Il mercato dell’auto frena ancora: a novembre immatricolazioni scese quasi del 25 per cento

È sempre più in rosso il bilancio del mercato italiano dell’auto: lo certificano i dati delle immatricolazioni di novembre 2021 che hanno chiuso a quota 104.478 registrando una flessione del 24,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2020. E se a far tornare il segno più ci pensa la somma dei volumi immatricolati nei primi 11 mesi del 2021 rispetto al periodo gennaio-novembre 2020 (1.371.166 unità che tradotti in percentuale significano un aumento dell’8,6) a far tornare prepotentemente la barrettina del meno provvede il raffronto con gli stessi 11 mesi del 2019 con un tonfo del 22, 8 per cento. I dati, forniti dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, rivelano come la “discesa” coinvolga anche il noleggio, con quello a lungo termine “salvato” dalla stabilità delle immatricolazioni delle principali società Top mentre quello a breve termine ha fatto registrare un pesantissimo tracollo scendendo al “valore” minimo dell’1,4 per cento, rispetto al 4,5 per cento degli 11 mesi. Per quanto riguarda le alimentazioni sempre più in difficoltà benzina e diesel ma anche l’elettrico ha “frenato” la sua corsa a causa della scarsa disponibilità di “prodottI. A trainare le auto del futuro sono sempre le vetture ibride, che si posizionano al 31,4 per cento di quota nel mese contro l’8,6 del “tutto elettrico”.