Falsificava le ore di guida, denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti

Voleva stare più ore al volante del suo camion per guadagnare un po’ di più, o forse soltanto perché il suo datore di lavoro lo obbligava a turni extra per non perdere le commesse. Ma il Codice della strada è chiaro in materia e ora è stato denunciato a piede libero per attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dei sigilli.

Un camionista residente in provincia di Benevento era stato fermato al casello autostradale di Romagnano Sesia, nel Novarese. Gli agenti hanno subito riscontrato alcune incongruenze tra il cronotachigrafo del mezzo e le bolle relative alla merce. Il veicolo, di una ditta di autotrasporti del Casertano, era infatti dotato di un telecomando, mediante il quale, durante la guida, si poteva mettere in pausa il cronotachigrafo, facendo registrare un periodo di riposo, mentre però il veicolo era in marcia. L’apparecchio è stato consegnato spontaneamente dallo stesso autista alla polizia stradale, non sarebbe stato semplice infatti risalire al sistema a un semplice controllo della cabina. L’autoarticolato è stato sequestrato.