Sentenza contro la multa del tutor,
sotto accusa collaudi e cartelli

Un giudice di pace di Genova, Elena Paolicchi, potrebbe con una sentenza aver messo addirittura in discussione il sistema dei tutor. Dopo i semafori che danno le multe, insomma, anche le telecamere sull’autostrada vengono posti sul banco degli imputati. Il giudice ha infatti annullato una multa generata dal tutor sull’autostrada A7, Milano-Genova. Il ricorso era stato presentato dal portale strademulte.it assistito dall’avvocato Patrizia Urbini. Continua a leggere

Sicurezza stradale, l’Onu vuole
dimezzare le morti entro il 2020

Cinque milioni di vite da salvare nei prossimi dieci anni. È questo l’obiettivo del Decennio di azione per la sicurezza stradale, indetto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha accolto le sollecitazioni della Federazione Internazionale dell’Automobile e dei maggiori Automobile Club mondiali, tra i quali l’Aci. Il programma di azioni da intraprendere fino al 2020 – definito lo scorso novembre nel primo Summit mondiale sulla Sicurezza Stradale di Mosca al quale ha partecipato l’Aci – sollecita i Governi e le istituzioni internazionali a ridurre del 50 per cento i decessi sulle strade entro i prossimi 10 anni. Gli incidenti rappresentano la prima causa di morte per i ragazzi tra i 15 e i 19 anni di età nei Paesi in via di sviluppo, e la seconda per i bambini fino a 14 anni. Continua a leggere

Trasporto, a Bologna nuove regole
per l’accesso alla professione

Titolo di studio, esame di controllo e cosa fare in caso di bocciatura all’esame. Sono questi gli argomenti al centro delle modifiche al Regolamento per il conseguimento dell’idoneità professionale da trasportatore su strada di merci per conto di terzi e di viaggiatori nel settore dei trasporti nazionali e internazionali approvate all’unanimità dal Consiglio della Provincia di Bologna il 1° marzo. È doveroso ricordare che il Regolamento in questione era stato adottato dal Consiglio provinciale nel novembre 2007 per definire modalità e procedure per accedere agli esami di abilitazione all’attività di autotrasporto di merci e viaggiatori. Ora arrivano queste modifiche, rese necessarie dalle modalità operative di accesso all’esame introdotte dal Ministero dei Trasporti il 1° dicembre 2009. Continua a leggere

Body scanner, a Fiumicino
partita la sperimentazione

Da ieri l’aeroporto di Fiumicino ha il suo primo body scanner. È infatti ufficialmente iniziata la fase di sperimentazione dei nuovi dispositivi di sicurezza. Il primo apparecchio è stato presentato e attivato giovedì mattina al Terminal 5 dell’aeroporto di Roma Fiumicino alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e del ministro della Salute, Ferruccio Fazio. La fase sperimentale durerà dalle quattro alle sei settimane e verrà realizzata prima sull’aeroporto di Roma Fiumicino, poi su quello di Milano Malpensa e, a seguire, sullo scalo di Venezia. I macchinari che verranno testati saranno sia apparecchiature di ‘tipo attivo’ a onde millimetriche – come quello attivato ieri e come quello che verrà utilizzato tra qualche giorno a Milano Malpensa – sia con tecnologia definita di ‘tipo passivo’, che rileva le onde millimetriche emanate dal corpo umano, senza quindi alcun contributo di sorgenti esterne.  Continua a leggere

Espansione racconta l’Autoparco Brescia est e la sosta sicura

Sul numero in edicola venerdì 5 marzo di “Espansione”, mensile economico allegato al quotidiano “Il Giornale”, sarà pubblicato un articolo realizzato da Marco De Rosa e dedicato all’Area di servizio di Brescia Est con interviste a Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Antonio Petrogalli, presidente del Consiglio nazionale di Fai Conftrasporto e Giuseppina Mussetola, segretario Fai di Brescia, sui temi della sicurezza e dei servizi per le imprese del settore che le più moderne aree di sosta (come appunto quella di Brescia, leader in Europa) possono garantire.

Revisioni auto, nel 2009 gli italiani
hanno speso 2,5 miliardi di euro

Nel 2009 le revisioni obbligatorie per le auto sono costate agli italiani quasi 2,5 miliardi di euro, il 13,4 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec su fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel conto, che per la precisione è di 2.449,4 milioni di euro, sono inserite sia le spese per il pagamento della tariffa fissata per le revisioni sia il costo per la manutenzione. Ma l’aumento della spesa totale da parte degli italiani è in gran parte da attribuire alla crescita del numero di veicoli revisionati (+10,4 per cento). Continua a leggere