Scuole guida, 30mila lavoratori “fermi” e senza sapere neppure quando potranno ripartire

Oltre trentamila persone non sanno ancora quando potranno riprendere a lavorare e tornare a offrire il loro importante servizio a decine di migliaia d’italiani che devono prendere o rinnovare la patente. Sono le persone che lavorano nel settore delle scuole guide “tra le categorie più trascurate dal governo, nonostante la loro attività sia fondamentale, come scrive in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Novelli sottolineando come “purtroppo anche in questo l’Italia e sia fanalino di coda, visto che in numerosi Paesi europei, dalla Germania alla Francia alla Svizzera, le scuole guida hanno già ripreso l’attività, mentre in altri, come la Spagna, riprenderanno il 25 maggio. In Italia, invece, di fronte alla latitanza del governo tutto è lasciato all’iniziativa di alcuni presidenti di Regione che si stanno muovendo per consentire la ripresa delle attività. Le stesse associazioni di categoria”, denuncia sempre il deputato di Forza Italia, “hanno predisposto e presentato dettagliati protocolli di sicurezza: il governo li accolga e includa le scuole guida nell’elenco delle attività che potranno riprendere già da lunedì prossimo. E magari, già che c’è, con l’occasione affronti anche le inefficienze delle Motorizzazioni civili. I due mesi di stop forzato provocheranno un incremento delle pratiche che si sommerà agli ingolfamenti già presenti prima del lockdown, causando pesanti ripercussioni per l’utenza”.