I sindacati da anni impegnati nel combattere il dumping chiedono al Governo di fare lo stesso intervenendo immediatamente prima che il settore nazionale dei trasporti corra altri gravissimi rischi causati da nuove norme europee. A chiederlo è Walter Barbieri, responsabile del dipartimento trasporto merci e cooperazione della Uil Trasporti, che in un’audizione davanti alla commissione Lavori pubblici al Senato, nell’ambito dell’esame del Pacchetto mobilità e degli atti comunitari relativi al trasporto su strada ha denunciato come “le piccole e medie aziende di trasporto italiane si trovino spesso costrette a chiudere per la grossa influenza che stanno avendo in questi anni gli autisti dell’Est. Continua a leggere
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Motorizzazione in panne: mancano perfino le targhe e così i Tir non possono viaggiare
Motorizzazione? A Bergamo fa rima con disorganizzazione e, purtroppo, con tutto quanto ne consegue: ritardi di mesi nelle revisioni, impegni non mantenuti perché chi doveva effettuare i controlli è indisponibile, con l’aggravante che l’avviso che l’appuntamento è saltato, senza sapere neppure a quando, viene dato nell’immediata vigilia. Come ha potuto sperimentare il titolare di una nota impresa di autotrasporti che dopo aver organizzato il rientro dalla Spagna di alcuni rimorchi proprio per sottoporli alle verifiche da parte di un ingegnere della Motorizzazione civile si è sentito dire, soltanto il giorno prima e con i mezzi ormai in viaggio, che non se ne faceva nulla. A denunciare la situazione “divenuta ormai insostenibile per moltissime aziende che si ritrovano impossibilitate a far viaggiare i propri Tir, è Fabio Biava, 51 anni, titolare dello studio che porta il suo nome, a Orio al Serio, e segretario provinciale di Unasca, l’Unione nazionale studi di consulenza e autoscuole di Orio al Serio. Continua a leggere
I giovani riscoprono il lavoro del trasportatore, grazie ai finanziamenti e ai contatti in azienda
Quella dell’autotrasportatore è una professione che ha ancora un futuro? Sì, a giudicare dalle 2500 candidature presentate da altrettanti aspiranti autotrasportatori coinvolti nel “Progetto Giovani Conducenti”, l’iniziativa promossa insieme alla Fai e alle associazioni del trasporto per aiutare i giovani a conseguire le patenti superiori (C, E, Cqc)) e a entrare in contatto con le aziende. Un successo che ha spinto il Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori a innestare la quarta per aiutare concretamente sempre più neodiplomati a costruirsi un futuro in questo settore, portando da uno a quattro milioni di euro il budget destinato al “Progetto Giovani Conducenti”. Continua a leggere
Per i camionisti una sosta di salute sulla A22: controlli gratuiti per fermare i colpi di sonno
#nonmoriredisonno. Un hashtag semplice e chiaro, che dà immediatamente l’idea di quello che vuole fare la campagna di sensibilizzazione lanciata da Autostrada del Brennero per prevenire i colpi di sonno al volante. Con #nonmoriredisonno, Autostrada del Brennero desidera sensibilizzare “gli utenti su un problema diffuso: la sonnolenza alla guida”, spiega una nota. Dopo la guida in stato di ebbrezza, “il cosiddetto “colpo di sonno” rappresenta la principale causa di incidenti” ed è spesso correlato a una malattia chiamata “Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno – Osas”. La campagna prevede una particolare attenzione dedicata agli autotrasportatori, che potranno farsi controllare gratuitamente. Continua a leggere
Commissione Lavori pubblici, arriva un carico di norme da cui dipende la vita del trasporto
È un carico di argomenti caldissimi per l’autotrasporto quello che sta per essere “scaricato” sui tavoli della Commissione Lavori pubblici al Senato: fra gli argomenti che i componenti della Commissione si apprestano a esaminare figurano infatti le comunicazioni della Commissione Ue sull’agenda per la mobilità sostenibile e il pacchetto sull’autotrasporto, il che vuol dire regolamenti sulla tassazione per l’uso di alcune infrastrutture, sul distacco dei conducenti, sui periodi massimi di guida e di riposo, oltre alla normativa sulle condizioni per esercitare l’attività e sull’accesso al mercato internazionale del trasporto merci. Continua a leggere
La manovrina rimetterà sulla strada giusta l’autotrasporto? Per Anita e Confindustria sì
La “Manovrina” ha introdotto “misure che, pur essendo a costo zero per lo Stato, rappresentano un incentivo concreto allo sviluppo dell’intermodalità e favoriscono l’operatività quotidiana delle imprese”. Lo ha detto il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, che “esprime soddisfazione” per la conversione in legge della cosiddetta manovrina che contiene, si legge in una nota di Anita, “significative novità anche nel settore dell’autotrasporto, tra cui misure per contrastare la concorrenza sleale e favorire la lotta all’abusivismo, lo snellimento di alcuni oneri amministrativi, i fondi a favore dell’intermodalità e ulteriori stanziamenti per le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali e interventi a sostegno della sicurezza stradale”. Continua a leggere
Limiti di circolazione dei camion, ognuno va per la sua strada. Il Tar chiede indicazioni chiare
Limiti di circolazione dei camion? Nel rilascio delle deroghe ognuno va per la sua strada ed è ora che a livello governativo vengano forniti agli organi periferici dello Stato criteri puntuali sul tema. È questa, in sintesi, la risposta che magistrati del Tar, il tribunale amministrativo regionale, hanno fornito ai responsabili del Codacons che con un ricorso avevano chiesto la sospensione, e quindi il successivo annullamento in sede di giudizio di merito, del decreto con il quale il 13 dicembre 2016 erano state indicate le direttive e il calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati nell’anno 2017 nei giorni festivi e particolari, per veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate. “Appaiono disomogeneità, a livello locale, nel rilascio delle deroghe ai limiti di circolazione dei mezzi pesanti”, hanno sottolineato le toghe laziali nella loro ordinanza, invitando ilGoverno a definire finalmente indicazioni chiare. Continua a leggere
Visto dalla sala comandi di un traghetto il futuro dei trasporti italiani non è per niente roseo
Visto dalla plancia di comando di un grande traghetto l’orizzonte dei grandi traffici globali può apparire molto lontano, addirittura irraggiungibile per chi non saprà creare un sistema di trasporti, compresi quelli destinati a viaggiare lungo le Autostrade del mare, intermodali, sostenibili e armonizzati. Parola del presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè che proprio dalla sala comandi della nave Janas di Tirrenia, che ha visitato insieme alla commissaria europea ai trasporti Violeta Bulc in occasione del G7 Trasporti in corso a Cagliari, ha ribadito l’urgenza di tracciare questa rotta fondamentale per la crescita economica dell’Italia. “O così o saremo tagliati fuori dai grandi traffici globali”, ha affermato Paolo Uggè, che ha fatto gli onori di casa nei confronti dei partecipanti al G7 Trasporti insieme con l’amministratore delegato di Moby Achille Onorato, a quello di Tirrenia Massimo Mura e al presidente Pietro Manunta. Continua a leggere
G7 Trasporti, attenti a liberalizzare e a chi vuole più potere per rappresentare se stesso
Cagliari, città dove oggi si ritrovano i ministri del G7 dei Trasporti, è una località bellissima che, spesso, offre un cielo azzurro terso e un clima splendido. A offuscare il sereno con più di una nuvola e a raffreddare il clima potrebbe però provvedere uno dei temi di cui non si potrà non parlare nell’incontro presieduto dalla commissaria europea Violeta Bulc, ovvero le nuove norme contenute pacchetto stradale. Conftrasporto ha recentemente espresso il proprio vivo apprezzamento per la netta e chiara posizione che ha espresso il nostro ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio e, proprio perché ritiene quella di oggi una giornata importante, ha voluto ribadire, alla vigilia del summit sardo, come le proposte contengano aspetti condivisibili e altri assolutamente non accettabili se non adeguatamente chiariti. Continua a leggere
AAA lavoro offresi nel settore dell’autotrasporto. La guida ai corsi per diventare più qualificati
“Con un mercato del lavoro sempre più frammentato e precario, l’annuncio di assunzioni a tempo indeterminato fa notizia. Ancora di più in un mondo come l’autotrasporto e i servizi logistici alle imprese dove necessitano due elementi importanti per crescere e rilanciarsi: infrastrutture e personale con competenze specifiche. Ma il rispetto delle regole, dei contratti e la concorrenza leale sono ormai una rarità. Oggi parliamo infatti di lavoro e purtroppo i buoni propositi si scontrano con il problema principale: trovare le figure professionali necessarie. Sembrerà paradossale, ma i giovani italiani non sembrano attratti da un lavoro che può svolgersi sia in ambito locale, che nazionale o internazionale. Le imprese di autotrasporto offrono buoni stipendi, formazione, sicurezza; insomma, il “mitico” posto fisso e ben pagato, che è diventato ormai un mito quasi irraggiungibile in altri settori! Tutti argomenti che, di questi tempi, dovrebbero fare gola ai giovani”. Lo scrive Fai Brescia in un comunicato con il quale fa il punto della situazione sulle opportunità di lavoro nel settore con le aziende “alla continua ricerca sia di autisti sia di impiegati addetti all’organizzazione dei trasporti con conoscenza di lingue straniere, nonché di responsabili di magazzino”. Continua a leggere
Cinquanta uomini cambieranno il mondo? Uno di loro spiega ai trasportatori attraverso quali vie
Ha scelto nientemeno che una delle 50 persone che “tracceranno le strade” sulle quali viaggerà il mondo in futuro Anita, l’associazione del trasporto e della logistica di Confindustria, per illustrare ai propri associati, riuniti nell’assemblea generale, come cambieranno il trasporto e la logistica nell’era della rivoluzione digitale. Sul palco dei relatori, invitato dal presidente Thomas Baumgartner (appena riconfermato alla guida dell’associazione per il prossimo quadriennio) a descrivere lo scenario del futuro che coinvolge l’intera società, è infatti stato invitato a salire Carlo Ratti del Mit di Boston, direttore del Senseable City Lab e inserito, appunto, da Wired nella lista delle 50 persone che cambieranno il mondo. Un relatore d’eccezione per scoprire, come ha sottolineato Thomas Baumgartner “quali opportunità si possono presentare, in un periodo di grandi cambiamenti, come quello che stiamo vivendo, che sarà sempre più caratterizzato dalle innovazioni tecnologiche, dalle strade intelligenti, dai veicoli connessi e a guida autonoma, dalle infrastrutture stradali tecnologicamente avanzate”, ma soprattutto “come saper cogliere queste opportunità. Continua a leggere
Il G7 Trasporti a Cagliari mette l’Italia di fronte a un bivio: sceglierà la strada giusta?
Sarà un summit di rilevante importanza quello in programma il 21 e 22 giugno a Cagliari: il G7 Trasporti, organizzato nell’accogliente terra di Sardegna per fare il punto sulla politica dei trasporti che verrà, con la presenza della Commissaria europea Violeta Bulc e dei ministri dei Trasporti di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Usa, sarà infatti l’occasione per avere risposte strategiche da parte del nostro Governo, chiamato a un “bivio decisivo” per il futuro del Paese, con i riflettori puntati sul tema della sostenibilità; condizione indispensabile della nostra economia per poter competere e avere un futuro. Come ha voluto del resto ribadire, intervenendo al convegno organizzato lunedì 12 giugno a Roma dal Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio che al G7 ribadirà quanto da tempo va sostenendo: ovvero che intermodalità e logistica, elementi cardine per la sostenibilità, sono le strade obbligate da prendere per il nostro Paese, insieme a quella che prevede l’alleanza tra tutti gli attori che operano nel mondo dei trasporti per un modello di sviluppo condiviso. Senza la strada della sostenibilità non c’è futuro per l’economia italiana in quanto sarà lo stesso mercato a imporre questa via. Per questo non ci si deve far trovare impreparati, come ha evidenziato ancora lo stesso ministro. Continua a leggere
Intermodalità e logistica al centro del G7 Trasporti, la via scelta da Delrio è quella giusta
“Conftrasporto sottoscrive e condivide quanto annunciato dal ministro ai Trasporti Graziano Delrio: mettere al centro del prossimo G7 Trasporti in programma il 21 e 22 giugno a Cagliari i temi dell’intermodalità e della logistica. Prendere «La via che prevede l’alleanza fra tutti gli attori per un modello di sviluppo condiviso», come dice Delrio, è anche per Conftrasporto la vera strada che può portare a creare una maggiore sostenibilità, sicurezza, rispetto delle regole e migliore competitività del sistema economico del nostro Paese”. Confcommercio-Conftrasporto – si legge in un comunicato – “condivide appieno questo valore: ne ha fatto l’elemento centrale della propria politica associativa. In Conftrasporto sono infatti rappresentate le tre grandi modalità che operano nella mobilità”. Continua a leggere
Daf CF e XF, tutta la migliore tecnologia disponibile per far viaggiare la sicurezza sui Tir
La presentazione sul sito Daf, casa costruttrice di camion appartenente al Gruppo Volvo, non sembra lasciare spazio a dubbi in materia di sicurezza dei modelli CF e XF fin dal titolo dell’articolo dedicato all'”efficienza e all’attenzione per il conducente”: “sono i veicoli più sicuri in circolazione, grazie alle funzioni avanzate incluse nella dotazione di serie”, si legge scoprendo che le stesse dotazioni “non non si limitano a garantire la massima sicurezza possibile dei conducenti e degli altri automobilisti, ma contribuiscono anche a migliorare il comfort nelle cabine di guida” (promosse a pienissimi voti anche per gli “straordinari esterni di nuova concezione fanno dei nuovi CF e XF i veicoli più accattivanti in circolazione”) e l’efficienza di impiego del carburante. Continua a leggere
Guida e riposo, camionisti distaccati, stipendi e cabotaggio: le nuove regole dove ci porteranno?
La Commissione europea ha presentato alcune proposte di modifica della legislazione europea in materia di autotrasporto. I provvedimenti fanno parte del “Pacchetto stradale” e della nuova strategia che la commissaria ai trasporti Violeta Bulc ha intrapreso per promuovere una “mobilità pulita, competitiva e connessa”. Le iniziative intendono affrontare diverse criticità che pesano sugli assetti dell’autotrasporto in Europa, a cominciare dai frequenti fenomeni di concorrenza sleale e dumping sociale. Per questo motivo le proposte intendono colmare alcuni vuoti della normativa esistente e fornire chiarimenti per una sua univoca interpretazione. In materia di tempi di guida e di riposo la Commissione propone alcune modifiche per contemperare la tutela delle condizioni sociali dei conducenti con le esigenze di flessibilità delle imprese. Continua a leggere