L’ultima idea del “muoversi eco”?
La bicicletta che si lega al palo

La bicicletta è il mezzo di trasporto più sano ed economico, ma anche il più facile da rubare. Alzi la mano chi nella sua vita non è incappato in un ladro di biciclette. Ora dall’Inghilterra arriva l’ultima frontiera per gli amanti delle due ruote: la bicicletta che si avvolge al palo. Si chiama Bendy Bike, “bici-benda”, e come tale si comporta: il mezzo è talmente snodabile che si può arrotolare attorno a qualsiasi elemento di arredo urbano, dai lampioni ai cartelli stradali. Questo significa che non avrete più bisogno di catene e lucchetti e che rubarvi la bici sarà un’impresa più difficile. Almeno questo è l’intendimento del 21enne Kevin Scott, studente di design industriale alla De Montfort University di Leicester, che ha avuto l’idea. Il progetto è valso al giovane il secondo premio nella competizione New Designer of the Year di Londra, dedicata alle invenzioni più brillanti. Nessuna cifra da capogiro per l’inventore, solo 500 sterline che Scott investirà per sviluppare il prototipo e lanciarlo sul mercato.
L’obiettivo del giovane inventore, appassionato di bicicletta, era quello di risolvere i due maggiori problemi che si trovano ad affrontare i ciclisti di città: i furti ancora troppo frequenti e lo scarso spazio a disposizione per parcheggiare la due ruote.
Per questo la sua Bendy Bike ha la parte centrale del telaio completamente snodabile, grazie a un sistema a cremagliera recuperato da una mountain bike usata. Durante la marcia i cavi che passano all’interno dei due tubi centrali della bicicletta mantengono il dispositivo in tensione e permettono di pedalare in totale sicurezza. Al momento del parcheggio però una chiave speciale permette di allentare la tensione dei cavi, ripiegare il mezzo su se stesso e avvolgerlo intorno al palo, con l’ulteriore possibilità di usare un unico lucchetto per bloccare contemporaneamente il telaio e le due ruote. Un accorgimento che in teoria non sarebbe necessario, se si pensa che ogni Bendy Bike è dotata di una sua chiave personale, e dunque solo il proprietario può sganciarla. Un’arma in più per il muoversi eco, insomma.