Le limitazioni al transito dei tir lungo la direttrice del Brennero imposte dall’Austria danneggiano non solo l’autotrasporto ma tutto l’export italiano. A denunciarlo è il coordinamento unitario delle associazioni italiane dell’autotrasporto (Confartigianato Trasporti, Fai, CnaFita, Assotir, Fiap, SnaCasa, Unitai) che ha chiesto al Governo italiano di reagire con decisione in tutte le sedi per tutelare le imprese italiane contrastando le barriere unilaterali imposte dall’Austria alla circolazione nell’arco alpino. “Si tratta di vincoli illegittimi contro i quali si è già pronunciata l’Unione europea perché ledono la libera circolazione delle merci e la libertà d’impresa, gravando sull’intero sistema produttivo italiano”, denunciano i responsabili delle associazioni italiane dell’autotrasporto chiedendo che non venga perso altro tempo prezioso.