Revisioni auto, nel 2009 gli italiani
hanno speso 2,5 miliardi di euro

Nel 2009 le revisioni obbligatorie per le auto sono costate agli italiani quasi 2,5 miliardi di euro, il 13,4 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec su fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel conto, che per la precisione è di 2.449,4 milioni di euro, sono inserite sia le spese per il pagamento della tariffa fissata per le revisioni sia il costo per la manutenzione. Ma l’aumento della spesa totale da parte degli italiani è in gran parte da attribuire alla crescita del numero di veicoli revisionati (+10,4 per cento).
Entrando nel dettaglio, la spesa per il pagamento della tariffa fissata per le revisioni è stata di 842,6 milioni di euro, mentre il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre i veicoli in grado di superare i controlli, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione ammonta, secondo le stime dell’Osservatorio Autopromotec, a 1.606,8 milioni di euro. Le revisioni effettuate dalle officine private autorizzate nel corso del 2009 sono state 13.025.305 con un aumento del 10,4 per cento rispetto all’anno precedente; è cresciuto (+5,1 per cento) anche il numero delle officine private autorizzate a eseguire i controlli periodici che passano a 6.267 unità rispetto alle 5.964 del 2008.
Nel caso delle prerevisioni, oltre che per il maggior numero di veicoli sottoposti ai controlli, la spesa è aumentata anche in relazione al normale incremento dei costi di manutenzione e riparazione.
Sulla dinamica di crescita del sistema delle revisioni nel nostro Paese – si legge in una nota di Autopromotec – incide significativamente il costante impegno delle officine private di revisione che nel corso degli anni hanno svolto un efficiente servizio per conto dello Stato di cui tutti gli automobilisti possono servirsi. Un impegno, quello dei centri di revisione privati, che anche nel 2009 ha contribuito a modernizzare ulteriormente il sistema. Il 10 luglio 2009, infatti, la Direzione Generale per la Motorizzazione ha emanato una circolare (n.70058-23.37) con la quale venivano indicate le nuove procedure per le operazioni di trasmissione telematica dei dati delle revisioni al Ced del Dipartimento Tecnico dei Trasporti esclusivamente attraverso il Portale dell’Automobilista. Tale sistema è diventato applicativo già a partire dal  17 agosto: un tempo molto breve, come hanno segnalato tutte le associazioni del settore, ma nonostante questo i centri privati di revisione sono riusciti ad adeguarsi in tempo utile ed a svolgere così con efficienza oltre tredici milioni di revisioni al servizio degli automobilisti.