“Nel momento in cui non c’è più la reale competizione fra strada e mare il rischio è che le imprese tornino a viaggiare su gomma anziché su nave e questo è un rischio che viaggia contro le intenzioni annunciate dal governo”. A lanciare l’allarme contro il pericolo che l’aumento dei costi dei traghetti per il trasporto dei tir sulle autostrade del mare, scattato con nuovo anno come diretta conseguenza dell’entrata in vigore dell’obbligo, per le compagnie di navigazione, di ridurre gli ossidi di zolfo dell’85 per cento, è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè che dai microfoni di Radio 24 ha lanciato l’invito al Governo a mettere a disposizione nuovi incentivi per il Marebonus, impedendo la “fuga” dei tir dai traghetti. Continua a leggere
Archivi categoria: Altri Trasporti
Navigazione articolo
Trasporto merci combinato, sei nuovi treni a settimana collegano Friuli e Piemonte
Un nuovo passo in avanti verso il trasferimento di una quota sempre maggiore di merci dalla gomma al ferro per contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale. È quello compiuto grazie al nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato fra l’’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine) e l’Interporto di Torino Orbassano che sarà operativo da lunedì 13 gennaio 2020 e che vedrà, almeno nella fase iniziale, tre convogli la settimana treni partire, il lunedì, mercoledì e venerdì, dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano, e altrettanti percorrere il tragitto inverso il martedì, giovedì e sabato. Continua a leggere
Marebonus potenziato: “Solo così i Tir potranno sostenere i rincari del trasporto sui traghetti”
È un brindisi dal sapore amaro quello si apprestano a fare, per capodanno, i titolari (ma anche i lavoratori) delle aziende di autotrasporto che viaggiano sulle autostrade del mare. Dal 1° gennaio 2020, infatti, su tutti i traghetti per il trasporto marittimo scatterà un aumento dei costi, compreso fra il fra il 20 e il 30 per cento, conseguenza dell’entrata in vigore dell’obbligo, per le compagnie di navigazione, di ridurre gli ossidi di zolfo dell’85 per cento. Carburante più pulito ma anche più caro con il maggior costo che ricadrà sulle imprese dell’autotrasporto e sugli utenti finali. Continua a leggere
Pendolaria: Legambiente indica le 10 linee dove i treni sono più vecchi, affollati, in ritardo
L’ex Circumvesuviana, la Roma Nord-Viterbo e la Roma-Ostia Lido: sono sempre loro a fare da “locomotiva” nella nell’elenco delle linee ferroviarie peggiori d’Italia. Un primato certo di cui non andar fieri confermato dal dossier Pendolaria di Legambiente, rapporto che ogni anno racconta frenate e accelerate, in termini di quantità e qualità, dei treni in circolazione e di conseguenza degli effetti sulla vita quotidiana dei pendolari di tutta Italia. Continua a leggere
Autostrade del mare, si può fare di più. “Troppa burocrazia affonda le operazioni in porto”
Le autostrade del mare hanno compiuto importanti passi in avanti negli ultimi vent’anni anni, ma il loro cammino è stato spesso rallentato da un mare di problemi atavici legati alla burocrazia. Parola del corporate port manager di Grimaldi Group, Gianpaolo Polichetti, che partecipando alla presentazione del VI Rapporto sull’economia del mare ha denunciato come “a parte le diverse interpretazioni normative che ogni porto mette in atto, spesso le operazioni commerciali e di trasporto si rallentino proprio per problemi burocratici. Continua a leggere
Tirrenia Cin, persi i finanziamenti lascerà terra mille dipendenti del personale navigante?
Potrebbero essere un migliaio i dipendenti di Tirrenia Cin che la compagnia sarebbe pronta a far sbarcare dalle proprie navi già a partire dal settembre 2020 come “conseguenza dell’imminente scadenza, a luglio del prossimo anno, della convenzione da 72 milioni di euro per le rotte della continuità territoriale marittima della Sardegna e della Sicilia” e considerando che non si prospetta alcuna proroga, con anzi il governo, anche in base a un parere dell’Antitrust, al lavoro a una gara pubblica. Continua a leggere
Diminuire lo zolfo nel gasolio dei traghetti costerà carissimo a imprese e consumatori sardi
Gli aumenti, in media del 25 per cento, che dal primo gennaio colpiranno le imprese e i consumatori sardi, diretta conseguenza dell’applicazione del regolamento europeo che impone la riduzione globale delle emissioni di anidride carbonica attraverso l’uso di carburanti contenenti basse concentrazioni di zolfo, dimostrano che ancora una volta l’Europa è matrigna con l’Italia e con i sardi, mentre il governo centrale fa finta di niente, dimenticandosi che gli aumenti per chi trasporta merci da e per l’isola si tradurranno in una guerra tra poveri che vedrà le aziende sarde che importano o esportano aumentare a loro volta il prezzo dei beni per far fronte ai rincari del trasporto a completo svantaggio del consumatore sardo, chiamato a pagare il conto finale. Continua a leggere
Migliaia di auto cavalcano le onde. E sempre più spesso lo fanno a cavallo di un tir…
Ci sono migliaia di auto che ogni anno viaggiano sull’acqua. Nessun boom di auto anfibie: si tratta, più semplicemente, delle migliaia di auto nuove destinate alle concessionarie delle isole caricate sui traghetti singolarmente o, sempre più spesso, sulle “bisarche”, i tir realizzati appositamente per il trasporto di vetture. Auto che, per spostarsi via mare, scelgono sempre più spesso le navi del gruppo Onorato Armatori, capace di conquistare pole position nel settore dell’Automotive con un progetto entrato nel vivo a inizio del 2018 e che ha fatto registrare in poco meno di due anni una crescita del 75 per cento dei traffici, con risultati record lo scorso anno pronti a essere sorpassati nel 2019 vista l’ulteriore crescita del 10 per cento. Continua a leggere
Riorganizzazione dei porti, occorre un sottosegretario che se ne occupi a tempo pieno?
Se il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti è in grado di poter seguire in maniera adeguata le politiche portuali e della logistica lo faccia, strutturando l’organizzazione, facendo funzionare la conferenza nazionale e seguendo costantemente tutte le questioni aperte, che sono molte. Altrimenti deleghi un sottosegretario che a tempo pieno segua le politiche portuali e della logistica. È questo il messaggio “inviato” al ministro Paola De Micheli da Luigi Merlo, presidente di Federlogistica – Conftrasporto, all’indomani della marcia indietro sulla tassa sui container, avvenuta “grazie anche al fatto che Federlogistica – Conftrasporto ha segnalato tempestivamente la cosa”. Continua a leggere
Container nei porti, arriva una nuova tassa. Servirà a pagare i controlli sugli import export vietati
False licenze per noleggiare auto con conducente a Roma e Fiumicino: in 25 andranno a giudizio
Dopo avere falsificato attestazioni e altri documentazioni che indicava il possesso di “regolari” licenze di attività di Ncc, ovvero noleggio di auto con conducente, avevano presentato all’ufficio Mobilità del Comune di Roma le richieste per accedere e lavorare nelle zone a traffico limitato della capitale e dell’aeroporto di Fiumicino e, una volta ottenute, si erano messi al volante per svolgere, come nulla fosse, l’attività di ‘autisti’. Continua a leggere
De Micheli: “L’Italia è un hub naturale nel Mediterraneo, rilanciare i porti è una priorità”
“Siamo un Paese che ha due terzi dei suoi confini rappresentati da coste, siamo un hub naturale nel Mediterraneo. Per me la portualità è una priorità assoluta nel lavoro che stiamo svolgendo”. Ad affermarlo è stata il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli che parlando del ruolo dei porti in Italia ha sottolineato come ”il potenziamento del canale di Suez porterà le merci nell’Italia debba essere competitiva con i grandi Porti del Nord Europa che risultano in questo momento essere più competitivi di noi”.
Confmare, Sos al ministro De Micheli per fermare la tassa europea sui porti italiani
“Una richiesta paradossale che comprometterebbe la già difficoltosa crescita dei porti italiani”. Così il vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha definito la richiesta, avanzata dall’Unione europea, di far pagare le tasse sui canoni demaniali alle Autorità di sistema portuale italiane, “che sono enti pubblici che gestiscono un bene per conto dello Stato, e dovrebbero pagare allo Stato le tasse sul suo bene. Una richiesta quantomeno singolare, forse a Bruxelles non è stato ancora spiegato il funzionamento del nostro sistema portuale”, ha aggiunto Paolo Uggè parlando a nome di Confmare, il tavolo di coordinamento delle imprese logistico-portuali aderenti a Confcommercio-Conftrasporto“. Continua a leggere
Nuovo scalo merci di Bergamo al bivio decisivo. Perdere un altro treno sarebbe imperdonabile
Il 2020 sarà l’anno della svolta per la realizzazione del nuovo scalo merci bergamasco? Difficile dirlo, anche alla luce di quanto avvenuto in passato, con decenni buttati al vento ipotizzando sempre nuove possibili destinazioni rimaste però solo sulla carta, ma i presupposti perché accada questa volta sembrano esserci davvero tutti, con aree disponibili, nella Bassa bergamasca, e operatori pronti a investire, come conferma Andrea Callioni, titolare della Cisaf, la società che gestisce lo scalo merci cittadino, oltre che consigliere della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, in un’intervista pubblicata sul quotidiano L’Eco di Bergamo. Un articolo nel quale Andrea Callioni invita a non “perdere questo treno” anche alla luce di una sempre più forte domanda del mercato per un trasporto combinato strada-rotaia. Continua a leggere
Trasporto merci via mare, una nuova tassa europea farà da zavorra per i porti italiani
Tasse su banchine e spazi in porto: una nuova zavorra per il trasporto via mare. Così il portale mareonline.it ha titolato la richiesta rivolta da Bruxelles all’Italia di pagare le tasse sui canoni di concessione di banchine e spazi portuali, richiesta immediatamente bocciata, dai microfoni di Radio 24, dal segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo e dal presidente nazionale di Federlogistica, Luigi Merlo, ospiti di Container, trasmissione condotta da Massimo De Donato. Continua a leggere