Cosa aspetta il Governo ad autorizzare le revisioni di auto e camion nelle officine private?

Cosa aspetta il Governo ad autorizzare officine private a effettuare le revisioni dei mezzi? È quanto si domandano Elena Maccanti, capogruppo, e i deputati della Lega in Commissione Trasporti alla Camera Giuseppe Donina, Massimiliano Capitanio, Fabrizio Cecchetti, Antonietta Giacometti, Edoardo Rixi, Giovanni Tombolato, Adolfo Zordan. Una domanda che i firmatari della proposta per esternalizzare le revisioni hanno deciso di rivolgere al Governo evidenziando come la misura già approvata all’unanimità dalla Commissione Trasporti ella Camera e inserita nelle modifiche al Codice della Strada, non abbia più avuto seguito. “Le proroghe disposte dal governo sulle scadenze di tutte le pratiche di revisione erano necessarie, ma dobbiamo anche pensare al dopo-emergenza, quando le nostre Motorizzazioni civili, che già oggi hanno un arretrato di migliaia di pratiche con tempi di attesa di oltre un anno per i controlli periodici, andranno completamente in tilt, con gravi
conseguenze sugli autotrasportatori, costretti ad attendere mesi per effettuare la revisione”, denunciano i firmatari aggiungendo che “ sarebbe anche opportuno, come proposto da un emendamento della Lega in Senato, anticipare al 30 giugno la proroga di validità prevista dal decreto con riguardo alle attività di visita, prova e revisione dei veicoli a motore, e chiarire che l’autorizzazione alla circolazione, per i soli veicoli adibiti al trasporto merci, con i documenti formalmente scaduti s’intende valida per tutto il territorio europeo”.