Le imprese di autotrasporto merci devono davvero pagare il contributo richiesto dall’Autorità di regolazione dei trasporti chiesta dallo stesso ente per “automantenersi”? Una domanda alla quale la categoria aspettava una risposta da anni e che sembrava destinata a non arrivare mai, nonostante i ripetuti “solleciti”. Come quello lanciato da due anni dal palco del convegno “L’Italia disconnessa” organizzato a Roma da Confcommercio, dal segretario nazionale di Conftrasporto, Pasquale Russo, che aveva chiesto, a nome di migliaia di associati, “se la nuova gabella, imposta alle imprese che superassero una certa quota di fatturato, non fosse solamente una nuova via per prelevare nuovo denaro, sotto forma di nuove tasse, dalle tasche degli autotrasportatori italiani come se la categoria non avesse già dato abbastanza…”. Ora quella risposta sembra essere finalmente arrivata ed è un no. Gli autotrasportatori non devono pagare. Continua a leggere
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Camion rubati e portati all’estero con documenti falsi, arrestate tre persone a Parma
Rubavano camion e li trasferivano all’estero con una falsa documentazione. Nei giorni scorsi la Polizia stradale di Parma insieme con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli della città emiliana ha portato a termine un’indagine, iniziata nel 2013 e chiamata “Ghost Export”, con l’arresto di tre persone, di cui due fratelli. Altre quattro persone sono indagate. Dalle indagini è emerso che prima di venir trasferiti all’estero i veicoli industriali venivano forniti di una documentazione completa appartenente a mezzi dello stesso tipo e marca “già usciti dal territorio nazionale e di proprietà d’inconsapevoli persone”, spiega una nota della Polizia. Continua a leggere
Sciopero nazionale dei Tir? Il giorno della verità sarà il 27 aprile con l’incontro al ministero
Concorrenza sleale, rilascio delle autorizzazioni per trasporti eccezionali, costi di riferimento, nuove procedure per la revisione dei mezzi pesanti e funzionamento delle Motorizzazioni civili. Sono questi i temi più caldi sui quali il mondo dell’autotrasporto si attende di avere risposte chiare e soddisfacenti nel corso dell’incontro fissato per il 27 aprile al ministero dei Trasporti a Roma con il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Simona Vicari. Continua a leggere
Scarcerato l’autista rumeno del Tir che travolse e uccise due operai sull’autostrada A10
È libero il camionista rumeno che il 26 marzo ha travolto e ucciso due operai sull’autostrada A10 tra Albisola e Celle Ligure, in provincia di Savana. Il pm Giovanni Battista Ferro, dopo aver preso atto dell’esistenza di una copertura assicurativa da 50 milioni di euro e della totale collaborazione del 44enne rumeno Ilim Bildan, ne ha disposto la scarcerazione. L’uomo, accusato di omicidio colposo plurimo, sta tornando in Spagna. Continua a leggere
Contratti romeni per i lavoratori di un’azienda logistica di Pavia: arrivano gli ispettori
Il caso dei contratti romeni, utilizzati per alcuni lavoratori di un’azienda logistica in provincia di Pavia, finisce sul tavolo del Ministero del Lavoro, che ha già inviato gli ispettori. “In riferimento al caso dei lavoratori di un’azienda di logistica in provincia di Pavia assunti con contratto romeno da un’agenzia di lavoro interinale, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e l’Ispettorato nazionale del lavoro informano che gli ispettori sono già stati inviati presso l’azienda, per verificare la regolarità dei contratti di lavoro attivati e il rispetto della normativa italiana e comunitaria in materia di distacchi transnazionali”, spiega una nota. Continua a leggere
Autisti preparati e Tir a carburanti alternativi, autotrasporto a braccetto con l’ambiente
C’è un trasporto che cambia, che non resta ancorato al passato ma trova nuove strade da percorrere, nuovi sistemi per inquinare meno. Ci sono camion che cambiano e imprenditori del settore pronti ad accettare questa nuova sfida. Lo dimostrano i numeri. Nel 2016 il numero di veicoli a carburanti alternativi e ibridi venduto da Scania è cresciuto del 40 per cento, grazie a 5.000 immatricolazioni. “La richiesta di veicoli che supportano il cambiamento verso un trasporto maggiormente sostenibile è in continua crescita”, ha detto Henrik Henriksson, presidente e ceo di Scania. Continua a leggere
Il fermo dei Tir? Il peggior finale per una storia che il Governo non ha saputo riscrivere…
Certe storie sembrano destinate ad avere il peggior epilogo. Una conseguenza inevitabile quando nessuno interviene per modificarlo, nonostante probabilmente sia consapevole che quel finale sarà negativo per tutti. La decisione del fermo dei servizi deciso dall’esecutivo di Unatras, che verrà attuato secondo le modalità da definirsi nel Comitato di presidenza e che dovrà tener conto delle regole che il codice di autoregolamentazione, era il peggior finale che il Paese potesse aspettarsi, ma appare ormai inevitabile di fronte al silenzio di chi avrebbe potuto intervenire e invece non l’ha fatto. O, almeno, non come avrebbe dovuto. Dopo le manifestazioni di sensibilizzazione tenutesi in molte regioni sabato 18 marzo nessun cenno è infatti arrivato dal Governo.
Salari da fame pagati in valuta rumena ai camionisti: son serviti tre anni per scoprirlo?
“Alleluia: dopo tre anni che lo diciamo ora tutti se ne accorgono”. Non è riuscito a trattenere il sarcasmo Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio, di fronte al clamore suscitato dalla notizia, pubblicata prima da un quotidiano e poi ripresa sul web, di dipendenti italiani pagati in Italia (a Pavia per la precisione) con moneta rumena. Trecento euro al mese, senza contributi, versati solo in parte con moneta della comunità e in parte invece in leu, la valuta rumena, che una multinazionale del settore della logistica e dei trasporti ha versato ai dipendenti assunti con un contratto rumeno. Continua a leggere
Franco Fenoglio personaggio dell’anno. “Uomini così possono far ripartire il Sistema l’Italia”
È Franco Fenoglio, presidente di Italscania e di Unrae Veicoli Industriali, il “Personaggio dell’anno 2017”. Il riconoscimento, consegnato nel corso di #FORUMAutoMotive, è stato assegnato, spiega una nota, “alla personalità che nel corso dell’anno precedente si è distinta nel portare avanti, in concreto e non con semplici enunciazioni, iniziative di divulgazione e tangibili a beneficio del settore automotive nel suo complesso con possibili ricadute positive sul Sistema Italia”. Continua a leggere
Protesta dei Tir, sotto accusa le associazioni “che non hanno saputo o voluto fare nulla”
C’è chi per tutelare il mondo dell’autotrasporto merci fa molto e chi fa poco o addirittura nulla. E la giornata di mobilitazione nazionale indetta da Unatras il 18 marzo, preludio di uno sciopero nazionale del settore che appare ormai difficilissimo se non addirittura impossibile evitare, ne è stata la conferma, con città dove decine o addirittura centinaia di Tir hanno sfilato e dove sono stati organizzati sit in e dibattiti, e altre dove non è successo niente. A denunciarlo, con una lettera aperta inviata alla redazione di stradafacendo.tgcom24, è un esponente del mondo dell’autotrasporto. Continua a leggere
A10 da incubo per i Tir: ieri altri due incidenti. In nove mesi si sono ribaltati cinque mezzi pesanti
Sta diventando un incubo. Con gli stessi protagonisti, l’autostrada A10 e i camion. Nel tratto savonese dell’autostrada dei fiori, poco lontano dal punto dove sabato un Tir è si è schiantato contro il muro laterale della carreggiata e ha preso fuoco e dove domenica un camion ha travolto e ucciso due operai, ieri ci sono state altre due situazioni critiche: in mattinata un Tir si è ribaltato tra Varazze e Arenzano (l’autostrada è rimasta chiusa per alcune ore) e in serata, a causa del malfunzionamento dei freni, le gomme di un autoarticolato hanno preso fuoco. Continua a leggere
Taxi e Ncc, otto anni per capire che una norma demenziale va cancellata non sono troppi?
Sono anni, esattamente dal 2009, che Conftrasporto chiede ai vari ministri che si sono succeduti alla guida del dicastero dei Trasporti di affrontare e risolvere una situazione insostenibile che coinvolge migliaia di operatori Ncc e taxi, realizzando finalmente, con i rappresentanti delle categorie, una revisione organica della normativa di settore che affronti le questioni della qualificazione professionale, dell’imposizione fiscale, della tutela della concorrenza e della lotta all’abusivismo sia per il servizio di taxi sia per quello di noleggio di auto con conducente. Purtroppo nessuno ha però voluto andare a fondo del problema, trovando più facile e comodo andare avanti a colpi di rinvii, sospendendo ogni volta l’applicazione di alcune infelicissime disposizioni in materia di trasporto di persone invece di cancellarle definitivamente e sostituirle con indicazioni chiare oltre che intelligenti. Continua a leggere
Il mondo dei Tir visto con gli occhi dei bambini. Brescia premia i disegni e i racconti più belli
Linda, 12 anni di Montirone, paese nella bassa bresciana a una decina di chilometri dal capoluogo, non ha dubbi: il suo papà ha preso da poco la patente ma a guidare il suo bellissimo camion di colore rosso, con il quale trasporta a volte anche merci pericolose, è bravissimo. Qualche piccola preoccupazione in più Linda deve invece nutrirla quando il papà si mette al volante di altri camion, soprattutto se sono senza rimorchio: ma a tranquillizzare il papà ci ha pensato lei, con un preziosissima rassicurazione: “se guidando ti giri e non vedi il rimorchio non preoccuparti, non l’hai perso l’hai solo sganciato prima di partire…..”. Continua a leggere
Brescia abbraccia il mondo dell’autotrasporto e ringrazia chi “ogni giorno e notte lavora per noi”
Chissà quanti Tir sarebbero serviti per trasportare la folla che ha invaso piazza della Vittoria a Brescia per partecipare al primo Fay Family day della sua storia. Probabilmente centinaia. Già, perché la giornata (con ogni probabilità la prima del genere in assoluto organizzata in Italia) ideata e realizzata dalla Federazione autotrasportatori di Brescia per chiudere nel migliore dei modi i festeggiamenti per i suoi 40 anni di attività, è stato un successo straordinario, probabilmente al di là di ogni più rosea previsione. Continua a leggere
Una montagna di scartoffie per poter fare un trasporto. Così la burocrazia uccide chi lavora
I Tir una volta servivano per trasportare le merci. Avanti di questo passo il rischio è che almeno una parte del rimorchio debba essere destinata a trasportare le scartoffie che una burocrazia sempre più becera e insopportabile impone come “sovraccarico” di lavoro a chi si occupa di trasporti. Guardare, per credere, l’impressionante pila di documenti che il titolare di un’impresa si è visto costretto a predisporre (e conservare per esibire in caso di controlli) per effettuare una serie di trasporti. O meglio, di trasporti eccezionali, attività già complessa di per sé, ma che dopo il crollo del cavalcavia di Annone Brianza, in provincia di Lecco (dove a fine ottobre scorso la struttura ha ceduto di colpo mentre transitava un Tir carico di bobine uccidendo una persona e ferendone sei) è diventato quasi impossibile. Non certo per colpa degli operatori del settore ma della macchina burocratica che, non contenta di rappresentare un cancro per l’economia e lo sviluppo del Paese, ha deciso di fermarsi. Provocando un’autentica metastasi. Continua a leggere