I giovani rappresentanti del sistema industriale e culturale, non solo torinesi e piemontesi, ma anche lombardi e veneti, devono metterci la propria faccia e diventare protagonisti di una rinnovata lobby trasparente e democratica, a sostegno della Tav. In gioco c’è la chiusura o l’apertura delle Alpi, perché il tunnel del Fréjus entro 10 anni non sarà più in grado di fare passare neppure i treni regionali. Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in una tavola rotonda organizzata nell’ambito dell’assemblea dell’Unione industriale di Torino. “Vorrei organizzare una visita guidata all’attuale tunnel del Fréjus per vedere dove sono le uscite di sicurezza, se c’è un impianto ventilazione”, ha affermato Sergio Chiamparino invitando i rappresentanti dell’industria a rispondere a una domanda: Torino è un punto d’arrivo oltre il quale non si va o è un luogo centrale?