Come fa una società additata da esponenti del Governo come “nemico pubblico” dopo il disastro del ponte Morandi a Genova (con tanto di annuncio di revocare la concessione delle autostrade) a diventare pochi mesi dopo talmente affidabile da “affidarle” il salvataggio della compagnia di bandiera Alitalia offrendole d’entrare nell’azionariato della compagnia di volo?A domandarselo è Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali, secondo il quale “la vicenda di Alitalia conferma l’inaffidabilità e l’improvvisazione del governo. Il sottosegretario Giorgetti, che mi risulta essere uomo influente nell’esecutivo, in Liguria per un tour elettorale ha ammesso la trattativa con Atlantia per l’eventuale ingresso nell’azionariato della compagnia di volo”, ha affermato Luca Pastorino. !Proprio quella società additata come nemico pubblico dopo il disastro del ponte Morandi e per cui era stata annunciata la volontà di revocare la concessione delle autostrade. Il ministro Toninelli si è coperto di ridicolo, infilando una serie di sciocchezze impressionanti e invece di pensare ai problemi di Genova ha occupato tv e giornali promettendo guerra a una società, a cui il governo oggi tende la mano per interessi politici. È surreale che dopo nemmeno nove mesi, al di là della valutazione di mercato, Atlantia stia per diventare il salvatore della patria per il governo”. Nove mesi fa riferendosi a “chi non ha saputo gestire le autostrade, ha fatto crollare il ponte e nel frattempo si è enormemente arricchita”un esponente del governo aveva affermato che “ non avrebbe potuto continuare a gestire quel bene pubblico”. Se in futuro, toccando ferro, dovesse cadere un aereo Alitalia con qualcuno di quello stesso gruppo messo sul banco degli “imputati” nove mesi fa e oggi “riabilitato” al punto d’essere chiamato a “sostenere” gli aerei Alitalia qualche esponente del Governo cosa potrebbe commentare?