“Portualità, cargo aereo, trasporto ferroviario merci, autotrasporto, corrieri e magazzini, spedizioni internazionali, interporti richiedono una politica vera e strutturata per l’intera industria logistica. E se l’Italia vuole giocare la partita globale della logistica 4.0, bisogna procedere senza esitazioni sui completamenti delle opere infrastrutturali legate ai Corridoi Ten T, oltre che sulla digitalizzazione dell’intera supply chain investendo sulle autostrade immateriali 5G e sulla informatizzazione di flussi, nodi e reti, sulla conferma delle politiche di supporto allo shift modale e all’intermodalità, su una massiccia azione di semplificazione e disboscamento normativo e amministrativo, a partire dai tempi insopportabili sui controlli sulla merce e dal ruolo improprio e inutilmente intralciante dell’Autorità di regolazione dei trasporti rispetto alle attività delle imprese logistiche che non gestiscono infrastrutture in regime di monopolio”. Ad affermarlo è stato il presidente di Confetra Guido Nicolini nel corso dell’incontro avuto con il vice premier Matteo Salvini. “Fin dalla prossima Legge di Bilancio occorrerà che il Governo dia risposte coerenti con un disegno più complessivo”, ha aggiunto il presidente di Confetra che nei nei prossimi giorni presenterà il proprio dossier completo su trasporti e logistica.