C’è chi corre troppo e si mette al volante ubriaco anche in vacanza. È questa la riflessione che emerge dai dati della Polizia stradale della provincia di Savona, che quest’estate ha esegue un capillare monitoraggio della statale Aurelia, la trafficatissima strada rivierasca della Liguria. Tra il primo giugno e il 9 settembre sono stati 171 gli automobilisti multati per guida in stato di ebbrezza. Ben 129 di questi sono stati denunciati alla Procura e si sono visti ritirare la patente di guida. Sono compresi anche i neopatentati. Tra i casi più curiosi anche quello di una sedicenne, pizzicata alla guida del suo motorino dopo aver bevuto un bicchierino di troppo. Non potrà prendere la patente prima dei 19 anni.
“Dopo il tavolo tecnico che si è svolto in questura e prefettura quest’anno, su disposizione del questore Vittorino Grillo – scrive il portale Savonanews – la Polstrada si è avvalsa anche della collaborazione di un medico dell’Asl che a bordo della stazione mobile della Polizia ha effettuato i ‘drug-test’ i controlli istantanei per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In questo caso sono stati sette gli automobilisti denunciati alla Procura.
Tra i casi più curiosi rilevati dalle cinque pattuglie della Polstrada in servizio ogni notte”, prosegue Savonanews, “il caso di una sedicenne di Albisola Superiore che fermata in sella al suo scooter aveva un tasso alcolico nel sangue di 0,36”. Non è una condizione di ubriachezza, basti pensare che prima le sanzioni scattavano con un tasso di 0,50 ma secondo le nuove norme del Codice della strada entrate in vigore proprio quest’estate la ragazzina potrà conseguire la patente solo a 19 anni, un anno dopo la maggiore età. Si tratta del primo caso accaduto in Liguria. In ogni caso la maggior parte delle persone che bevono e si mettono al volante sono uomini e hanno un’età compresa tra i 30 e i 40 anni.