Il mese di marzo 2020 rischia di passare alla storia come il mese nero delle vendite di auto. Secondo secondo le stime diffuse da Federauto negli ultimi 30giorni il numero di immatricolazioni di autovetture nuove registrate si chiuderà, rispetto allo stesso periodo del 2019, con una flessione di circa l’86 per cento “definendo così il quadro del crollo del volume di lavoro delle concessionarie quale naturale conseguenza della sospensione generalizzata delle attività economiche, e delle fortissime limitazioni alla mobilità delle persone, che il Governo ha imposto per cercare di limitare la diffusione dei contagi da Covid-19. La chiusura dell’Italia, perché di questo si tratta,”, sottolineano i responsabili di Federauto, “ha determinato un contesto negativo mai vissuto sul mercato automobilistico”.