Il “caso Brennero”, con divieti imposti unilateralmente dall’Austria e violando il principio secondo il quale uomini e merci devono poter circolare liberamente nel vecchio continente sarà la cartina di tornasole per stabilire se l’Europa unita è inutile, come sempre,più persone stanno ormai sostenendo, partendo proprio dalle limitazioni posta al confine fra Italia e Austria e che è diventato ormai un caso internazionale. L’ennesima conferma arriva da un comunicato stampa diffuso dai responsabili di Confcommercio-Conftrasporto che ribadendo come il caso “debba essere risolto dall’Europa”, evidenziano proprio come “in caso contrario si darebbe ragione a chi ne sostiene l’inutilità”. Continua a leggere
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Enjoy e Waze, dall’unione fra car sharing e mappe stradali nasce una mobilità migliore
Da oggi i clienti di Enjoy possono contare non solo sul servizio di car sharing a rilascio libero realizzato dalla società che fa capo a Eni Smart Consumer Spa e che consente di noleggiare, sia con modalità “punto a punto” sia con tariffazione al minuto o giornaliere v Fiat 500 fornite da Leasys e Ald Automotive con allestimenti speciali, ma anche sull’accesso, attraverso un’unica App, alle mappe realizzate da Waze per aiutare i conducenti a individuare il percorso ideale per giungere a destinazione nel minor tempo possibile. Continua a leggere
Ultimo avviso all’Europa: “Non permetta più che l’Austria violi il principio di libera circolazione”
L’Unione europea non può più tollerare ne tantomeno consentire che l”Austria continui violare il principio di libera circolazione delle merci e delle persone al Brennero. È questo il messaggio, chiaro e forte, che Fabrizio Palenzona, e Paolo Uggè, presidente e vice presidente di Conftrasporto, hanno “recapitato” di persona a tutti i rappresentanti politici del vecchio Continente nel corso dell’incontro avuto a Bruxelles con Henrik Hololei, alla guida della direzione generale della Commissione europea, per i trasporti, chiedendo un immediato intervento e assicurando, contemporaneamente,come ha voluto evidenziare Continua a leggere
Spese di viaggio rimborsate a chi non può fare a meno di usare l’auto per andare al lavoro
Un contributo per compensare le spese di viaggio di chi è costretto a usare la propria auto per andare al lavoro a causa dell’orario, del percorso, o dell’impossibilità di utilizzare mezzi pubblici che consentano di raggiungere l’ufficio, l’azienda senza sprecare troppo tempo in attesa. È quello che i pendolari della provincia di Bolzano potranno chiedere, fino al 31 marzo, per i costi sostenuti nel 2029, alla Provincia, online con il sistema pubblico di identità digitale Spid o la Carta servizi (tessera sanitaria) attivata. Nel frattempo l’elaborazione delle 4.200 domande presentate l’anno scorso è stata completata e i contributi, che hanno visto uno stanziamento totale di poco meno di 2,5 milioni di euro, sono stati quasi completamente erogati con un contributo medio pro capite di circa 630 euro, mentre l’importo più elevato è stato di circa 2.500 euro. Continua a leggere
Complicare la vita dei cittadini a colpi di divieti: è la cosa che riesce meglio ai politici
Complicare la vita dei cittadini e degli operatori che hanno necessità di utilizzare automezzi sembra essere lo sport preferito dei nostri amministratori pubblici, sport in cui la campionessa italiana è probabilmente il sindaco di Roma Virginia Raggi. Parola del vicepresidente nazionale di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che dalle “colonne” della sua rubrica settimanale il Punto, sul portale conftrasporto.it, torna ad attaccare “la politica dei divieti allo scopo di contrastare le polveri sottili”. “La palma per la maggiore di ignoranza e demagogia va, a mio avviso, al sindaco di Roma che addirittura ha vietato la circolazione agli Euro 6”, scrive Paolo Uggè. Continua a leggere
Viaggio attraverso l’Italia senza camion: un video mostra i disastri provocati da un fermo dei tir
Far comprendere al Paese il ruolo indispensabile del mondo dell’autotrasporto e della logistica nella vita di tutti i giorni che, senza il trasporto su gomma, potrebbe diventare nel giro di poche ore difficilissima, nello spazio di pochi giorni addirittura un incubo. È questo lo scopo del video realizzato da Scania Italia (cliccate qui per vederlo) proiettato domenica al Brixia Auditorium di Brescia nel corso dell’assemblea della Fai, federazione autotrasportatori italiani, davanti a una platea gremita di autotrasportatori pronti ad aderire all’eventuale fermo nazionale che potrebbe essere confermato il 15 novembre nel caso l’incontro fra rappresentanti della categoria e il ministro Paola De Micheli non dovesse dare le risposte che la categoria attende ormai da troppo tempo. Continua a leggere
Allarme sicurezza stradale, #FORUMAutoMotive denuncia gli ennesimi ritardi della politica
Torna a suonare la sirena dell’allarme sicurezza sulle strade italiane. Lo fa dal salone dell’Enterprise Hotel in Corso Sempione 91, a Milano, che il 29 ottobre a Milano, dalle 9.00, ospiterà un nuovo appuntamento con #FORUMAutoMotive, il serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità a motore. Un appuntamento per parlare dell’allarme sicurezza sulle strade italiane, appunto, puntando i riflettori sui ritardi della politica ma “viaggiando” anche nei progressi dell’industria automotive. Continua a leggere
L’Italia per vincere le Olimpiadi invernali 2026 deve “scendere in pista” su strade e ferrovie
Per gli atleti che parteciperanno alle olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2016 il successo, la possibilità di salire sul podio, dipenderà dalla classe, dall’allenamento oltre che da un po’ di fortuna che non guasta mai. Per l’Italia il successo della manifestazione dipenderà invece soprattutto da un fattore: la capacità di realizzare, da qui all’inaugurazione dell’evento mondiale, strade e ferrovie che possano portare migliaia di atleti e accompagnatori e centinaia di migliaia di tifosi e spettatori sulle piste. Continua a leggere
Dal Tir a una sedia a rotelle: ora Mauro guida i ragazzi sulla strada della sicurezza
C’è una bella differenza fra guardare il mondo dall’alto della cabina di un Tir, col quale potersi muovere in ogni direzione in tutta Italia, magari in tutta Europa, e farlo invece stando seduto su una sedia a rotelle, costretto a trovare ogni volta le energie per spingerla a forza di braccia perché le gambe non rispondono più ai comandi. Forse solo chi un tempo ha saputo domare e rendere docile un bisonte della strada e oggi fatica a far obbedire ai propri desideri una carrozzina, magari solo perché ha incontrato sul suo percorso una buca sull’asfalto, può raccontare l’abisso che separa questi due “punti d’osservazione” sulla vita di ogni giorno: quella che una volta scorreva felice fra un viaggio e l’altro al volante del proprio amatissimo Tir e quella che oggi invece continua per la sua strada solo perché lo schianto terribile che ha distrutto quel Tir in un pauroso incidente, staccando per sempre i fili che collegavano la mente alle gambe di chi era al volante, non ha intaccato la sua straordinaria forza di volontà. Continua a leggere
E 45, il viadotto Puleto non è pericoloso. Dopo 9 mesi da incubo tornano i Tir carichi di merci
Sul viadotto Puleto, sulla superstrada E45, non c’è rischio di collasso in virtù dei lavori svolti da Anas: ad affermarlo è l’ingegner Claudio Modena la cui perizia ha fornito ampie garanzie in proposito permettendo così la riapertura del cavalcavia ai Tir. “La fine di un incubo che in questi mesi ha coinvolto in modo drammatico il tessuto economico e sociale della Valtiberina Toscana, della Valle del Savio e dell’Altotevere Umbro”, come hanno commentato Mauro Cornioli, sindaco del Comune di Sansepolcro, e i colleghi Claudio Marcelli, primo cittadino di Pieve S. Stefano, Marco Baccini (Bagno di Romagna), Enrico Salvi (Verghereto), Paolo Fratini (San Giustino) e Luciano Bacchetta (Città di Castello), commentando il via libera, dopo nove mesi Continua a leggere
Sconto del 25 per cento a chi viaggia in tangenziale almeno 21 giorni al mese
Uno sconto del 25 per cento sul pedaggio al raggiungimento del ventunesimo transito effettuato nel corso del mese solare di riferimento, applicato a tutti i transiti effettuati in quel mese: è quanto offre SconTaMi, un’iniziativa della società Milano Serravalle – Milano Tangenziali rivolta ai clienti Telepass che percorrono abitualmente le tangenziali milanesi. Continua a leggere
Traforo del Monte Bianco chiuso per tre anni al traffico. L’Italia come si prepara all’emergenza?
La data non è ancora certa, ma c’è invece la certezza che il traforo del Monte Bianco verrà chiuso completamente al traffico per un periodo lunghissimo (si parla addirittura di tre anni) per lavori straordinari. Una vera e propria emergenza, che dovrebbe scattare attorno al 2025, accompagnata da un’altra incertezza che, forse, rappresenta il capitolo più preoccupante di questa vicenda: come si sta preparando il Governo, alla guida di un Paese che ha nelle Alpi la principale barriera per il trasporto delle proprie merci oltre che di quelle lavorate dalle nostre imprese, ad affrontare un simile emergenza? Continua a leggere
Olimpiadi invernali 2026 già perse dall’Italia se non realizzerà il traforo del Mortirolo?
Olimpiadi invernali 2026: una sfida che l’Italia, dopo aver vinto nelle “qualificazioni” la corsa per ospitarle, rischia di perdere prima ancora che inizino le gare. Non per colpa degli atleti, s’intende, ma dei politici: incapaci di capire che senza la realizzazione del traforo del Mortirolo, galleria prevista già nel 2003 nei piani infrastrutturali del Paese per collegare Edolo, in Valcamonica, con Tirano, in provincia di Sondrio, costringerebbero a una maratona forzata in coda decine, centinaia di migliaia di spettatori. Pronti probabilmente in parte a rinunciare ad assistere alle gare pur di non dover affrontare trasferte imbottigliati per strada a passo d’uomo. Continua a leggere
L’Italia ridotta a copiare il “modello africano” per imparare a costruire strade, ferrovie, porti?
“È davvero paradossale che oggi il Nord Africa abbia Tav, strade e porti all’avanguardia, mentre in Italia si continua a dire no alle infrastrutture che servirebbero al rilancio della nostra economia. Dobbiamo cominciare a guardare al “modello nordafricano”? Possibile che il nostro Paese non capisca che non c’è più tempo da perdere e che le infrastrutture sono la base della nostra economia di “trasformatori”? A chiedere al Governo di invertire il senso di marcia in materia di nuovi cantieri per le infrastrutture è Sergio Piardi, Continua a leggere
Lasciate ogni speranza (di non restare in coda) o voi ch’entrate in autostrada per il Brennero
Lasciate ogni speranza di poter viaggiare senza restare imbottigliati nel traffico (e in code che potrebbero essere anche di dimensioni paurose….) o voi che entrate sull’autostrada del Brennero. Opportunamente adattata, la scritta davanti alla porta dell’Inferno che Dante si trova a leggere una volta incamminatosi insieme a Virgilio per entrare nell’Inferno, sembra perfetta come avvertimento ai moltissimi viaggiatori che nel prossimo fine settimana si apprestano a percorrere la A22 del Brennero. Continua a leggere