Mezze verità e intere bugie: un dossier racconta cosa si nasconde dietro i divieti al Brennero

Una serie di documenti predisposti, insieme con una scheda riassuntiva, per raccontare le “mezze verità e le intere bugie” su un sopruso perpetrato ai danni della nostra filiera produttiva. La documentazione è quella realizzata, e pronta ormai per essere consegnata agli organi d’informazione, dai responsabili di Conftrasporto Confcommercio, mentre il sopruso è quello realizzato dall’Austria con la decisione di “chiudere” il Brennero ai camion italiani carichi di merci dirette verso il Nord Europa. Chiusura che non ha nulla che fare con l’epidemia da Corona virus, ma piuttosto con un attacco mirato, forse proprio per impedire al made in Italy di giungere sui mercati europei, forse per eliminare l’Italia dalla corsa a chi dovrà gestire in futuro trasporti e logistica nel vecchio continente. “Anche in un momento convulso, che ha travolto gran parte dei cittadini a seguito delle notizie sulla, per ora limitata, numericamente parlando, epidemia del Corona virus, non dimenticheremo il tema del Brennero, perché esiste”, ha preannunciato il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè, “e siamo pronti a diffondere i documenti”. Che raccontano, appunto, mezze verità e intere bugie”. E riferendosi all’allarme Corona virus, Paolo Uggè ha ricordato come ”è proprio nelle difficoltà che il Paese deve andare avanti”.