Tir fantasma sulla Firenze – Pisa – Livorno. Oltre all’autista è scomparsa anche la scorta?

È un vero e proprio tir fantasma quello trovato abbandonato lungo la strada Firenze-Pisa-Livorno al chilometro 79 in direzione Tirrenia. Nessuna traccia dell’autista e, fatto ancora più sconcertante considerato che si tratta di un trasporto eccezionale, nessuna traccia neppure dei mezzi e degli uomini che solitamente scortano questo genere di carichi. In attesa di svelare il giallo, la viabilità è stata spostata sull’altra carreggiata.

Autotrasporto, il Governo deve assumersi precise responsabilità e affrontare subito i problemi

È da tempo che il mondo dell’autotrasporto evidenzia quanto sia necessario per il Paese affrontare in modo rapido i temi che sono rimasti aperti nel settore. Ora le federazioni dell’Unatras, con una decisione adottata lunedì, hanno avviato le procedure previste per la proclamazione del fermo dei servizi di trasporto, dandone notizia ai rappresentanti dell’Esecutivo e della competente Autorità. La classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso” potrebbe apparire per certi versi persino ridicola, di fronte ad altri problemi che hanno penalizzato migliaia di imprese già duramente provate dalla crisi: riguarda la circolare sulle spese non documentate per le imprese artigiane che, se non emanata entro pochi giorni, produrrà incrementi dei costi (sotto forma di sanzioni) per gli operatori. Continua a leggere



Incubo per un camionista: fermato da finti agenti viene rapinato e sequestrato per ore

Si è fermato vedendo la paletta di quelli che lui pensava fossero degli agenti in borghese. In realtà erano dei rapinatori, che lo hanno sequestrato per diverse ore e poi abbandonato in strada. Intanto, la sua autobotte era stata svuotata del carburante che trasportava. È stata una notte da incubo quella vissuta da un autotrasportatore romano di 50 anni, fermato da dei finti agenti a Terni. Continua a leggere



Autotrasporto, bocciato il pacchetto stradale. De Monte: “Grave errore, si mantiene il far west”

“È stata persa l’occasione di approvare un provvedimento che difende davvero gli interessi delle imprese e dei lavoratori dell’autotrasporto italiano. Si disfa tutto e si ricomincia daccapo: è un grave errore e mi batterò per rimediare, lottando contro quanti hanno interesse a mantenere il far west, a scapito dell’Italia”. Lo afferma l’eurodeputata del Pd Isabella De Monte, componente della commissione Trasporti e turismo, relatrice ombra dei due dossier sui tempi di guida e di riposo degli autisti e sul tachigrafo digitale, contenuti nel Pacchetto stradale, approdato in Aula a Strasburgo questa settimana e inviato nuovamente alla commissione per mancanza di accordo. Continua a leggere



Tir, treni, navi: dove va l’Italia? Le richieste di Conftrasporto al sottosegretario Rixi

Trasportare le merci sulla rete ad alta velocità, promuovere l’occupazione dei marittimi italiani ed europei, sviluppare la filiera Gnl, ripristinare la piena operatività delle Motorizzazioni, contrastare il dumping sociale. E poi il caso Brennero. Sono questi i temi che i vertici di Conftrasporto-Confcommercio hanno portato all’attenzione del sottosegretario ai Trasporti Edoardo Rixi, incontrato giovedì da una delegazione composta dal presidente Fabrizio Palenzona, dal vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, dal segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo e dal presidente di AssArmatori Stefano Messina. Continua a leggere



I Tir marciano sul Governo. “Non si degna neppure di guardare i problemi, pronti al fermo”

Se mai esistesse una “classifica” dei ministri più “veloci” nel “subire” uno sciopero, Danilo Toninelli, da poche settimane alla guida del dicastero per le Infrastrutture e i Trasporti, potrebbe aspirare a ritagliarsi un posto in prima file. Se non darà risposte concrete e rapidissime al mondo dell’autotrasporto, rischia infatti di “regalare” a milioni d’italiani l’incubo di uno sciopero dei Tir, protesta capace, come ha purtroppo dimostrato l’ultimo sciopero, di paralizzare letteralmente il Paese. Ad avvertirlo dell’imminente e catastrofico pericolo è stata una lettera inviatagli dai vertici di Unatras, l’Unione delle più rappresentative federazioni del trasporto su gomma, in cui si afferma che “in assenza di soluzioni concrete da parte del Governo, la risposta sarà il fermo dell’autotrasporto. Continua a leggere



Tornano i controlli al Brennero. L’Austria: “Temporanei e per ragioni di sicurezza”

Tornano i controlli al valico del Brennero, anche se solo temporaneamente. L’Austria ha infatti deciso di reintrodurli, per motivi di sicurezza, tra il 9 e il 13 luglio, in occasione del vertice informale dei ministri dell’Interno a Innsbruck e tra il 17 e il 21 settembre per il vertice informale dei leader Ue a Salisburgo. Continua a leggere



Trasporto merci, l’immobilismo del Governo fa partire la protesta da Genova e La Spezia

Saranno i porti di Genova e La Spezia ad aprire “le danze” di una vertenza che doveva e poteva essere risolta da tempo e che invece è stata scaricata – ma questa non è una novità – sulle spalle degli operatori del trasporto. Le motivazioni? Certamente la lunga assenza di un governo alla guida del Paese non ha giovato, ma a leggere il documento diffuso dalle organizzazioni territoriali che hanno dato l’annuncio della fase conflittuale ci sarebbero responsabilità anche “precedenti” di chi è controparte degli operatori dell’autotrasporto e che avrebbe avuto l’onere di mantenere impegni assunti nel passato. Un colpevole immobilismo che ora sta trasferendo sugli autotrasportatori oneri che non dovrebbero essere caricati su di loro. Continua a leggere



Caccia ai ladri di tir in Lombardia: 11 ricercati, mezzi e merci nascosti in un capannone

Monza e Brianza, Bergamo, Como, Lecco, Lodi e Piacenza: sono queste le province nelle quali è scattata la caccia ai componenti della presunta “banda dei tir” che, secondo gli investigatori, avrebbero messo a segno una serie di furti di mezzi pesanti, trattori e targhe di autoarticolati, nonché di gasolio, mezzi operativi e merci per un valore complessivo di circa un milione di euro. Undici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Monza nei confronti di altrettante persone, tutte italiane tra i 24 e i 68 anni, accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e riciclaggio. Continua a leggere



Trasporti eccezionali: “Province e Comuni devono rilasciare le autorizzazioni in fretta”

“La lettera di sollecito inviata dagli assessori della regione Lombardia Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile) e Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi) a Province e Comuni affinché velocizzino i procedimenti autorizzativi per i trasporti eccezionali non può essere che letta positivamente. Ora però è necessario che gli enti preposti rispondano tempestivamente, con i fatti sbloccando una situazione  gravissima, perchè senza autorizzazioni la merce rimane in magazzino, con grave danno non solo per il settore dei trasporti, ma anche per le attività produttive”. Continua a leggere



Trasportare contenitori nel porto di Genova è un incubo: lavoratori in sciopero per 72 ore

Troppa attesa da una parte e troppo poca sicurezza (ma anche scarsità di servizi) dall’altra: sono queste le ragioni che hanno spinto i sindacati confederali a  proclamare uno sciopero di  72 ore degli addetti all’autotrasporto di contenitori nel porto di Genova che scatterà dalla mezzanotte di mercoledì 11 luglio. Continua a leggere



La frenata dei veicoli commerciali in Europa: a maggio c’è stata solo una crescita modesta

È definita “modesta” dall’Acea la crescita delle immatricolazioni di veicoli commerciali nell’Unione europea, che a maggio ha fatto segnare un incremento del 3,3 per cento, con 212mila unità targate. La domanda, spiega l’associazione dei costruttori, è stata sostenuta dai segmenti van e bus, mentre le vendite di camion sono diminuite. Entrando nel dettaglio dei vari Paesi, ci sono buone notizie per i mercati spagnolo e francese, in crescita rispettivamente dell’8,4 e del 2,1 per cento, mentre gli altri mercati sono rimasti più o meno stabili rispetto a maggio 2017. Continua a leggere



Camion diesel addio, ecco l’azienda di trasporti che ha scelto di percorrere solo strade pulite

Camion diesel addio, largo ai mezzi Eco Truck LNG, alimentati a Gnl, gas naturale liquefatto. Ad annunciare la decisione è il gruppo salentino Smet, specializzato in attività di logistica integrata, che entro il 2022 rinnoverà la propria flotta di mezzi stradali “eliminando completamente l’alimentazione a diesel per concentrarci sull’utilizzo del gas naturale, che rappresenta il combustibile del futuro, consentendo di abbattere significativamente le emissioni di CO2 e di polveri sottili e, in alcuni casi, anche di ridurre l’inquinamento acustico”, come ha annunciato Domenico De Rosa, amministratore delegato di Smet. Continua a leggere



28mila imprese e 240mila addetti: ecco quanto “valgono” trasporti e logistica in Lombardia

Ventottomila imprese, 238 mila addetti, 40 miliardi di euro di fatturato annuo. Sono i numeri del  business dei trasporti in Lombardia, regione che “vale” circa un quinto sul settore nazionale e rappresenta il principale polo logistico d’Italia. I dati, elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi analizzando i dati del registro delle imprese 2018 e 2017, sono stati presentati in occasione dell’assemblea di Alsea, “ partner strategico per la Camera di commercio in grado di offrire un supporto prezioso alle imprese del  settore dei trasporti, della logistica e delle spedizioni,  aiutandole nella loro crescita economica”, come ha affermato il presidente di Camera Commercio,  Carlo Sangalli parlando di “dati certamente  positivi” ma evidenziando la necessità di “rilanciare con  più forza le connessioni a lungo raggio se vogliamo che il nostro territorio diventi sempre  più competitivo a livello globale. Continua a leggere



Camion “truccati” e autisti costretti a guidare di più: nei guai un’azienda di Savona

Diversi autisti che si licenziavano dopo poco tempo dall’assunzione, nonostante non avessero un altro lavoro. È stata questa la scintilla che ha fatto partire un’indagine sulle condizioni di lavoro all’interno di una ditta di autotrasporto di Albenga, in provincia di Savona, e che ora ha portato alla denuncia in stato di libertà del titolare e di un dipendente per il reato di maltrattamento. Da quanto emerso, i cronotachigrafi dei mezzi dell’azienda venivano alterati con dei magneti e gli autisti erano a costretti a guidare più ore rispetto a quanto previsto dalla legge. Continua a leggere