Save the Trucker, la Croce rossa fornisce ai camionisti materiali e consigli anti contagio

Incrementare la sicurezza di chi viaggia per trasportare le merci. È questo l’obiettivo del nuovo protocollo d’intesa siglato da Anas e Croce Rossa Italiana in collaborazione con Albo degli Autotrasportatori che prevede diverse iniziative in favore dei viaggiatori. A partire da “Save the Trucker”, un progetto interamente dedicato agli autotrasportatori, categoria in prima linea durante l’emergenza sanitaria Covid-19, il cui impegno nel garantire in maniera costante l’approvvigionamento dei beni essenziali si è rivelato determinante per la tenuta economica e sociale del Paese. Un progetto “già partito” sul Grande Raccordo Anulare, (in attesa di essere replicato anche anche sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” e sulla strada statale E45/3bis “Tiberina”) dove fino al 21 giugno 2020, dal lunedì al venerdì, sono state (e verranno) istituite, in alcune aree di servizio e ristoro selezionate tra quelle presenti sulla rete Anas, alcuni punti informativo-sanitari dove i volontari della Croce Rossa Italiana saranno a disposizione degli operatori dell’autotrasporto per effettuare lo screening di temperatura, la consegna gratuita di confezioni di gel disinfettante, la distribuzione gratuita dei dispositivi di protezione individuale (come mascherine e guanti di lattice) e per fornire tutte le informazioni relative al Covid-19. “Save the Trucker è un’iniziativa di Anas e Croce Rossa Italiana a tutela degli autotrasportatori per il contenimento della diffusione del Covid-19”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, “ In questi tempi difficili gli autotrasportatori non si sono mai fermati, garantendo il continuo rifornimento di merci e beni essenziali. Questo ha permesso a tutti noi, durante l’emergenza sanitaria, di restare a casa. L’accordo vuole essere uno strumento a supporto di questi lavoratori, che sono l’asse portante del nostro Paese, fornendo loro gli adeguati dispositivi di protezione individuali, a partire dalle mascherine. Per Anas infatti la tutela della salute delle persone che viaggiano sulla sua rete stradale è un’assoluta priorità.” “Cquesto accordo con Anas è un punto di partenza molto significativo che pone al centro dell’attenzione la sicurezza di chi viaggia, soprattutto di chi lo fa per lavoro, in un momento in cui le attività economiche e produttive necessitano di interventi che ne favoriscano la ripresa” ha aggiunto il segretario generale della Cri, Flavio Ronzi”, mentre il residente del Comitato centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, Maria Teresa Di Matteo, ha voluto evidenziare come per il mondo dell’autotrasporto “lavorare in piena sicurezza sia fondamentale, ora ancora di più”.