Per gli acquisti di nuove auto, complice la crisi economica, gli italiani sono sempre più propensi a servirsi di finanziamenti e nuove formule come il noleggio a lungo termine. E solo un italiano su tre è disposto ad acquistare la vettura in contanti. Lo rivela il sondaggio mensile “Come cambiano le tue abitudini”, condotto a cavallo tra i mesi di aprile e maggio da Areté, azienda di consulenza strategica, per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità, che rivela anche come nel processo d’acquisto, in una fase critica per il mercato automotive, praticamente azzerato durante il lockdown e ridotto al lumicino nelle prime settimane di riapertura, siano in crescita l’apertura verso le tecnologie digitali e i contatti, anche serali o di domenica, con il concessionario. “Complice la dura crisi economica e l’impossibilità di immobilizzare grandi capitali che tocca ampie fasce della popolazione, sono destinate a cambiare le formule di acquisto”, si legge in un comunicato stampa che riassume la situazione, “ con il il 57per cento degli acquirenti che intende farlo tramite finanziamento o leasing, e l’8 per cento è pronto ad affidarsi al noleggio a lungo termine”. Per quanto riguarda la “rivoluzione dei rapporti con i concessionari”, invece, i dati raccolti “certificano le nuove tendenze in atto nell’approccio alla mobilità e alla vendita dell’auto, con gli italiani pronti a dialogare con il dealer attraverso nuove forme di comunicazione e a riscoprire la passione per le quattro ruote in modalità digitale o anche fisica, recandosi in concessionaria anche la domenica”, come evidenzia Massimo Ghenzer, alla guida di Aretè. “ E in questa situazione di ansia emotiva e incertezza economica i dealer dovranno essere capaci di effettuare un’attenta profilazione dei potenziali clienti, anche alla luce dei cambiamenti in atto, per poter rendere più efficace il processo di vendita”.