C’è il Volvo FH Electric, ideale per il trasporto regionale e interurbano, e poi i modelli FM Electric, un camion versatile per trasporti locali pesanti e la distribuzione regionale; FMX Electric, per trasporti edili più puliti e silenziosi; FE Electric, per la distribuzione locale e urbana, la raccolta dei rifiuti; FL Electric, per la distribuzione locale e cittadina. Sono i modelli elettrici della nuova linea Volvo la cui produzione inizierà con i trattori nella seconda metà del 2022 e con gli autocarri a seguire nel 2023, ma con le vendite che sono già partite, confermando che anche l’era dei camion elettrici è ormai partita. Una gamma di veicoli pesanti proiettati nel futuro “realizzati sulla stessa piattaforma utilizzata con successo per le controparti alimentate a gasolio o a gas, per offrire grande flessibilità e riuscire a soddisfare un’ampia varietà di esigenze di trasporto”, come ha voluto evidenziare Jonas Odermalm, vice presidente di Electromobility Product Management in Volvo Trucks, prima di entrare nei dettagli: a partire dai “tre motori elettrici, in abbinamento con l’ormai collaudato cambio I-Shift, dotato di una modalità per il cambio di marcia ottimizzata per i motori elettrici”, con “l’accoppiata motore elettrico-cambio I-Shift vjer che forma un’unità con potenza e guidabilità senza precedenti – potenza di 490 kW (666 CV) e una coppia motrice fino a 28.000 Nm.” Per la presa di forza sono disponibili tre opzioni per venire incontro alle esigenze dei clienti: una elettrica (40 kW), una elettromeccanica (70 kW) e una sul cambio (150 kW). Le batterie da trazione ad alta densità utilizzano l’ultima generazione di celle agli ioni di litio e verranno assemblate in un impianto di produzione Volvo. Un camion elettrico con sei pacchi di batterie è in grado di immagazzinare una capacità nominale di 540 kWh, consentendo un’autonomia fino a 300 chilometri. Due le modalità di ricarica: AC fino a 43 kW, ideale per la ricarica notturna o DC molto più veloce, fino a 250 kW, molto utile in caso di turni di guida consecutivi o per una ricarica durante la pausa pranzo, per aggiungere ulteriore autonomia. Con un caricatore DC da 250 kW, è possibile ricaricare fino all’80 per cento della batteria in meno di 90 minuti.