Ladri nelle aree di servizio,
due arresti a Frosinone

Quante volte vi siete fermati in un’area di servizio e siete andati a prendere un caffè con il patema d’animo? Preoccupati che qualcuno aprisse la vostra auto o il vostro camion per asportare degli oggetti per voi preziosi, dai bagagli al carico? Per fortuna c’è qualcuno che vigila anche nelle aree di sosta. La Polizia Stradale di Frosinone, per esempio, che l’altro giorno ha arrestato due ladri. I due vengono ritenuti responsabili di furto aggravato di apparecchiature informatiche.  Continua a leggere

Parole e non fatti: l’autotrasporto
viaggia verso una nuova protesta?

Manca poco meno di un mese alla data concordata con l’Esecutivo per ultimare il  lavoro sulla revisione delle regole del mercato dell’autotrasporto ma ancora non ci sono risultati concreti. L’incontro che si è tenuto ieri al Ministero dei Trasporti è stata l’ennesima perdita di tempo prezioso. Continua a leggere

Defiscalizzare le flotte aziendali,
sono questi i nuovi incentivi auto?

Il mercato dell’auto potrebbe trovare nuovi sostegni. Anche se il Governo italiano ha più volte ribadito che gli incentivi non saranno rinnovati, i costruttori europei pensano che possa arrivare un altro sostegno al settore. Non più sotto forma di incentivi agli acquisti, ma – come ha spiegato al Salone di Ginevra il presidente di Bmw Italia, Andrea Castronovo – con la defiscalizzazione delle flotte auto aziendali. Sull’addio agli incentivi si è espresso anche Stephen Norman, vicepresidente di Renault e responsabile mondiale del marketing, secondo cui la fine degli aiuti statali “potrebbe essere un bluff”. Continua a leggere

Il progetto Sistri? Una buona idea, ma la gestione è tutta da rivedere

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Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti è sicuramente una buona idea, ma non è certo stato strutturato nel migliore dei modi. Ad affermarlo è il vicepresidente dell’Asstri (l’Associazione imprese smaltimento stoccaggio trasporto rifiuti) Claudio Fraconti, che sottolinea anche come la categoria degli autotrasportatori non sia stata coinvolta nello studio del sistema, ribattezzato Sistri. Sotto accusa, in particolare, sono finiti i maggiori costi per chi muove i rifiuti, l’esclusione dei vettori stranieri, quelli tedeschi per esempio, proprio mentre la maggior parte dei rifiuti viene oggi smaltita in Germania. “I controlli poi”, afferma sempre il vicepresidente dell’Asstri, “sono affidati soltanto a un sistema satellitare del Noe, il nucleo operativo ecologico dei carabinieri, che materialmente non potranno mai essere in grado, per carenza di uomini, di verificare i 20mila camion che ogni giorno trasportano rifiuti in Italia”. Secondo Claudio Fraconti in questo modo non si fa altro che favorire l’abusivismo e il sistema va rivisto subito con la collaborazione di tutti.

Il Sistri slitta di trenta giorni, cambiano anche alcune regole

Slitta di 30 giorni il termine di iscrizione al Sistri. Le imprese che producono rifiuti pericolosi, le imprese con più di 10 dipendenti che producono rifiuti anche non pericolosi, le imprese che trasportano rifiuti e i depositi possono infatti iscriversi entro il 30 marzo. Viene estesa però la videosorveglianza agli impianti di incenerimento rifiuti oltre che alle discariche (come già previsto), l’iscrizione al registro anche attraverso la posta elettronica con creazione di uno specifico account e la modifica dei termini per la comunicazione dei dati di movimentazione dei rifiuti stessi. La proroga di 30 giorni è giunta in extremis, visto che la scadenza precedente era il 28 febbraio. È stato lo stesso ministero dell’Ambiente a varare un nuovo decreto. Continua a leggere

A febbraio immatricolazioni di auto
in crescita: +20,59 per cento

Sono circa 200mila le auto che la Motorizzazione civile ha immatricolato a febbraio. Un dato positivo, se confrontato con lo scorso anno. Entrando nel dettaglio, a febbraio 2009 furono immatricolate 166.320 autovetture, mentre quest’anno le immatricolazioni sono state 200.560, il 20,59 per cento in più.
Nello stesso periodo sono stati registrati 366.341 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -7.33 per cento rispetto a febbraio 2009, durante il quale furono registrati 395.317 trasferimenti di proprietà. Continua a leggere