Nel corso degli ultimi anni si sono moltiplicate analisi e denunce dei ritardi sofferti dal Paese sul fronte della dotazione infrastrutturale e dell’efficienza logistica. Tuttavia, sulle reali cause di tali carenze e su quanto questo gap sia realmente penalizzante in un’economia globalizzata per i cittadini e le imprese della nostra Penisola ancora poco si è compreso. In altri termini, al di fuori degli addetti ai lavori, la “questione logistica” non è stata colta come una priorità del Paese. E anche la politica e i governi che si sono succeduti hanno derubricato questo aspetto a un asset secondario per lo sviluppo del Paese. Su questo punto è, dunque, necessario un cambio di rotta e per questo Confcommercio ha deciso di organizzare a Cernobbio il 12 e 13 ottobre prossimi, in collaborazione con The European House – Ambrosetti, il 1° Forum Internazionale di Conftrasporto sui trasporti e la logistica. Due giorni durante i quali autorevoli esponenti della politica, delle istituzioni, dell’economia, del mondo associativo si confronteranno sullo stato dell’arte e sui nuovi scenari della mobilità in Italia e in Europa. Un incontro internazionale in cui, mettendo in luce i modelli di riferimento e le eccellenze del settore, si discuterà non solo della rilevanza e della centralità dei trasporti e della logistica per la crescita e lo sviluppo, ma anche dei costi impropri della burocrazia e della continua perdita di competitività del nostro sistema logistico e di trasporto stradale, portuale, ferroviario e aeroportuale. Perché la nostra struttura materiale e immateriale della mobilità e della distribuzione delle merci, che figura nelle posizioni di retroguardia in Europa rispetto ai principali competitor, rischia di compromettere il futuro delle imprese italiane del settore e, più in generale, le opportunità di crescita del Paese.
Paolo Uggé