sblocca cantieri davanti alle Commissioni riunite Lavori pubblici, comunicazioni e Territorio, ambiente beni ambientali del Senato. Continua a leggere



Il decreto sblocca cantieri? “Belle parole ma nei fatti non migliora le regole sugli appalti”

Sblocca-cantieri di nome ma non di fatto. A bocciare il decreto legge, affermando come “al di la dell’enfasi nominalistica, non sciolga i nodi sulla regolamentazione della materia, limitandosi ad interventi mirati, non sempre idonei a conferire un nuovo e più appropriato assetto alla disciplina degli appalti”, sono stati gli esponenti di Cna ascoltati in audizione in commissione Lavori pubblici e Ambiente riunite al Senato proprio sul decreto sblocca-cantieri. Continua a leggere



Tagli ai rimborsi sulle accise dei carburanti: “Sarebbe un colpo mortale per l’autotrasporto”

“L’economia italiana per ripartire deve seguire strade precise. Il problema è che vanno in direzione opposta ad alcune scelte che potrebbero essere invece prese dal governo”.Ad affermarlo, in un articolo pubblicato sulle “pagine bergamasche” del Corriere della Sera è stato il presidente della federazione autotrasportatori italiani di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, riaccendendo così i riflettori su una della possibili manovre del Governo che stanno tenendo in apprensione la categoria degli autotrasportatori. Un’apprensione immediatamente motivata dallo stesso Cristinelli: Continua a leggere



25 aprile, l’autotrasporto lancia un appello per liberarsi da chi lo vuole danneggiare

Nel giorno in cui l’Italia celebra la data della “liberazione”, dell’appello all’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati lanciato il 25 aprile del 1945, verrebbe da lanciare un altro appello. Quello rivolto a tutti gli operatori del mondo dell’autotrasporto (e più in generale a tutti i lavoratori) che si sentono vessati e talvolta vilipesi dai comportamenti, a dir poco irritanti, di chi, nell’interesse del Paese, dovrebbe occuparsi più seriamente di questo (così come di altri) settore vitale per l’economia del Paese. Mettere sullo stesso piano un evento storico di quella portata, pur portando il massimo rispetto per coloro che ci liberarono dal nazifascismo, e la situazione di oggi determinata da incapacità o disinteresse (o entrambe le cose) potrebbe sembrare un’assurdità, ma il fatto è che non se ne può più. Un appello-provocazione, frutto di una serie di episodi capaci di portare all’esasperazione chiunque. Continua a leggere



Nuova tassa per le imprese di trasporto che lavorano in scali ferroviari, aeroporti, interporti

“Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei trasporti per l’anno 2019”. Poche parole dietro le quali si “nasconde” un nuovo contributo, dello 0,6 per mille, imposto alle grandi imprese di  autotrasporto che operano con scali ferroviari, aeroporti e interporti.  Un nuovo  balzello che ha tutto il sapore di una beffa per un settore già in difficoltà e bisognoso di aiuti per poter competere sui mercati europei motivato con la necessità di  assicurare un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture, oltre che di  ridurre le tariffe ferroviarie e i pedaggi autostradali. Continua a leggere



Def, il documento sulle infrastrutture è un vero pasticcio con concetti che contrastano fra loro

“Un groviglio di temi, assiomi e affermazioni, talvolta in contrasto tra di loro, in cui diventa difficile orientarsi. Un tripudio di inglesismi dal quale trapela, purtroppo, la perdita di centralità e autonomia della sfida per l’accessibilità e la logistica del Paese. Così il vicepresidente di Conftrasporto Confcommercio Paolo Uggè ha definito l’ultimo degli allegati al Def 2019 sulle infrastrutture trasmesso in Parlamento soltanto ieri. Continua a leggere



Il sottosegretario leghista ai trasporti Siri sotto inchiesta. Si indaga su una presunta tangente

Lui, Armando Siri, si dice tranquillo, afferma di “non aver ricevuto nulla e di non avere la più pallida idea di cosa si tratti”. Il suo partito, la Lega gli ha espresso “piena fiducia augurandosi che le indagini siano veloci per non lasciare alcuna ombra”. Per gli investigatori invece, ci sarebbe uno “stretto collegamento” tra l’attuale sottosegretario leghista alle infrastrutture e Paolo Arata, docente universitario genovese che si occupava di energia eolica, ex deputato di Forza Italia divenuto responsabile del programma della Lega sull’Ambiente, sospettato di aver consegnato una tangente da 30mila euro in cambio di una norma da inserire nel Def e che avrebbe consentito di ampliare i finanziamenti per il settore del mini eolico. Il tutto retrodatando la concessione al momento della costituzione di alcune società dell’imprenditore Vito Nicastri, il re dell’eolico, che si trova agli arresti domiciliari. Per scoprire da che parte sta la verità in questa nuova vicenda politico giudiziaria bisognerà attendere gli sviluppi dell’inchiesta, mentre per capire gli effetti della notizia basta entrare in rete: deflagranti. Continua a leggere



Crociata incomprensibile contro i motori diesel: “Guardate invece a chi inquina davvero”

È una crociata incomprensibile quella che sta avvenendo contro i diesel se si considera che in Europa il trasporto su strada è responsabile solo del 18 per cento delle emissioni totali di CO2 e i mezzi pesanti solo del 5 per cento. A denunciarlo, commentando il il Documento di economia e finanza varato dal Governo (cliccate qui per leggere) , è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che ha mostrato il pollice verso anche “sull’aprioristico sostegno alla mobilità elettrica, Continua a leggere